La luna stregata di cristallo

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Sette parole chiave: falena, luna, cristallo, castello, sciarpa, sasso e mantello

Un tempo  c'era una falena, responsabile: molto responsabile. A dire il vero, essa una volta era stata una donna, ossia la governante di una strega. Era dunque a conoscenza di molti suoi segreti oscuri. La sua ex padrona aveva un proposito sconvolgente: dominare la terra servendosi di un drago che avrebbe addestrato, per incutere timore alla gente e proseguire così nei suoi intenti malvagi di supremazia assoluta. La falena voleva, dunque, evitare la nascita del draghetto che avrebbe portato devastazione e morte. Sarebbe nato da un uovo che si sarebbe dischiuso quella notte stessa, "nella notte della Luna di cristallo". Una particolare fondamentale condizione per la nascita del drago. La luna nella volta celeste, quella notte, sarebbe diventata gradualmente di cristallo per favorire questa nascita.

Altrimenti, se ad esempio, al momento della nascita ci fosse stata una normale luna, il drago sarebbe perito all'istante.

Questo uovo era stato covato e deposto da un inconsueto albero attraverso le sue radici.

Questo era stato piantato milioni di anni prima in una notte della "Luna di cristallo", un evento astronomico che accadeva assai di rado. E ogni trecento anni  l'albero deponeva un uovo di drago. Questo albero aveva le radici nel giardino di famiglia della strega ed era stato piantato da un suo antenato stregone.

La falena accorse per impedire che l'uovo si schiudesse. Costeggiò il castello abitato dalla strega, pregando che essa non la vedesse volare nei dintorni proprio in quella fatidica notte. Sennò chissà cos'altro le avrebbe fatto(in cuor suo la povera falena pensava che non vi era mai fine al peggio).

La strega, che non poteva uscire di notte a causa di un morso di un lupo mannaro che le impediva di esporsi alla luce lunare da ormai un anno, aveva dunque incaricato, suo malgrado, un servitore di far dischiudere, al  posto suo, l'uovo  sotto la  "Luna di cristallo".

Un uomo sulla cinquantina stava portando l'uovo che era avvolto in un mantello, stranamente infuocato(che però non bruciava), nel giardino maestoso e rigoglioso della strega.

La strega decantava sempre, come  la "Luna di cristallo" avesse un ruolo chiave nella nascita del piccolo drago. Quindi aveva ammonito severamente il suo servitore che questa clausola doveva essere assolutamente rispettata, pena: lo avrebbe trasformato in un lombrico! Non appena l'uomo vide la falena, tentò di lanciarle un sasso per impedirle di dargli fastidio.

Lei per scansare il sasso planò su un ramo dal quale pendeva una sciarpa e  si avviluppò in essa.

Cercò di liberarsi continuando ad agitarsi, facendo spaventare non poco il servitore, che non si era accorto di nulla e non appena vide una "sciarpa volante", terrorizzato, fece cadere l'uovo che si schiuse.

Il drago, non essendo nato durante la "Luna di cristallo" ma pochi attimi prima, morì emettendo un lamento straziante.


La luna stregata di cristalloWhere stories live. Discover now