Io ero preoccupata, ero preoccupata per Millie. Lei parlava sempre con dei suoi amici immaginari, li ascoltava, gli dava consigli, ci giocava. E noi le dicevamo di smettere e di crescere ma lei continuava e io non sapevo che fare. Però ci dicevano di aspettare e che era ancora piccola ma io ero preoccupata.
Fin da quando era piccola a volte fissava dei punti nel vuoto e sorrideva o piangeva senza motivo. Io cercavo di capire cosa o chi stesse guardando ma a volte non c'era niente. Niente di niente, sembrava che lei vedesse qualcosa che noi non vedessimo.
" Ma d'altronde i bambini hanno più immaginazione degli adulti" mi ripetevo per non andare a pensare che mia figlia potesse essere matta a soli quattro anni.
Le maestre dell'asilo continuavano a spiegarmi che era normale per una bambina di 4 anni avere degli amici immaginari. Anche perché Millie non aveva amici. Ma se il motivo per cui Millie non avesse amici fosse proprio perché parla solo ed esclusivamente con i suoi amici immaginari?
A cinque anni già conosceva il nome e la storia di Napoleone e di Maria Antonietta. Ah si ecco guardate, questi sono i suoi disegni. Napoleone e Maria impegnati a prendere del the con delle torte e sotto, qui in basso vedete, la data precisa, della rivoluzione francese.
Ora, come fa una bambina di cinque anni a sapere queste cose? Spiegatemelo. Dubito che all'asilo spieghino questo tipo di cose ai bambini. Probabilmente quando era appena nata, mentre era in ospedale, un' infermiera le ha messo delle cuffie e le ha fatto ascoltare un audio libro di storia.
Ma cosa sto dicendo? Oddio sentitemi. Il punto è che Millie ha qualcosa di strano. Qualcosa che non riesco a capire.
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Psichiatria All'Inferno
General FictionUna ragazza di tredici anni, Millie, ha una particolare abilità che i genitori non riescono a capire. Credendola pazza, la rinchiuderanno in una clinica psichiatrica per ragazzi dove lei sarà la coinquilina di un tipo alquanto strano e divertente. ...