la borsa di studio

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Mi chiamo Cara, ma tutti mi chiamano solo K. Se volete, potrete chiamarmi così, altrimenti, Cara è piuttosto buono come nome. Rispetto ad altri nomi, beh, questo è piuttosto carino. Ma non parlerò di questo.
Io, Cara, ho ormai 14 anni ed ho vinto una borsa di studio, che mi ha permesso di andare in vacanza, in un posto a scelta, dove volessi io.
Il giorno che ebbi la notizia, stracontenta guardai la graduatoria. Appena sotto di me, si trovava una mia amica conosciuta al liceo quell'anno. Avevo avuto molte incomprensioni con lei, spesso avevamo litigato, ma a lei davvero ci tenevo, quindi pensai che andare in vacanza con lei ci avrebbe permesso di riallacciare i rapporti e ci avrebbe permesso di ricostruire l'amicizia che un po' si era distrutta durante due anni di amicizia.
La chiamai quindi, e lei disse di essere d'accordo. In realtà non sapevo se lei fosse DAVVERO d'accordo o non lo era affatto, non potevo saperlo.
Quell'anno, a causa del Coronavirus, il viaggio venne cancellato. Per fortuna, direi. Le mie insicurezze non mi avrebbero mai permesso di fare un viaggio con un'amica. Era già capitato alle elementari, e non volevo ripetere l'esperienza.

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