capitolo 24

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La dea mi ha detto di seguire il mio cuore ma non so cosa scegliere, chiudo gli occhi riflettendo, alzo lo sguardo seria "d'accordo ho scelto" dico sorridendo.
"Allora qual'è la sua decisione, signora?" Dice venendo avanti.
"Mi dispiace molto declinare la sua offerta di alleanza, gli squali sono alleati delle sirene non posso permettere che vengano cacciati, perciò correrò il rischio rimanendo qui una settimana, ma non posso lasciare che loro vengano cacciati, tuttavia ho un favore da chiederle se posso ovviamente" dico sorridendo appena.
"Di cosa si tratta?" Dice innervosito.
"Le chiedo di farmi tornare solo fino a domani pomeriggio nel mio regno e...ecco...domani mattina dovrei sposarmi e....non posso mancare" dico esitante e imbarazzata.
"Padre vi prego lasciatela andare sono sicura che tornerà" dice Siun venendomi vicino, la guardo sorridendo dolcemente.
"E così sia, ma se non tornerai verranno due dei nostri a prenderla" dice severo.
"Non sarà necessario, le prometto che domani sarò di ritorno" dico inchinandomi, guardo Siun "ti ringrazio e...sarei felice se volessi essere presente al mio matrimonio ecco...sempre se puoi e se...vuoi" dico torturandomi le unghie, lei guarda il sovrano e lo stesso faccio io.
"Non porterà mia figlia tra le sirene" dice innervosito.
"Perché padre!?" Dice lei arrabbiata, l'elettricità le parte dalla punta dei tentacoli.
"Siun non insistere, quel che il re dice è legge" dice lui ribattendo, la sua espressione sembra calma.
La regina passa dietro di noi "caro, io sono d'accordo con nostra figlia, perché no? Un giorno lei sarà regina e dovrà imparare a mantenere la pace con gli altri popoli, voi vecchi avete sempre avuto discordia e la dea si è distaccata dando la benedizione solo a pochi di tutte le specie, togliendone ad altri" dice lei calma, un tentacolo mi tocca una spalla facendomi urlare dal dolore, cado sulla sabbia fredda, con la spalla rossa e dolorante.
"Oh cara scusami, non intendevo farti del male, non ci ho pensato" dice muovendo i tentacoli freneticamente non sapendo cosa fare, mi reggo in alto con le braccia, la pancia ricomincia a farmi male.
Una luce arancione si disperde dalla sabbia sotto di me, mi trasformo in umana e resto in punta di piedi.
"Le gambe" sussurro guardando il mio corpo, un lungo vestito giallo fascia il mio corpo perfettamente, il dolore sembra essersi alleviato un po.
"Ondina sei....bellissima" dice Siun venendomi vicino.
"Grazie ma ehm...ecco non dovrei riuscire a respirare in forma umana" dico sorridendo. Il cavalluccio marino esce dai miei capelli e mi guarda preoccupato.
"Va tutto bene.....o quasi" dico accarezzandogli la testa con un dito, il re delle meduse si schiarisce la voce e il piccolo si nasconde tremante tra i miei capelli.
Lo guardiamo tutti.
"Regina delle sirene come richiesto le permetterò di tornare nel suo regno, tuttavia sarà scortata da due delle nostre guardie più fidate" dice serio.
Mi inchino "la ringrazio, domani sarò di ritorno come promesso, mi dispiace ma ora devo proprio andare" dico sorridendo appena, ancora una volta 'primo' e 'secondo' mi guidano, cerco si ritrasformarmi senza successo.
"Allora come sono andata?" dico divertita.
"Meglio di quando credessi" dice il primo.
"Dillo che è stata bravissima" dice il secondo.
"Ti ringrazio" dico ridacchiamdo, arriviamo alla baia degli squali e con un salto scendo dell'enorme scoglio che ne segna il confine, atterro lentamente ancora una volta in punta di piedi, la luce continua a disperdersi dalla punta dei miei piedi, guardo le gabbie e chiudo gli occhi, un vento sale dai miei piedi e apro le braccia, la luce diventa più intensa e immediatamente tutti sono liberi, sorrido vedendo Max che viene verso di me.
"Ehy" dico sorridendo.
"Perché sei umana?" Dice mangiandomi con gli occhi.
"Non lo so" dico guardando il mio corpo "all'improvviso una lu-" mi alza il mento con una mano e mi da un bacio intenso, i nostri corpi aderiscono perfettamente, forse troppo perché la bruciatura alla pancia ricomincia a farsi sentire, un gemito esce dalla mia bocca quando ci stacchiamo "la bruciatura" dico dolorante.
"È stato lui? Cosa ti ha chiesto?" Dice preoccupato.
Un urlo che identifico come quello di Siun attira la mia attenzione, con un salto torno sullo scoglio, vedo un sirente che tiene Siun per la testa.
"Lasciala stare" dice il re delle meduse inferocito.
"Sirente, cosa ci fai qui? Lascia la medusa" dico intimidatoria.
"Tu, donna vieni da me a dirmi quello che devo fare? Porta rispetto stupida ragazzina" dice beffardo.
"Credimi sirente, farò finta di non aver sentito quello che hai appena detto e te lo dirò di nuovo" dico cercando di stare calma "lasciala"
"Non obbedirò a una donna, chissà cosa potrei farle, magari potrei ucciderla e usarla come presa elettrica che ne dici?" Dice stringendo sempre di più la mano facendola urlare dal dolore.
"Lasciala stare" dico severa, la mia voce rimbomba nella baia e lui mi guarda divertito.
"Se no cosa mi fai?"
"Questo" allungo un braccio verso di lui e lo indico con due dita, una corrente fortissima lo spinge contro i tentacoli del re, lascia la medusina che si nasconde dietro al padre, ma appena entra in contatto con lui il sirente si sposta finendo con la schiena sulla sabbia, mi siedo su di lui, accavallando le gambe incrocio le braccia al petto.
"Livius so che sei qui, vieni fuori" dico innervosita.
"andiamo Gwenny si stava solo divertendo" dice venendomi vicino.
"A far del male a una medusa che non vi ha fatto niente" dico guardandolo male.
"In effetti hai un po esagerato" dice all'amico, che lo guarda stupito.
"Mi hai detto tu di farlo" discutono su chi dei due ha cominciato, corrugo la fronte e chiudo gli occhi irritata, apro una mano e faccio apparire la fiamma del mare, è vero e proprio fuoco ma è di un blu acceso che può bruciare ogni cosa, questa fiamma però appartiene solo alle sirene.
Faccio apparire una fiamma facendo bruciare le punte della coda di Livius che con un salto si allontana.
"Ehy!" Protesta toccandosi la coda.
"Porta rispetto stupida ragazzina" dice il sirente sotto di me.
"Continuerò a far finta di non sentirti, di un'altra parola e ti brucio" dico minacciosa.
"Non lo faresti mai" dice beffardo.
"Dici?" Una fiamma appare sul suo petto e in pochi secondi cerca di contorcersi dal dolore, la faccio scomparire.
"Regina ha intenzione di rimanere li tutto il pomeriggio?" Dice Lox fermandosi a qualche metro da me.
"Lo farei ma sono stanca e voglio andare a letto" dico stanca, guardo il tritone sotto di me e alzo un sopracciglio, guardo la coda e sorrido beffarda "se c'è una cosa che non capirò è il perché i ragazzi si eccitano per un piccolo gesto" dico beffarda "Livius porta via il tuo amico e andatevene, se toccate una madusa o uno squalo e tantomeno una sirena o un tritone, ti uccido e penso che lo stesso facciano loro" dico minacciosa, mi alzo e vado verso Lox.
Sento il sirente eccitato venirmi dietro e mi cinge la parte superiore delle braccia con le sue bloccandomi a metà.
"Quindi cos'hai intenzione di fare?" Dico chiudendo gli occhi infastidita.
"I realtà avrei in mente delle cose ma Livius non me le lascerebbe fare" dice divertito "perciò ti ucciderò" rido a quest'affermazione.
"Davvero credi di potermi uccidere così?" Dico divertita, mi piego in avanti e lo tiro facendogli sbattere la schiena sulla sabbia di fronte a me.
"Te l'avevo detto che era la ragazza meno femminile che abbia mai conosciuto" dice Livius al sirente.
"Ora ti credo" dice cercando di alzarsi, gli metto un piede sul petto.
"Sarei più femminile se tu te ne andassi" dico buttando i capelli dietro la schiena "ma essere femminile con te significherebbe sottomettersi a voi uomoni e sinceramente la cosa non mi va"
"Non è da te farti sottomettere o essere femminile" dice lui divertito.
"Esatto vedo che hai capito il punto, ora vattene perfavore"
Tolgo il piede e vado verso Siun.
"Eppure ieri hai pianto e li mi sembravi al quanto femminile" dice divertito, mi blocco e lo guardo.
"Era la sabbia" dico mentendo in modo evidente.
"Doveva essere una sabbia speciale visto che ti ha fatto nascondere nella grott-" corro verso di lui e gli tappo la bocca con una mano.
"questo sarà un nostro segreto" sussurro guardandolo male "mi hai stufato, vattene" dico in modo che tutti possano sentirmi.
Lui toglie la mia mano e ne bacia il dorso lo guardo disgustata, cerco di togliere la mano ma lui non molla, faccio un passo indietro mentre lui di avvicina pericolosamente.
"D'accordo, sarà un nostro segreto ma a una condizione" dice divertito.
Alzo gli occhi al cielo indietreggiando "quale?"
"Ogni sabato sera dovremo incontrarci nella grotta" dice sorridendo malizioso.
"E perché mai?" Dico sorridendo divertita.
"Perche sei la bellissima regina super sexy delle sirene" dice guardandomi negl'occhi, alza e abbassa le sopracciglia facedomi ridere.
"Okay, okay stop" dico puntandogii una mano al petto "d'accordo ci sto"
Sorride vittorioso "bene, Vins andiamo" dice felice come una pasqua.
Rido divertita, mi siedo su un piccolo scoglietto e gli tiro un sassolino mentre si allontanano "NON TORNARE!"
Si gira e mi fa la linguaccia "tornerò per dispetto" dice divertito.
Con una fiamma gli brucio la schiena, lui si gira guardandomi male, guardo in alto fischiettando con aria innocente.
"Sei scorretta!" Dice nuotando all'indietro, appoggio una mano al petto con fare teatrale.
"Chi? Io? Ma se non ho fatto niente" dico divertita, salto giù dallo scoglio e vado verso Siun mi blocco a metà strada.
"Vieni qui tesoro" dico facendole segno di avvicinarsi, si avvicina esitante e si ferma di fronte a me, le sorrido "attaccati di nuovo come oggi"
Mi guarda spaventata "ma così ti farò male di nuovo" dice preoccupata.
"Stai tranquilla" dico sorridendo dolcemente, prendo delle alghe e lei si attacca al mio corpo muovamente, una scarica elettrica passa nel mio corpo dolorante, cado in ginocchio trattenendo il dolore, respiro lentamente resistendo, lei fa per staccarsi me io la guardo sorridendo.
"Tranquilla, va tutto bene" dico con voce forzata, le fascio la ferita e ci appoggio sopra la mano dicendo la frase ormai di routine, la luce sotto di me si intensifica un pò e le sue ferite alla testa scompaiono, sciolgo le alghe mentre lei si stacca, respiro profondamente e mi tocco la pancia.
"Se fossi incinta il bambino sarebbe morto e cotto a puntino" dico alzandomi lentamente, barcollo sulle gambe molli e doloranti.
Cerco di stare in equilibrio allargando le braccia, qualcosa di morbido si piazza sotto un braccio, guardo Siun sorpresa "grazie" dico ridacchiando "Max ammettilo sembro un neonato che ha appena imparato a camminare, ma con la differenza che il mio corpo è distrutto" dico continuando a barcollare.
"A me sinceramente, sembri un panda coccoloso, che cerca di camminare su due zampe" dice venendomi incontro, mi afferra i fianchi aiutandomi a reggermi in piedi e io mi attacco al suo corpo.
"I panda saranno coccolosi ma io rimango convinta che camminerebbero benissimo su due zampe, oh cielo, le gambe stanno cedendo" dico lasciando il collo di Max, cedono veramente ma grazie alla stretta di Max non cado, mi prende in braccio in stile sposa e io sorrido.
"Regina delle sirene" la sua voce mi fa rabbrividire.
