Buonasera ragazzi!
(Vi consiglio di ascoltare canzoni dei "Chase Atlantics" per questa storia)
Ecco a voi la mia prima one shot smut sulla minsung, spero che vi piaccia!
Se ovviamente avete fa fare osservazioni e critiche sono sempre ben accette!
!Attenzione!
Linguaggio forte, presenza di scene per adulti!
Io vi ho avvisati!
Detto questo, rilassatevi e buona lettura✨
Mi fermai osservando i movimenti perfetti eseguiti dal mio Hyung, provando a ripeterli più e più volte, ma con scarsi risultati.
Anzi, mi feci solamente male, cadendo ripetutamente.
Jisung-ah, prenditi una pausa, riproverai dopo - disse con la voce interrotta dalla fatica.
Annui e zoppicando per colpa del dolore mi andai a sedere.
Rimasi ad osservare meticolosamente ogni movimento, ogni mossa, ogni passo, cercando di memorizzare tutto nel miglior modo.
Anche se la mia attenzione veniva spostata su altro.
Deglutii, non adesso, non dinuovo.
Scossi la testa cercando di focalizzarmi sull'obbiettivo.
Osservai i suoi movimenti sinuosi, perfettamente a tempo con la musica, i suoi muscoli contratti energicamente in ogni movimento, facevano crescere dentro di me l'adrenalina.
Il sudore gli gocciolava dai capelli, scendendo per il collo, proseguendo al di sotto della maglietta nera, che veniva sempre di più aderita al corpo.
Spostai lo sguardo altrove
Bene così ragazzi! -la sua voce mi riportó alla realtà
Possiamo proseguire domani, finisco di sistemare io dato che è il mio turno - si giró nella mia direzione sorridendo
Mi farò aiutare da Jisung - disse facendomi l'occhiolino
Spostai nuovamente lo sguardo altrove, sentendo i ragazzi lasciare la stanza delle prove
Se solo sapessi che effetto mi fa quel gesto.
Mi aggiustai sulla sedia, stringendo leggermente le gambe.
Io rimango ancora un po' a provare, ci vediamo dopo! - spostó lo sguardo su di me nuovamente
Mi sentii il sangue gelare.
Saremmo rimasti da soli?
Proprio adesso?H-Hyung, vado via, così puoi prov-
No - la sua voce interruppe subito il mio discorso, era seria.
Rimani qui, così proviamo ancora, e così mi fai anche compagnia va bene? -sorrise beffardo- hannie - si piegó un po' in avanti
Il cuore inizó a battere più veloce
Non so se avesse capito qualcosa, o se facesse così solo per giocare, ma sembrava volesse flirtare ogni volta che eravamo soli.
Se solo sapessi come mi fai sentire, Lee Minho.Sospirai al pensiero, dopodichè sentii partire una musica diversa da quella precedente.
Era calma, ma allo stesso tempo sensuale.
Questa è una cover che vorrei proporre come progetto, dimmi se ti piace - mi guardò nuovamente.
Annui nervoso
Abbassó l'intensità delle luci, iniziando a muoversi lentamente a tempo della musica.
Cosa stava succedendo?
Non riuscivo a toglierli gli occhi di dosso, sembravano seguire i suoi movimenti come calamite.
Sentii la stessa agitazione di prima pervadermi il corpo, provocandomi un caldo improvviso, unii nuovamente le gambe, cercando di far confluire il sangue altrove ma con scarsi risultati.
Mi aggiustai sulla sedia, dondolando avanti e indietro, perdendo sempre di più il controllo del mio corpo.
Sentii la musica attenuarsi
Hannie stai male? - si avvicinò a me, con la voce rotta dalla fatica
Non avvicinarti, ti prego
Scossi la testa.
Sto bene, h-ho solo un po' male alla gamba per prima - sorrisi, facendo incontrare i nostri sguardi
Fammi vedere -disse inginocchiandosi
N-no! -dissi un po' troppo ad alta voce, uscii quasi come un urlo
Dannazione
mi guardó confuso
Ti fa così male? Guarda che ho imparato anche ad occuparmi di stiramenti muscolari, so come si fa non ti farò male -disse iniziando a toccarmi la caviglia, salendo sempre di più verso le cosce.
Il caldo intanto non aveva smesso di aumentare, mentre unire le gambe, in quella circostanza, era diventato impossibile.
Sentii i pantaloni stringersi sempre di più ad ogni suo tocco.
Arrivó a toccarmi le cosce, e di istinto unii le gambe.
Mi tradii completamente.
