beh, come posso iniziare?
Ah, già, se devo raccontare la vita di qualcuno devo descriverlo, bene direi,...
Se non fosse che mi hanno insegnato a non fidarmi degli sconosciuti!
Quindi sarò io che vi spiegherò le cose, e voi non farete domande, tanto...
Grazie per aver supportato in così tanti Macchina del Tempo, all'inizio volevo cambiarla, ma poi lei mi ha ricordato che al mercatino dell'usato le avevo detto che avrei sempre usato solo lei e quindi l'ho fatta riparare all'Eurospin, grazie ai vostri consigli.
COM'ERA PRIMA
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COM'È ORA GRAZIE A VOI E ANCHE GRAZIE A QUESTI TIZI CHE L'HANNO RIPARATA
Ho deciso di fare la foto insieme agli addetti alla ristrutturazione (con il loro permesso)
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Il tizio con i capelli blu si chiama Felice, quell'altra è sua sorella, Felicia (nel caso li incontraste, non parlate mai di pizza con l'ananas, se siete italiani potreste scatenare un rissa contro di loro)
E' stata modernizzata.
Ora la storia inizia veramente
Irix è nata in una piccola città nel mondo, questa città ha recisamente 10 mila abitanti, i suoi genitori vi si erano trasferiti per lavoro, suo padre, Fredrick Furia (chiamato Freddy), infatti lavorava in un industria per cosmetici e aveva trovato in questa cittadina una soluzione di vita migliore per lui e per la sua famiglia (e naturalmente anche per una valangata di soldi). La madre di Irix, era inglese, si chiamava Melissa Emison, ed era disoccupata, finché non si erano trasferiti ad Evil Town, poi aveva aperto un negozio di pasticceria, (l'ho messo perchè avevo fame) ed ora era la più brava di tutta la città, e anche l'unica. Prima che Irix nascesse, i suoi genitori avevano avuto già 2 figlie: due gemelle, Elisabeth e Violet (a quante persone piacciono di più i nomi in inglese rispetto a quelli in italiano?). Comunque la sua era una famiglia piuttosto particolare, dato che erano in tanti e non facevano lavori in cui si guadagnava molto, quindi compravano solo il minimo indispensabile,
TRADUZIONE PER PERSONE COMUNI: erano più tirchi di Paperon de' Paperoni.
Per chi non lo conoscesse, a parte il fatto che non si meriterebbe di esistere, ecco una foto:
