Capitolo 27.𝐈'𝐦 𝐫𝐮𝐧𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐰𝐚𝐲 𝐟𝐫𝐨𝐦 𝐡𝐢𝐦?

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Le uniche cose che si sentivano nelle vicinanze erano le urla ed i pianti dei 4 ragazzi che ormai consideravano il rosso ed il violetto una parte della famiglia,mischiato all rumore assordante delle sirene e i botti dei fuochi d'artificio..

In tutto questo,i due ragazzi erano ancora distesi sul prato,ormai avevano perso i sensi,ma le loro labbra erano ancora appiccicate l'una all'altra anche se pur senza più calore o vita.

Era la scena più romantica ma anche più triste che i ragazzi potessero vedere,Anna e Lyon avevano perso i loro migliori amici,Alex aveva perso suo fratello ed un suo caro amico,Giorgio aveva perso la persona che lo spronava a continuare e quella che gli aveva insegnato a sorridere..

Le labbra dei due ragazzi vennero separate provocando così una scossa al filo rosso..
Misero tutti e due i corpi su delle barelle caricandole velocemente nel ambulanza
mentre il turchino giaceva sul corpo del fratello piangendo e venendo consolato dal proprio ragazzo,la ragazza invece si strinse a Lyon che la abbraccio lasciando che anche i suoi occhi lasciassero cadere le sue lacrime.

I ragazzi avevano la vita appesa sempre a quel filo traballante,avevano ferite gravi e dopo ancora due mesi non si erano svegliati,Giorgio e Alex visto che quel mese sarebbero dovuti tornare a Milano insieme a Stre annullarono il volo e decisero di restare lì finché Stre e Cico non si sarebbero svegliati,se lo avessero fatto. i ragazzi avevano ancora un briciolo di speranza anche se le loro condizioni erano sempre peggiorate..

Non ce la facevano più..erano passati tre mesi,anche i genitori del rosso ovviamente ne erano al corrente e lo visitavano ogni giorno nella speranza che si svegliasse..quando un giorno lo schermo dove veniva segnato il battito cardiaco del rosso iniziò a riprendere velocità normale.

Cicotobbi's pov
Aprii gli occhi con la testa che mi girava,non mi trovavo a casa mia o a quella di Anna e Lyon,ero in una stanza bianca,non c'era nulla sulle pareti,in tutta la stanza c'era solo una televisione,un lettino dove io ero disteso ed un altro letto accanto dove poi mi accorsi che c'era il violetto.

Mi alzai di scatto vedendolo Immobile,cercando di camminare però caddi subito staccandomi dalla macchina dove mi era stata attaccata la flebo.

I dottori mi tenettero per non farmi muovere per poi rimettermi sul lettino facendo  entrare prima i miei genitori e poi i miei amici che piansero di gioia stritolandomi.

Delle lacrime scesero sul mio volto appena i miei occhi ricaddero sul corpo del violetto conciato male.. non ero riuscito a proteggerlo..

Quando finì il tempo delle visite rimasi di nuovo solo a guardare il ragazzo singhiozzando.

Il senso di colpa mi aveva creato un nodo alla gola e non riuscivo a parlare

Dopo qualche giorno mi rilasciarono e tornai a casa mia,mi chiusi in camera e presi la chitarra che il ragazzo rosa aveva decorato insieme a me dove sopra c'erano incise le nostre iniziali..

Iniziai a suonare una canzone che avevo dedicato a lui ma che non gli avevo mai fatto sentire..iniziai a pizzicare le corde facendone uscire una melodia che riusciva a colmare un minuscolo pezzo del mio cuore, mentre suonavo iniziai a cantare sfogandomi con tutte le cose che dovevo dire..non mi accorsi neanche che quando pizzicai l'ultima volta la corda le lacrime colmavano già i miei occhi.mi stesi sul letto,i miei amici erano venuti a trovarmi..non aprii.
I mesi passarono così,ogni giorno andavo da stre sperando di vederlo di nuovo sorridere, vedere di nuovo le sue gote tingersi di rosa quando lo coccolavo,la sua risata,i suoi capelli,le sue labbra,il suo corpo con il mio..tutto,lo rivolevo con me,con il tempo iniziai a dormire di nuovo lì in ospedale,passavo quasi tutta la mia giornata dal rosa,mi addormentavo sul suo lettino anche se i dottori mi dicessero di no,parlavo con il ragazzo,anche se sapevo bene che non poteva sentirmi.

𝐌𝐚𝐲𝐛𝐞 𝐢𝐭'𝐬 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐟𝐮𝐜𝐤𝐢𝐧𝐠 𝐬𝐦𝐢𝐥𝐞?(Strecico.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora