Mi sono svegliata in una stanza a me sconosciuta, attaccata a delle macchine molto grosse. "Che posto strano sembra di essere... ALL'OSPEDALE. Sì ne sono certa è l'ospedale, ma che ci faccio qui, l'ultima cosa che ricordo è di cadere a terra vicino ai miei genitori...
I miei genitori, dove sono? Cosa è successo? Sono morti? No non può essere" ho pensato mentre le lacrime mi scendevano rigandomi il viso "perché? Aiuto, mamma,papà, vi prego venite da me " urlai io.
Ho cercato di togliermi quegli affari conficcati nella pelle, ma non ci sono riuscita e sono caduta sul letto senza forze. Poco dopo ho sentito la maniglia muoversi e la porta aprirsi.
Mi sono girata e con mio gran stupore ho visto i miei fratelli lì a guardarmi stupiti.
"Catherine, sei viva" dissero loro in coro, poi iniziando a piangere si avvicinano a me e uno dopo l'altro mi abbracciano.
"Non ti azzardare mai piu a spavertarci ancora in questo, capito" mi disse Tom mentre mi abbracciava con le lacrime agli occhi. Io li guardavo stupiti, non riuscivo a capire perché piangessero.
Quando loro hanno smesso di piangere ho deciso di farmi coraggio e di chiedergli cosa era successo. "Sentite ragazzi, io non mi ricordo molto di quello che è successo poco fa, potreste dirmi dove sono i nostri genitori e perché sono qui?" chiesi io "davvero non ti ricordi nulla?" mi chiese karlos con uno sguardo prouccupato. Io ho risposto di no con la testa e James disse "meglio così, devi solo sapere che i nostri genitori sono morti e che tu sei svenuta dopo essere stata colpita al fegato da un proiettile, poi sei stata in coma per 2 settimane"
"Cosa? In coma? E i nostri genitori sono morti? Non è possibile, voi mi state mentendo, e poi chi sono gli assassini,non me li ricordo" dissi io tutto d'un fiato "non te li ricordi?, meglio così, non te lo diremo oppure potresti riavere uno scock, " mi disse karlos. Io gli provai a chiedere la storia nei minimi dettagli ma loro non ne vollero sapere.
"Ascoltami bene,non voglio che racconti di questa storia con nessuno e non voglio che ne parliamo più, OK?" mi rimprovero Tom in modo molto freddo
"OK" dissi io chinando la testa
"Bene, ora chiamiamo la dottoressa per dirgli che stato bene e poi quando ti sarai ripresa partiremo per andare a Oxford, così ci dimenticheremo tutto"
Così da Tokyo mi sono trasferita a Oxford e ho conosciuto Sendi.
Io
Se non si capisce qualcosa ditelo pure nei commenti, grazie.
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LA NUOVA VITA
Random"Ancora quel sogno... quando mi lascerà in pace..." Mi chiamo Catherine e ho 14 anni vivo a Oxford insieme ai miei fratelli maggiori karlos, Tom e James. Purtroppo ho avuto un trauma quando avevo 10 anni e.... Ce la farò a superarlo?