Attirai la sua attenzione, fece un mezzo sorriso, accarezzandomi le cosce.
Mi chiedevo quando ti saresti tradito Hannie -sorrise, dopodichè si avvicinò al mio orecchio.
Ti stavo osservando da prima, ti sei eccitato solo guardandomi? - fece una risatina, provocandomi un sospiro troppo rumoroso.
Cosa stava facendo?
Vuoi che ti faccia provare qualcosa per cui vale la pena eccitarsi davvero? - le sue mani vagavano ancora sulle mie cosce, accarezzandole con più pressione.
Si spostò leggermente, guardandomi negli occhi.
C-cosa stai dicendo Hyung? - la prima cosa sensata che riuscii a pensare, scivoló fuori dalle mie labbra.
Non è difficile da capire -disse, aprendomi le gambe, mostrando la pronunciata erezione.
Arrossí violentemente cercando di coprirmi, ma ottenni l'effetto contrario, con entrambe le mani si occupò di tenermi le gambe distanziate.
Se ti muovi ti farò impazzire hai capito? - disse ancora in ginocchio, non spostando lo sguardo dal mio.
Mi limitai ad annuire, tremando senza sosta, ansimando ancor prima che le sue mani si muovessero dalla posizione precedente.
Se penso che ti è basato così poco per provocarti un erezione - sospiró, facendo salire una mano sul cavallo dei miei pantaloni - mi fa perdere la testa.
Ansimai a quel contatto, stringendo le mani sulla sedia.
Sai quanto ho atteso questo momento? - salii sbottonandomi i pantaloni, tirando giù la zip, con una lentezza disarmante.
Mi morsi il labbro, abbandonandomi agli ansimi, realizzando successivamente.
C-cos' hai detto? - non rispose.
Si limitò a guardarmi, nello stesso modo di prima.
Sentii una mano introdursi al di sotto di tutti i miei vestiti, prendendo in mano l'erezione, muovendola lentamente ed istintivamente chiusi le gambe.
Errore
Il piacere venne interrotto subito da uno schiaffo sulla coscia.
Te l'avevo detto che se avessi provato a chiudere le gambe ti avrei fatto impazzire - sorrise - meglio per me.
Si alzò in piedi, e potei notare come la stessa reazione fosse palese anche sul suo corpo.
Arrossí, non riuscendo però a spostare lo sguardo altrove.
Cosa c'è? - ridacchió, avvicinandosi provocatorio
Lo vuoi così tanto che non riesci a guardare altrove hannie? - sottolineó appositamente quel nomignolo continuando ad avanzare.
Il modo in cui mi stava parlando mi faceva abbandonare completamente alla situazione, spingendomi a chiedere con ogni mezzo sempre di più.
Rimasi seduto sulla sedia, osservando i suoi movimenti, vestito per metà.
Le sue mani ora slacciavano la cintura dei pantaloni, con lentezza, a pochi centimetri dal mio viso.
Deglutii agitato, ma allo stesso tempo completamente avvolto dall'erotismo, perdendo ogni freno, e ogni briciolo di pudore.
Portai le mani sui suoi pantaloni, aiutandolo ad abbassarli con un po' più di velocità.
Hai così fretta hannie? - disse facendo cadere per terra i pantaloni insieme all'intimo.
Ci guardammo ancora per qualche istante, e con le labbra schiuse dall'eccitazione parló.
Prendilo in bocca - si portó una mano sul membro, facendomi aprire la bocca di conseguenza.
Iniziai a muovere la lingua intorno, prima sulla parte iniziale, provocandogli dei forti ansimi, così continuai in quel modo, guardandolo qualche volta negli occhi, affondando sempre di più, portandolo sempre più in fondo, tanto da sentire gli occhi pizzicare, e qualche lacrima scendere per le guance.
Aumentó la velocità, tirandomi i capelli, così lo assecondai.
Intanto serrai le gambe, ansimando.
In quel momento i due erano avvolti dalla passione più completa, i loro ansimi si fondevano perfettamente, il tutto accompagnato dalla musica di sottofondo che non aveva smesso di suonare, rendendo i due più decisi e coinvolti.
Rendendo quel momento unico.
MINHO POV
Non spostai nemmeno per un istante lo sguardo dal suo, godendomi a pieno il suo viso con quell'espressione libidinosa.
Mi spostai, vedendo qualche rivolo di saliva colargli dalle labbra.
Era l'immagine più erotica che io avessi mai visto.
Lo feci alzare, e potei notare come le sue gambe tremavano senza sosta, tanto da non riuscire a stare in piedi. Così lo presi in braccio, portandolo al divano, senza far incontrare ancora le nostre labbra.
