Amici, il sogno di ogni ragazzo o ragazza che ama cantare o ballare.
Ho sempre lavorato per ottenere ciò che ho, la mia tecnica e la mia espressività, ma ancora oggi sono troppo insicura.
Ho sempre cercato di piacere agli altri quando molte volte la prima a cui non piacevo ero me stessa.
Però da oggi, cercherò di acquistare quella sicurezza che ormai non ho più, ovviamente se riesco ad entrare.
Sono una ballerina di classico e moderno, anche se negli ultimi anni mi sono concentrata maggiormente nell'ultimo stile.
Vicino a me c'è Carola, una ballerina di danza classica che continua a dire a cose a vanvera senza fermarsi, con la paura che tornerà a casa.
Un tecnico torna dalla sala in cui era prima per rivolgere la parola ai candidati ai casting.
-Lily Pellegrini, sei la prossima.-
Mi alzo da dove ero seduta facendo un piccolo sorriso verso Carola che in questo momento sta cercando di incoraggiarmi, diciamo.
-Speriamo che vada bene, però se non prendono te non prendono neanche me oddio aiuto.-
-Carola, stai tranquilla, andrà tutto bene.-
Mentre parlo mi rendo conto che hanno fatto il mio nome, cammino verso la stanza dove ci sono un sacco di persone che mi guardano, con tanti ragazzi della scuola e i professori.
Saluto con un filo di voce verso i professorini di canto ma soprattutto verso quelli di ballo, ovvero la Celentano, la Peparini e Todaro.
-Lily balla da quando ne ha memoria, ha iniziato con la danza classica e ha poi continuato con il modern.
Si definisce riservata e poco aperta alle nuove conoscenze, infatti da fuori può sembrare antipatica e scorbutica.
Tende difficilmente a fidarsi delle persone e non le piacciono le bugie, neanche quelle bianche.-
Sorrido leggermente verso Maria, che lo ricambia con uno il doppio più grande.
-Quando sei pronta fammi un cenno che faccio partire la base.-
Annuisco con la testa mentre cerco di sistemare per il meglio i miei pantaloni.
Inizio a ballare sulle note di Lonely di Justin Bieber ed improvvisamente sono da sola, non c'è più il pubblico che mi guarda, i ragazzi o i professori.
Ci siamo solo io e il mio amore con la danza.
Finisco la mia coreografia con la musica notando che nessuno mi ha fermata, ma questo ancora non vuol dire niente.-Bene, come vedi Lily non sei stata fermata da nessuno quindi è una cosa buona.-
Faccio un piccolo sorriso mentre la conduttrice guarda dietro di me.
-Di poche parole, vero Alex?-
Mi giro verso i ragazzi non capendo di chi stesse parlando ovviamente, ma faccio finta di nulla e mi volto di nuovo verso i professori.
-Allora, Celentano, che mi dici?-
-Ad essere onesta, sei brava nel modern, ma non saprei come lavorare con te, quindi banco no.
-Andiamo avanti, Todaro.-
-Hai tecnica ed espressività, quindi banco si!-
-Grazie mille.-
-Aspettate, ora Lily fai parte della scuola ma io chiederei anche a Veronica cosa ne pensa.-
-Hai tutto il potenziale di quello che cerco in un ballerino, quindi banco si.-
-Bene Lily, poi dopo la puntata dovrai scegliere il tuo professore, ora puoi andare a prendere la tua felpa e andarti a sedere.-
Mi avvicino a Giulia, la vincitrice dell'anno scorso che mi offre la sua felpa e vado a sedersi nella seconda fila al quarto banco.
La puntata va avanti finché non entra Carola che mi sorride e che si esibisce.
La professoressa Celentano le ha dato un banco e sono felice per la mia amica, che si siede accanto a me.
Io e Carola stiamo andando in casetta, finché non ci raggiunge un ragazzo con i capelli abbastanza scuri, non saprei se dire castani o neri.
-Ehi ciao, io sono Luigi.-Il ragazzo ci rivolge un sorriso sgargiante, mentre ci stringe le mani.-
-Piacere Lily.-
-Io invece sono Carola, con che prof sei tu?-
E i due iniziano a fare conversazione, mentre io che sono in mezzo, ascolto attentamente quello che hanno da dirsi.
Una volta arrivati in casetta Carola corre per prendere la stanza più bella, assicurandomi che mi avrebbe tenuto un posto da parte, mentre io sono ancora sull'uscio della porta.-Ehm, scusami, potresti farmi passare?-
Mi chiese un ragazzo a dir la verità molto più alto di me, con i capelli mori e gli occhi del medesimo colore.
-Oh si certo, scusami.-
-Niente.-Mi sorpassa senza dire più nulla e avviarsi nella sua nuova stanza mentre Carola corre verso di me urlando.
-Lily!Dai muoviti, che ci fai ancora lì?-
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𝘤𝘢𝘯𝘻𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰, « alessandro rina »
Roman d'amourdanza /dàn·za/ sostantivo femminile 1. Susseguirsi di movimenti del corpo o di parte di esso, ritmato e modellato su un testo musicale appositamente scritto allo scopo, e del quale costituisce l'espressione e l'interpretazione figurata; com., ballo...