27.

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Sto per fare un passo quando sento una voce calda e roca richiamarmi.

"Scarlett", mi giro. "Ehi Mattheo", lo saluto. "Tutto bene?", domanda, "Certo", "Con Katlynn?", azzarda; penso abbia paura di ferirmi in qualche modo. "Pure, è una stronzetta ma le voglio comunque bene", ride e mi si avvicina. 

"Stavo pensando una cosa", sussurra a qualche millimetro dal mio orecchio, facendomi scorrere i brividi lungo tutta la schiena.
"C-cioè?", domando deglutendo rumorosamente.
"Che potremmo andare in camera mia e, magari, terminare ciò che abbiamo cominciato in bagno", dice per poi mordermi il lobo, costringendomi a socchiudere gli occhi.
"Ma non ci saranno gli altri?", ansimo. "Nah, hanno già occupato le stanze delle loro conquiste. Allora, che ne pensi?". 

Mi allontano leggermente dal suo volto per poterlo guardare meglio. Ho lo stomaco in subbuglio e probabilmente è quel poco di alcol, a cui non sono abituata, che mi permette di pronunciare una frase così audace. 

"Riddle, cazzo, sono già tua, che aspetti a scoparmi?", il suo ghigno si allarga, mi prende per mano e ci ritroviamo nella sua 'tana'. 

"Ma sei pazzo? E se ci av-", ma prima che io possa aggiungere altro le sue labbra si uniscono alle mie violentemente. Porta una sua mano sulla mia nuca, per avvicinarmi meglio, e una sul sedere, che stringe fortemente. 

Mi butta sul letto e tra baci e carezze ci ritroviamo entrambi quasi interamente nudi.
"Posso ancora fermarmi se non vuoi", mi comunica premuroso. Gli accarezzo la guancia e gli sorrido. "Non c'è niente che desideri di più in questo momento".  Annuisce, riprende a baciarmi e, dopo anni ormai, i nostri corpi si fondono e andiamo avanti così per tutta la notte. 

S k e a p   T i m e 

La luce che penetra dalla finestra mi costringe ad aprire lentamente gli occhi. Impiego qualche secondo per ricordare dove mi trovo, ma appena alzo la testa e noto di essere appoggiata al petto nudo di Mattheo, le immagini della notte precedente mi fanno sorridere inevitabilmente. Passo le dita lungo tutte le sue cicatrici e il pensiero che suo padre ne è stato la causa fa variare repentinamente il mio umore. 

Inizio flashback 

"Prendimi!", urlo a Tom correndo, "Sto arrivando", risponde ridendo. 

Per fortuna l'immenso giardino mi consente di avere più spazi per scegliere dove nascondermi, ma il moro è molto veloce quindi, farlo, diventa complicato. 

Prendo la mia bacchetta dalla tasca della felpa e gli lancio contro un incantesimo che nostra madre mi ha insegnato per gioco, ma riesce a schivarlo. 

"Ehi! Così non vale", mi rimprovera. "Non mi sembra di aver mai stabilito delle regole", "Ora ti faccio vedere io", mi giro leggermente e vedo che anche lui ha preso la sua bacchetta. Riesco a evitare la magia che mi scaglia contro, così gli faccio la linguaccia, senza rendermi conto, però, che sto andando addosso a un albero. 

Appena il mio sedere si scontra con il terriccio Tom scoppia a ridere e, dopo qualche secondo, io con lui. Mi porge la mano e mi aiuta a rialzarmi, ma delle voci attirano la mia attenzione, e mi avvicino a un cespuglio. Voldemort sta allenando Mattheo, che però non riesce a colpire il bersaglio. 

"Non l'hai nemmeno sfiorato, è tutto inutile, tu sei inutile!", gli urla contro il padre scaraventandolo a terra.
"P-posso riprovarci", propone tremolante ma deciso. "No, in guerra non si ha tempo di riprovare, o uccidi o sei ucciso. E con questi risultati dubito che tu possa sopravvivere", il ricciolino abbassa il capo e comincia a singhiozzare. 

"Cosa stai facendo?", domanda il Signore Oscuro abbassandosi, ma il bambino, di appena otto anni, non risponde. "Parla!", ordina afferrandogli duramente il mento con la mano. Passa il dito su una lacrima e si rialza velocemente, come se si fosse scottato. Dopo averlo fissato qualche secondo prende la bacchetta e gli lancia contro una delle maledizioni senza perdono. Mattheo urla e si dimena e quando il fascio di magia scompare il suo respiro affannato si placa. 

"Debole", afferma Voldemort con disgusto per poi entrare dentro casa. 

Finalmente riesco a liberarmi dalla presa di del moro, che ha dovuto tenermi ferma per non farmi intervenire, e corro dal mio migliore amico. 

"Theo!", mi accascio accanto a lui e porto la sua testa sulle mie gambe.
"S-Sky...", del sangue gli esce dalla fronte e i miei occhi si riempiono di lacrime. "Nonono, e-ehi, tranquilla. Sto bene", dice rimettendosi a sedere a fatica e prendendomi la mano.
"P-papà...h-ha-", mi interrompe, "Non pensarci" ."Come ti senti adesso?", "Ora che ci sei tu meglio",  sorrido con lui, gli do un bacio sulla guancia e lo abbraccio. "Ti vorrò sempre bene ricciolino", "Anch'io occhi blu, per sempre". 

Fine flashback

Sento una mano accarezzarmi la spalla, la schiena e scendere sempre più. Giro il viso e noto due stupendi occhi marroni intenti a scrutarmi. Mi allungo e gli do un bacio a stampo che ricambia sorridendo, per poi approfondirlo. 

"Buongiorno", dico staccandomi, "Buongiorno bellissima", mi accarezza la guancia. 

Faccio per parlare ma mi blocca.

"So che non vuoi e che ti da fastidio, ma la tua espressione mi ha fatto preoccupare così ho visto cos'hai pensato prima. Quel ricordo...lascialo nel passato, non lasciare che ti condizioni", mi consiglia. "Stavo osservando le tue cicatrici e non ho potuto farne a meno", "Nostro padre è sempre stato così...violento", "Di più con te", "Non è vero", "Sì invece", sospira.

"Scarlett, per favore goditi questo momento e basta. Anche perché siamo reduci da una scopata, che per inciso è stata fantastica", annuisco convinta per poi mettermi a cavalcioni su di lui lasciandogli la vista del mio corpo nudo. 

"Quindi pensi che potremmo ripetere l'esperienza di ieri?", ammicco cercando di essere il più seducente possibile. "Assolutamente", dice deglutendo e mi abbasso facendo scontrare i nostri petti, per arrivare all'altezza del suo orecchio. "Fammi tua", sussurro e non ho il tempo di rialzarmi che le sue labbra sono sulle mie. 

Stiamo per andare oltre quando qualcuno irrompe nella stanza. 

Spazio me 
Salve a tutti miei cari lettori e lettrici, come state? Scusate per il ritardo di questo capitolo, ma per perdonarmi l'ho fatto più lungo e domani cercherò di pubblicare l'altro. Comunque, cosa ne pensate? Fatemelo sapere lasciando un commento e una stellina😊.
Un abbraccio❤

P.S. domanda strana, ma in questa storia c'è mai stato un bacio tra Kat e Scar? Vi giuro, non me lo ricordo.
  

You complete me || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora