Musica e cucina: un mix perfetto per innamorarsi

Capitolo 9

Ignazio

Svegliarsi a casa di Piero sta diventando la mia attività preferita.

Amo aprire gli occhi e trovarlo vicino a me già sveglio che mi osserva mentre mi lascia dolci carezze sul viso, anche questa volta lui si è preso cura di me preparando il caffè come amo e portandomi la colazione a letto.

Queste piccole attenzioni mi rendono così felice, mi fanno capire che al mondo esistono le belle persone, belle dentro con un cuore grande.

Piero ha tutto ciò, oltre ad essere un ragazzo bellissimo, con una bellezza tipica siciliana ed è ciò che amo di più in assoluto, lui è una persona meravigliosa dentro perché ha il cuore più dolce, buono, altruista e sensibile che io abbia mai conosciuto.

Ho incontrato tante persone e ragazzi durante la mia vita, però come lui mai.

Poi ha il sorriso buono, gli occhi che trasmettono dolcezza.

Piero potrebbe assomigliare perfettamente ad un orsetto di peluche per quanto sembri tutto dolce, moribidoso e da baciare.

E infatti io non perdo mai tempo, tutte le volte che ne ho voglia lo bacio.

Perché sprecare un'opportunità così bella che mi ha regalato la vita?

Perché avere paura di baciare un ragazzo in mezzo ad una strada, sul proprio posto di lavoro, a casa oppure davanti il mare?

Perché siamo entrambi uomini?

E cosa può importare alle persone?

Ci vogliamo bene, cosa importa se amo un uomo oppure una donna?

Cosa può cambiare nella vita di una persona estranea a noi, una persona che ti vede per un secondo in strada?

Ovviamente non sono d'accordo con quelle coppie che fanno certe cose per strada e ostentano, ma questo vale anche per le coppie etero.

Certe cose più intime come anche un bacio più approfondito si fa a casa oppure in un luogo più tranquillo, non in mezzo alla strada.

Però se passeggio tenendo per mano il mio fidanzato, oppure gli lascio un semplice bacio a stampo cosa faccio di male?

Non capirò mai questa cosa, mai.

Ieri sera Piero mi ha detto di portare a casa sua qualcosa: delle magliette, l'intimo, qualche paio di jeans, perché vuole che dormire insieme diventi una bella abitudine.

Non è male come idea anche perché casa sua è nella stessa strada del mio locale, finendo al ristorante sarà più facile raggiungere casa sua rispetto a prendere la macchina e fare minuti e minuti un auto fino a casa mia.

Anche io gli ho proposto di portare tutto ciò che desidera a casa mia, perché muoio dalla voglia di avere cose sue in giro per casa, di aprire il mio armadio e trovare magliette di Piero o magari indossarne una quando mi mancherà perché saremo lontani.

Infatti ha riempito uno zaino, ha messo dentro quattro magliette, due paia di jeans, calzette, slip, un paio di scarpe per stare a casa e uno per uscire.

Adesso è tutto sistemato dentro il mio armadio.

Siamo usciti da casa sua verso le otto e mezzo, mi ha accompagnato a casa mia e fra un bacio e l'altro siamo riusciti a sistemare le sue cose nel mio armadio.

Poi Piero è andato via perché aveva lezione alle dieci, io invece alle undici quindi ne approfitto per fare una doccia rilassante, sistemare un pochino casa e poi andare a lavoro.

Nel frattempo chiamo la mia famiglia che non sento da ieri mattina.

"Mamma ciao"

"Figlio mio come stai?"