"Max girati" dico facendo un mulinello con il dito, si gira "okey mettimi giù perfavore"
"Ne sei sicura?" Dice esitando.
"No, ma mettimi giù perfavore" dico dandogli un bacio, mi mette giù come se fossi fatta di porcellana, appoggio i piedi a terra tenendo l'equilibrio, allargo le braccia e il mio corpo sta dritto e fermo, sorrido e guardo il re delle meduse, abbasso le braccia e le unisco davanti a me. Gli faccio un cenno con la testa di proseguire si schiarisce la voce di nuovo.
"Stavo dicendo" dice continuando a schiarirsi la voce.
"No padre non stavate ancora dicendo niente, era ancora a regina delle sirene" dice Siun ridacchiando, io e Max tratteniamo una risata.
"Siun" dico riprendendola.
"Ehy! È la verità" dice ridacchiando.
"Regina delle sirene-" lo blocco e gli sorrido.
"Come promesso domani dopo il matrimonio tornerò nel suo regno e starò con voi per una settimana ma in cambio lei deve lasciare stare questi due popoli era questo il primo punto no?" Dico sorridendo appena.
"Si il punto era questo ma ci sarà una piccola variazione, vorrei che lei firmasse un patto di alleanza con me in quanto per due volte oggi lei regina, ha salvato la vita di mia figlia, domani non sarà costretta a tornare" dice fiero di se stesso.
Lo guardo a bocca aperta, Max agita una mano davanti a me "Gwenny" dice ridendo.
"Sul serio?" Dico guardandolo.
"Ondina..." dice Siun, comincio a saltellare attorno a Siun "hai sentito? Hai sentito?" Dico ridendo.
La luce sotto di me torna indietro trasformandomi di nuovo in una sirena "tempismo perfetto!" Dico sorridendo, guardo il re delle meduso e nuoto verso di lui, gli abbraccio la testa "Grazie mille re delle meduse, posso dirle una cosa?" Dico sdraiandomi sulla sua testa morbida, fa ondeggiare la sua forma gelatinosa e io rido divertita.
"Dimmi" dice continuando a farmi ondeggiare.
"Sembra di essere sulle molle, comunque le dico la verità, non sono una ragazza facile con cui trattare, ne è sicuro?" Dico sporgendomi in avanti in modo da guardarlo negl'occhi.
"Bisogna provare le cose nuove no?" Dice divertito.
"Sul serio?" Dico abbracciandolo.
"Si sul serio" dice ricominciando a dondolare.
"Gwenny, ricordati che ora sei la regina il tuo comportamento è...." dice Max non trovando le parole.
"Poco rispettoso" dice Tae apparendo tra la folla.
"Oh no, Tae" dico nascondendomi dietro il re.
"Ti vedo" dice innervosito.
Sbuffo e vado verso di lui, mi giro a guardare il re e mi inchino "mi dispiace per il mio comportamento, sono stata maleducata e mi sono fatta prendere dall'entusiasmo" dico divertita, guardo Tae "contento?"
"Ora sono molto contento" dice divertito.
"Non c'è problema, io l'ho sempre detto i giovani portano entusiasmo nel cuore dei poveri vecchietti come noi" dice il re ridendo.
"Visto? Lo dice anche lui" dico rivolta a Tae.
"Ondina, ora sei la regina e-" dice serio, lo blocco.
"Aspetta" dico andando a sedermi sullo scoglio "okay ricomincia"
Alza gli occhi al cielo e mi fa la solita ramanzina, sei la regina, devi portare rispetto, non puoi più comportarti come una ragazzina normale con gli ormoni alle stelle.
"Tae, posso parlare io ora?" Dico appena finisce, annuisce.
"Vai ti ascolto" dice imcrociando le braccia al petto.
"Sei in vacanza anche domani, sei troppo precisino sei un guastafeste e comunque" mi alzo scocciata e vado verso gli altri "ora che ci penso cosa ci fai qui?" Dico mettendo una mano su un fianco.
"è una storia lunga" dice imbarazzato.
"Ti ha seguito" dice Max ridendo, il silenzio cala nella baia.
"Stalker" dico scoppiando a ridere.
"Non sono un stalker semplicemente ero preoccupato per lei" dice guardandomi dolcemente.