Tornai indietro per chiudere la porta a chiave, alzando di qualche tono la musica, avvicinandomi successivamente a lui, liberandolo dei pantaloni e dell'intimo. Lentamente portai una mano sul suo fianco, stringendolo, accarezzando la sua pelle, che nel frattempo era diventata ancora più calda, mi avvicinai al suo viso, unendo finalmente le nostre labbra.
Lo sentii incerto per qualche istante, così mi affrettai a guidarlo, lentamente feci scivolare la lingua nella sua bocca, intrecciandola con la mia, mordendogli infine le labbra.
Il suo sguardo era languido, segnato ancora da qualche lacrima che era precedentemente scesa.
Cosa vuoi che faccia? - ansimai a pochi centimetri dalle sue labbra
Evitó il mio sguardo, imbarazzandosi subito dopo.
Sapevo bene cosa voleva, avrei voluto tanto sentirglielo dire.
Se non me lo dici come posso accontentarti? - parlai al suo orecchio, facendolo ansimare.
Era così inesperto e grazioso ma allo stesso emanava sensualità, una combo perfetta che mi fece perdere la testa.
V-voglio - la sua voce era flebile - che fai la cosa che ho fatto io - ora tremava
Meraviglioso
Senza troppe esitazioni, lo accontentai, scesi fino al suo membro, prendendolo prima in mano, muovendolo lentamente strofinando la punta con il pollice, provocandogli degli urli acuti di piacere. Successivamente mi avvicinai con le labbra, guardandolo e godendomi a pieno il momento prima di vederlo abbandonarsi al piacere.
Succhiai la parte iniziale, provocandogli l'ennesimo ansimo, e procedetti sempre più a fondo, stimolando anche con le dita la zona più erogena.
Questo gli provocó un vero e proprio urlo, che dovetti attutire con una mano.
Hai intenzione di farci scoprire? - scosse la testa
F-fallo ancora, t-ti prego - la sua voce venne rotta dalle lacrime.
Stava piangendo dal piacere?
POV HAN
Non riuscii più a trattenere le lacrime, scoppiai a piangere a causa delle molteplici sensazioni che mi stavano attraversando il corpo, arrivando a pregarlo di continuare.
Prese subito in considerazione la mia richiesta, strofinando ancora le dita sull'entrata spingendole, senza farle ancora entrare.
Qualche istante dopo sentii le sue mani sui fianchi, ritrovandomi a pancia sotto.
Il più piccolo poteva sentire l'imbarazzo a causa del suo corpo nudo in quella posizione che però venne subito oscurato da un'altra sensazione, l'adrenalina. Infatti, il più grande, notando questo disagio, cercó di spostare la sua attenzione su altro, tirandogli un forte schiaffo sulla natica provocandogli un urlo.
Istintivamente spinse indietro i fianchi, alzando leggermente il bacino, gesto che venne apprezzato immediatamente da Minho che procedette subito a mettersi dietro di lui, alzandolo ancora di più.
Tramite lo specchio il minore poté assistere ad ogni suo gesto.
C'è ne fu uno in particolare che gli fece perdere la testa, quando il maggiore portó due dita alla sua bocca, succhiandole ripetutamente e poi premerle contro la sua entrata.
Poté sentire i forti spasmi del suo membro provocati da quel gesto immensamente erotico, seguiti dai suoi ansimi appena le dita dell'altro varcarono la sua entrata lentamente.
H-Hyung! Perfavore - mi lamentai accorgendomi che tutti i suoi movimenti cessarono.
Cosa vuoi? - disse con voce tremante
Le sentii affondare lentamente, e istintivamente accompagnai il movimento, velocizzando il processo.
Un misto di dolore e piacere mi pervase il corpo, ansimavo e piangevo, stringendo la coperta sul divano, che a quel punto era impregnata del mio sudore. Sentii un secondo dito aggiungersi, e il piacere aumentó vertiginosamente, urlai ma questa volta non mi bloccó, anzi, mi lasció sfogare il piacere, graffiandoli la schiena con l'altra mano.
Non ce la facevo più, ogni forza era completamente azzerata dal forte piacere, sentivo un bisogno impellente di arrivare all'orgasmo e liberarmi di quelle sensazioni, ma allo stesso tempo era una piacevole tortura, incredibilmente sofferente ma eccitante.
Mugolai deluso quando sentii quella sensazione sparire, che venne subito colmata da una forte agitazione quando sentii premere il suo membro.
Mi girai a guardarlo, oscurato dalla luce soffusa, le labbra socchiuse, e quel sorriso beffardo sul viso, come se mi stesse comunicando chiaramente chi comandava, e che ero completamente di sua proprietà.
Si passò una mano tra i capelli, tirandomi dalla maglietta, facendo entrare leggermente la sua lunghezza.
H-Hyung - non riuscii nemmeno a finire la frase.
Urlai.
Sentii un forte dolore quando arrivò fino in fondo, mi spostai con il busto in avanti, tirando completamente all'insù il bacino, piangendo.
Shh- sentii una sua mano passarmi per tutta la schiena
Non piangere, guarda quanto sei meraviglioso, stai comunicando con tutto il tuo corpo quanto vuoi che io continui.
Rise, rimanendo fermo, istigandomi fino allo sfinimento
Sorrisi di conseguenza, presi un po' di coraggio e iniziai a muovermi leggermente.
T-ti prego -ansimai
Non si fece pregare ulteriormente, e con l'indelicatezza più assoluta iniziò a spingere velocemente, entrando ed uscendo, com altrettanta violenza come se il suo unico obbiettivo fosse quello di farmi urlare fino a farmi a perdere la voce.
Vieni -disse ansimando, alzandosi e uscendo subito da me.
Gli presi la mano, e con le gambe deboli cercai di camminare fino al punto da lui desiderato.
Si sedette per terra, di fronte allo specchio, facendomi sedere sopra di lui, dandogli la schiena, facendomi affondare lentamente dentro di lui.Quella posizione era stata scelta appositamente dal maggiore per poter vedere a pieno il viso dell'altro immerso nel piacere.
E non solo, inizió a sussurrargli all'orecchio frasi sconce, aumentando il ritmo delle spinte e aumentando gli ansimi dell'altro.
"Posso venire?" Il più piccolo si lamentò, chiedendogli addirittura il permesso, cosa che fece andare il più grande completamente in estasi. Non curandosi che quella fosse la sua prima volta, continuó con violenza, portandogli una mano al collo, spingendolo indietro.Resisti ancora un po', c'è la fai hannie? - le spinte così forti, la sua voce così profonda e roca, e quel nomignolo ripetuto più volte mi fecero perdere completamente la testa.
N-no hyung, p-perfavore, fammi venire -iniziai a muovere sinuosamente il bacino, sentendo i suoi ansimi diventare sempre più forti.
A quel punto una sua mano circondó il mio membro, dandomi piacere velocemente, e poco dopo venni urlando il suo nome.
MINHO POV
Quando sentii il mio nome uscire dalle sue labbra, in quel modo, e con quella tonalità, mi abbandonai anche io al piacere, ancora dentro di lui.
Si accasciò con il busto in avanti, ansimando senza forze, e gli accarezzai la schiena attendendo che si calmasse.
Stai bene? - gli domandai qualche istante dopo
Annui.
Uscii da lui, provocandogli qualche spasmo, lo presi in braccio e lo guardai, il suo viso era rosso e le sue labbra ancora schiuse, i suoi occhi invece erano socchiusi, mi sorrise accarezzandomi le guance.
Cosa stai facendo? - lo guardai
Sei bello Hyung, è stato esattamente come me lo aspettavo -sorrise timidamente
Non risposi, mi limitai a sorridere, e lo feci sdraiare sul divano, dopodichè pulii il disastro che avevamo precedentemente creato, e aprii le finestre per fare circolare l'aria nella stanza.
Mi avvicinai nuovamente a lui, prendendo i vestiti e mi soffermai a guardarlo, si era addormentato raggomitolato nell'angolo del divano.
Sorrisi.
Assumeva un'espressione imbronciata quando si addormentava, avevo sempre amato questa cosa di lui, e avevo sempre amato ogni suo gesto e tentativo di nascondere i suoi sentimenti.
La verità è che ero a conoscenza già da tempo di questi, stavo solo aspettando il momento giusto per parlargli.
Gli spostai una ciocca di capelli dal viso, dopodichè gli diedi un bacio sulla guancia, ma venni trattenuto dalla sua mano, che ci obbligó a guardarci negli occhi a poca distanza l'uno dall'altro.
Gli sorrisi.
Dormi, non me ne andrò più, te lo prometto - e con questa frase, chiuse nuovamente gli occhi, abbandonandosi alla stanchezza, mentre si lasciava coccolare dalle mie carezze
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One shot
Teen FictionMandatemi pure le ship che vorreste leggere all'interno! Scriverò delle one shot di vario tipo, fatemi sapere quali genere preferite!