Capitolo 5

17 2 0
                                    

Mi ritrovo Anita tra le braccia più che sconvolta, e gli chiedo:

"Cosa c'è Anita, che succede?"

Guardo davanti a me e vedo Cerbero furioso che veniva tirato con delle catene come guinzaglio da tre demoni, guardo Caronte ed é stupito come me, allora chiedo ad Anita:

"Perché quell'idiota ha portato Cerbero qui?"

"Perché tu e coccietto galleggiante dovete fargli da dog sitter, é troppo ingestibile e rischia di divorare qualcuno "dice Lucifero

"E NOI CHE SIAMO LURIDO SCEMO, SECONDO TE LA NOSTRA CARNE GLI FA SCHIFO? "

"Puó essere, io da cane neanche se stessi morendo di fame oserei poggiare i miei preziosi denti sulla vostra lurida pelle, e comunque non si nutre , uccide solo per piacere" dice spocchioso

"tu.... LURIDO BASTARDO"

Corro verso di lui con tutta la rabbia che ho in corpo

"KATRINE NO, ASPETTA" dice Anita spaventatissima, nel frattempo lui ha quel merdoso sorriso in faccia, ma ad un certo punto qualcosa mi blocca, é Caronte, lo guardo male e lui invece mi guarda con sicurezza per indicarmi che é tutto apposto e mi sorride, e dice girandosi verso Lucifero:

"Va bene, accetto"

Lo guardo esterefatta e gli dico:

"COSA, DAVVERO VUOI FARTI METTERE I PIEDI IN TESTA DA QUESTO SPOCCHIOSO DEL CAZZO"

Alza leggermente la mano sicuro di sé più che mai per indicarmi di smettere e si avvicina verso Cerbero, e io gli raccomando di stare attento, dato che vedo che sta cercando di ribellarsi a tutti i costi dalle catene sbraitando peggio di un drago.

Mantiene una certa distanza tra lui e il giustiziere dell'inferno, poi alza una mano verso di lui e improvvisamente il cane a tre teste si calma, anche mister Sono Superiore a Tutto é basito, dopo ciò Caronte dice al cane:

"Shhh, tranquillo va tutto bene, ti sei stancato di stare lì vero?"

-"Nessuno che ti dá le giuste attenzioni, nessuno che ti comprende, ti vedono solo come un oggetto per giustiziare i demoni, ma tranquillo io lo so che sei di più"

Piano piano avvicina la mano per fargliela annusare, e poi gli posa la mano sulla fronte della testa centrale:

" È dura avere queste catene vero? "

-" Non ti piace essere domato, preferisci essere trattato come uno che sta sullo stesso piano, perché sei molto più di un cane non é così?"

Lo accarezza e Cerbero inizia ad avvicinare le altre teste verso Caronte, e lui gli accarezza anche quelle, poi avvicina le mani al collare della testa centrale e gli dice:

" Mi permetti? "

Cerbero lascia tutti esterrefatti perché avvicina delicatamente Caronte con le teste a se per fargli capire che poteva svolgere il suo intento, é impressionante, sembra proprio che lui sia consapevole della sua immensa forza.

Caronte gli toglie i collari uno ad uno e gli dice:

"Piacere di conoscerti imponente giustiziere dell' Inferno, *fa un leggero inchino* io sono Caronte, traghettatore di anime e custode del Purgatorio dove tu risiederai, sarà un onore tenerti qui"

Cerbero sentendo quelle parole si inchina al cospetto di Caronte, tutti quanti siamo più che scioccati.

"Bene Cerbero, benvenuto nella tua nuova casa, sei libero di esplorare il posto se vuoi, ma per piacere non salire le scale bianche, portano al Paridiso e il solo tocco potrebbe portarti alla morte, e non nuotare nel fiume, devo testare personalmente se é nocivo per qualcuno che viene dall'inferno, va
va bene? "

La Divina Commedia (per noi) Sfortunata (per loro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora