Chimica,
l'oblio più profondo si palesa ai miei occhi ed invano cerco di comprendere in minima parte ciò che l'insegnante sta facendo.
Ci intima di conoscere bene la formula della massa atomica relativa, io ovviamente non l'ho capita.
Premetto che non so se mai riuscirò a pubblicare questo testo, spero di sì, quindi un saluto a chiunque stia leggendo (mi raccomando studia chimica).
Ad ogni modo, l'unica cosa che so della massa è che risulta sempre costante, come quella sensazione di vuoto che m'affligge all'interno di queste quattro mura, non fraintendete, io non odio quell'istituzione comunemente chiamata scuola.
Non la odio perché amo imparare, amo conoscere ed amo il sapere, di questo edificio non tollero però le presenze, sono costantemente circondata da individui superficiali i quali al di fuori dell'ambito istituzionale non hanno nulla da dare (in termini di conoscenza).
Odio profondamente il loro costante mettere ad esame argomenti d'un livello d'ignoranza talmente elevato che spesso mi chiedo come facciano ad essere qui, perché non comprendono mai il momento opportuno per dire ciò?
Ridono, urlano, interrompono le spiegazioni e sono estremamente infantili; su all'incirca una ventina d' individui solamente tre sono degni di nota, forse più avanti parlerò di loro (ma quel giorno non è sicuramente oggi).La lezione di chimica sta proseguendo ed io ho smesso di ascoltare mezz'ora fa, non ho preso molti appunti, spero di recuperare.
Attualmente sento un vuoto incolmabile nell'animo, sono circondata da persone estremamente chiassose in un edificio dal quale vorrei solo scappare, odio questa sensazione.
Mi recherò ai servizi solo per sfogare il mio dolore, la mia guancia verrà rigata da una lacrima, il respiro mi si fermerà in gola e la situazione sarà sempre uguale;
Durante Questo Grigio Venerdì.
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ultima fila
General Fictionimpercettibili attimi che ai miei occhi sembrano durare in eterno