"Già in effetti le cose si sono un po complicate"
"Ho notato, ma sei stata brava" dice sorridendo.
La luce sembra essersi affievolita, guardo il cielo e la luna splende su di noi.
"La cena" dico agitata.
Mi guardo attorno agitata "ehm....dobbiamo andare" dico velocemente, guardo il re "signore, le chiedo di tornare domani per firmare l'alleanza, se succede qualcosa mi informi e sarò felice di aiutarla, Siun per domani..." dico sorridendo.
"Verrò" dice velocemente "mio padre mi ha dato il permesso"
Sorrido entusiasta "è per questo che siete venuti?" Dico sorridendo.
"Si, mamma ha convinto papà a farmi venire" dice mentre la corrente passa nei suoi tentacoli.
"Resterai qui a dormire? Ti faccio preparare una camera se vuoi" dico sorridendo.
Fa ondeggiare la testa sorridendo, guarda il re e lo stesso faccio io.
"Posso?" Dice andandogli vicino.
"Può?" Dico sorridendo.
"E va bene può" dice lui alzando gli occhi al cielo.
"Puoi!!!" Dico guardandola, mi nuota attorno contenta.
"Grazie padre" dice dandogli un bacio.
Il primo e il secondo vanno dal loro re "bene regina delle sirene ci vedremo domani" dice sorridendo, in inchina educatamente.
"Ne sarò felice signore" dico inchinandomi a mia volta, le meduse se ne vanno tranne Siun che resta con me.
Sospiro e sciolgo le braccia la luce arancione torna a irradiarsi dalla mia pinna e mi trasformo di nuovo in umana.
"Questo potrebbe essere un problema" dico guardando il mio corpo.
Max mi viene vicino "sei di nuovo umana?" Dice divertito.
"Già....qualcosa sta facendo sballare i miei poteri" dico muovendo le dita dei piedi, improvvisamente l'aria scompare nei miei polmoni che bruciano, sento il bisogno di salire in superficie. Mi spingo in alto con i piedi ed esco con la testa dall'acqua prendo fiato, respiro affannosamente.
"Che succede?" Dice Max uscendo.
"Non riesco a respirare in forma umana" dico spaventata.
"Stai tranquilla, andrà tutto bene" cerca di abbracciarmi ma lo allontano.
"Ti prego non farlo" dico spaventata.
Mi allontano con le lacrime agli occhi, la testa sembra scoppiare la luce si fa intensa e una sfera mi racchiude circondandomi della luce arancione della dea.
La sfera scende in acqua e i miei polmoni si riempiono di acqua, chiudo gli occhi rannicchiandomi in posizione fetale, i miei capelli si allungano ondeggiando attorno al mio corpo "dea ti prego aiutami" dico sottovoce.
"Figliola" la sua voce mi giunge lontana.
"Ti prego, spiegami cosa sta succedendo" dico mentre un dolore fortissimo mi attraversa il corpo umano.
Apro gli occhi e vedo la dea davanti a me, che mi guarda dolcemente, ha una mano appoggiata sulla sfera, rimango senza fiato mentre qualcosa mi stringe così forte da provocarmi un dolore assurdo.
"Stai tranquilla" dice dolcemente.
"Fa male" dico tremando.
"Lo so tesoro, ma devi resistere" dice preoccupata.
"Cosa sta succedendo?" Dico spaventata.
"Sei la regina delle sirene piccola, sei anche la delle sirene benedette da me, sei una perla rara in mezzo all'oceano, i tuoi poteri sono troppo forti per il tuo fragile corpo"
"E cosa mi succederà?" Dico soffrendo.
"Crescerai, il tuo corpo muterà diventando ancora più bello tesoro, ma si sa chi bella vuole apparire prima deve soffrire" dice sorridendo.
"Non sei di grande incoraggiamento lo sai?" Dico divertita e sofferente allo stesso tempo.
"Lo so, non sono brava con queste cose" dice ridacchiando.
Il dolore si fa più intenso costringendomi al urlare, distendo il corpo e la coda riappare ma stavolta è come quella di una sirena adulta, svengo dal dolore e il mio corpo sale fino in superficie, sento il bacio dolce della dea e il buio mi avvolge.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora