Uno: «Benvenuto nel clan.»

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«Sire!!» Una delle guardie bussò prepotentemente sul portone della grande sala del Consiglio, era notte fonda, il cielo fuori dalla finestra era completamente nero, illuminato solo dalla luna che splendeva e da alcune stelle. Il Vampiro capo sollevò la testa dalla miriade di carte dalle quali era sommerso, stavano cercando ormai da mese la Creatura che stava seminando terrore in tutto il paese, mietendo vittime più o meno ogni due o tre notti. Ogni sera una battuta di caccia usciva alla ricerca di un vampiro che sicuramente era giovane e inesperto però furbo ed intelligente, sapeva coprire le proprie tracce, sapeva scomparire non appena sorgeva il sole.

«Avanti.» Rispose Taehyung, appoggiando la schiena allo schienale della poltrona ricoperta di seta nera sulla quale era seduto. Per quella ennesima riunione aveva indossato una camicia nera con uno scollo vertiginoso, una giacca nera opaca con dei ricami in rilievo ai lati, pantaloni neri, una collana fatta a catena al collo che gli scendeva fino quasi all'ombelico. Si era pettinato i capelli per fare in modo di avere la fronte scoperta. I suoi occhi erano nocciola tendenti al giallo, aveva un leggero languorino ma si era cibato più o meno a quello che gli esseri umani definivano orario di pranzo, poteva resistere ancora per qualche ora, era perfettamente in grado di controllarsi. Dopo tutto era il Sire di quel clan, aveva trasformato circa l'80% di tutti i vampiri che gli erano leali, donando loro una nuova vita, un'esistenza migliore. Il restante era stato trasformato da vampiri che in ogni caso derivavano da lui. Aveva sempre tutto sotto controllo e l'idea che un novizio stesse spaventando e uccidendo gli esseri umani di quella città, dove lui si era insediato e dove aveva trovato di che cibarsi per sé stesso e per tutti gli altri componenti del clan, era un vero e proprio problema.

«Buonasera, Sire.» La guardia si inchinò, attendendo un cenno da parte di Taehyung prima di rialzarsi.

«Comodo. Narrami che sta accadendo, perché sei così agitato?» Il ragazzo si raddrizzò. Era stato trasformato da Taehyung stesso circa un paio di anni prima. Sarebbe morto a causa di ferite riportate in seguito ad un incidente stradale, non aveva colpe, si era solo trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e Taehyung sceglieva bene le sue prede prima di trasformarle, faceva in modo che gli rimanessero fedeli, in un modo o nell'altro.

«L'abbiamo trovato, Sire.»

«L'avete preso?» Taehyung si alzò in piedi, facendo un paio di passi in direzione del ragazzo che annuì velocemente.

«Preso e ammanettato. Cosa ne facciamo di lui?»

«Portatemelo qua.» Ordinò.

Era perfettamente consapevole che il vampiro che si sarebbe trovato davanti sarebbe stato giovane ma di certo non poteva immaginarsi di incontrare un ragazzino che in un primo momento non sapeva neanche se avesse compiuto la maggiore età umana. Sembrava assatanato, continuava a ringhiare e a cercare di strapparsi le manette con i denti, i contorni della sua bocca e il suo mento erano sporchi di sangue, l'avevano catturato mentre si stava cibando quasi sicuramente. I suoi occhi erano neri come la pece, era accecato dalla fame, completamente fuori controllo. I suoi vestiti erano lerci, i pantaloni strappati, la maglia aveva una manica ancora lunga a coprirgli il braccio, l'altra manica invece era stata fatta a brandelli. Aveva i capelli corti, di un colore che tendeva al menta scolorito, quasi biondo sporco, era magro, forse troppo, le guance incavate, occhiaie scure a rendere il suo sguardo ancora più terrificante.

Taehyung non si avvicinò. Fece segno alle guardie di fissarlo a due colonne in modo che rimanesse in piedi ma che fosse impossibilitato a scappare. Le catene furono strette ancora di più sui suoi polsi e poi ai pilastri che tenevano su il soffitto della sala, costringendolo a tenere le braccia larghe. Dopo i primi lamenti e i tentativi di liberarsi, il suo corpo ebbe un leggero spasmo, le gambe non gli reggevano ma ammanettato in quel modo non poteva neanche cadere sulle ginocchia. Taehyung si chiese come fosse possibile per un giovane vampiro ridursi in quelle condizioni, quale Sire di quale altro clan poteva permettere che un suo sottomesso arrivasse a vivere quella situazione.

My blood into your veins | taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora