3.

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Scesi per prendere un bicchiere d'acqua.

trovai payton a petto nudo con solo una tuta grigia a coprirlo

payton:"ma ciao principessa che ci fai in piedi a quest'ora"
io:"potrei farti la stessa domanda" lui ghigna  e si morde il labbro per poi dire:"non riesco a dormire,te?" io:"stessa cosa"

payton:"potremmo trovare un modo per stancarci così ci viene voglia di dormire."disse leccandosi il labbro inferiore

Mi morsi il labbro in modo sexy ed iniziai ad avvicinarmi.
Io:"sai cosa' feci scivolare un  dito dal suo petto fino all'elastico delle  mutande.

Lui guarda il tuo dito e poi i tuoi occhi molto intestamente
P:"cosa,?"dicendo con voce roca

sorrisi sensualmente e dissi:"hai ragione."

lo spinsi fino al divano e mi misi  a cavalcioni su di lui.

gli baci il collo ed inizia a strusciarmi sopra il suo membro.

asnsimò e mi strinse forte il culo P:"cazzo".

Buttò la testa indietro e mi fermai mettendomi a ridere.

Lui mi guardò confuso.

Io:buona notte Payton.

Dissi guardandolo negli occhi.

Mi chiami e gli diedi un bacio sul collo nel mentre feci appositamente scontrare il suo inguine duro con la mia intimità

lui gemette silenziosamente, ed io mi alzai da lui.

Salì le scale e quando sto per aprire la porta payton mi prende per i fianchi e  fa aderire la mia schiena al suo petto e il mio sedere al suo membro.

payton:"sappi che questa me la paghi bambolina."
dice a voce bassa e Roca

Payton:buona notte

Mi baciò il collo,e sentii un brivido lungo la schiena.

tornò in camera sua e dopo qualche secondo di trance aprì la porta di camera mia e mi buttai sul letto.
'però è sexy' pensai.

Mi sono svegliata alle 11:30 sono scesa in cucina e ho salutato tutti.

Dopo aver finito di fare colazione sono salita in camera e inizio a cambiarmi:

Mi piegai per prendere i cuscini che avevo precedentemente buttato a terra per rifare il lettoX:"cazzo" sentì dire alle mie spalle

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Mi piegai per prendere i cuscini che avevo precedentemente buttato a terra per rifare il letto
X:"cazzo" sentì dire alle mie spalle.
mi girai e vidi Payton che mi squadrava dalla testa ai piedi,
Io:"che c'è?" chiesi non capendo il motivo del suo atteggiamento.

Abbassai lo sguardo e capì: ero ancora in intimo e lui mi stava ancora fissando.

Presi una felpa da per terra e mi coprì il più velocemente possibile, sempre con il suo sguardo addosso.

P:"così mi copri la visuale, togli quella felpa rovina tutto" disse sorridendo maliziosamente, arrossisco di botto. Poi gli chiesi:"Perché sei qui?"

Lui mi guarda e mi dice"volevo solo dirti che con i ragazzi abbiamo deciso di andare in piscina quindi mettiti il costume".

Rimane fermo sulla porta senza spostarsi di un millimetro.

Io:"devi dirmi qualcos'altro oppure chiudi la porta così mi posso cambiare?"

Mi guarda per qualche secondo per poi dire:"Metti qualcosa che copra tutto quel ben di dio che hai" lo guardo perplessa e divertita allo stesso tempo

Io:"non penso esistono dei costumi che coprano tanto"dissi trattenendo una risata

P:"bhe...vedi di trovarne uno"
Io:"geloso" dissi provocandolo
P:"di te...pff mai"disse ghignando
Io:"allora non dirmi che cosa posso e non poso mettermi ed esci da camera mia"dissi rivolgendoli un sorriso falso.

Mi guardo un ultima volta e andò via.

Quando chiuse la porta dietro di sé andai verso l'armadio e presi uno dei  costumi più provocanti che ho solo per fargli un dispetto

Quando chiuse la porta dietro di sé andai verso l'armadio e presi uno dei  costumi più provocanti che ho solo per fargli un dispetto

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Scesi in giardino con un accappatoio e degli occhiali da sole.

Appena arrivata senti i suoi occhi addosso.
Mi levai l'accappatoio e lo vidi irrigidirsi, lo guardai come per dirgli 'qualcosa non va?'

Lui si leccò il labbro inferiore e tornò a fare ciò che stava facendo.

Sorrisi e misi gli occhiali e l'accappatoio sulla sdraio, mi misi a pancia in giù a prendere il sole.

Dopo poco sentì un doloroso formicolio sulla natica destra,girai la testa e vidi Payton guardarmi il culo con un sorrisetto soddisfatto e perverso stampato in faccia.

P:"io ti avevo detto di non mettere niente di provocante" mi sussurò all'orecchio ridendo.

Poi è successo tutto troppo in fretta: un secondo prima era affianco a me e il secondo dopo era sott'acqua con mio fratello che lo teneva giù ridendo

T:"mia sorella non si tocca e non si guarda e non me ne frega un cazzo se sei il mio migliore amico o il mio peggior nemico TESSA È OFF-LIMITS" urlò lasciando la testa di Payton e facendolo ritornare a galla.

Scoppiammo tutti a ridere e a dire cose come "poco geloso mi dicevano", "la gelosia è una brutta bestia"oppure "è tua sorella Tony non la tua fidanzata".

Passammo così tutta la giornata tra risate scherzi e giochi finché non arrivò l'ora di tornare ognuno a casa propria.

Mi cambiai e mi buttai a dormire.

il migliore amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora