kaelyn pov's
prendo l'ennesimo sospiro ed inizio a parlare.
"sai certe volte è così strano..." dico mentre fisso un punto indefinito della macchina.
"cosa vuoi dire con questo kae?" chiede alex squadrandomi come se avessi appena commesso un delitto.
"trovo strano quanto ci basta una frazione di secondo per dimenticare tutto il male che ti ha fatto una persona e subito dopo iniziare a guardarla con occhi del tutto diversi..." affermo con gli occhi ormai gonfi per via delle lacrime che vogliono uscire, ma glielo impedisco.
ormai per me neymar e diventato qualcosa di ingestibile, qualcosa che non riesco a capire, qualcosa che non posso fermare e che non posso controllare...
neymar e diventato qualcosa di troppo potente per me, mai nessuno e riuscito ad avere questo potere su di me e sinceramente non capisco perché proprio lui.
mi sta esplodendo la testa.
"kae non ti sto seguendo" risponde alex ormai del tutto confuso.
sto ragazzo devono farlo santo.
"non riesci a fare a meno del suo sorriso che quando lo vedi le guance iniziano ad andare a fuoco, del suo tocco che ti fa sentire protetta e amata, delle sue labbra che combaciano perfettamente con le tue, dei suoi occhi che iniziano a guardare ogni tua singola parte del corpo, del suo sospiro caldo che ti avvolge, del suo profumo che ti pervade le narici mandandoti del tutto in tilt il cervello, dei suoi abbracci lunghi che ti fanno sentire a casa, della sua voce che ti calma e ti consola nel momento in cui stai crollando.
penso a tutte queste cose notte e giorno senza darmi un freno, ma non trovo una risposta perché vorrei averlo, viverlo e farlo mio...
ma allo stesso tempo...
non voglio, voglio lasciarlo fuori da tutto il mio casino, voglio il meglio per lui è sta cosa non la sto capendo, non sto capendo come così tutto ad un tratto io non posso fare a meno di tutte queste cose e soprattutto...
di questa persona.
di quel bacio...
QUEL CAZZO DI BACIO." dico quest'ultima frase ormai con le lacrime, la mia confusione a portato tutto questo è quanto odio queste situazioni.
odio dover piangere davanti alle persone e questa cosa mi da fastidio.
"kae qualsiasi cosa stia succedendo non piangere ti prego." afferma alex asciugandomi la lacrima che sta rigando il mio viso, mi limito solo a sorridere debolmente a questa scena.
alex ha un cuore d'oro darei la vita per lui è il mio braccio destro.
"ma soprattutto kae chi è questa persona di cui stai parlando?" mi chiede alex di punto in bianco.
"prometti solennemente di non dire nulla ad ayaka?" rispondo presa dall'ansia dal ciò che sto per dire.
"ti ho mai infamata? dai su spara."
mi dice veramente euforico.
"neymar..." rispondo abbassando lo sguardo.
ormai è stato fatto glielo detto e mi sto sentendo così piccola dentro di me.
"no aspetta kae...
quel neymar...?" chiede nuovamente incredulo.
lui sa di neymar anzi l'ha sempre saputo, di tutto ciò che succedeva e di quando mi prendeva per il culo...
lui sapeva tutto.
"si...quel neymar" affermo quasi senza fiato.
solo a pronunciare il suo nome il cuore mi sta battendo all'impazzata.
"stai tranquilla kae di me ti puoi fidare" dice alex stringendomi la mano.
gli sorrido calorosamente e lui fa lo stesso.
"penso che neymar provi qualcosa per te" parla alex veramente serio.
"in che senso alex? non ti sto seguendo" ammetto con una faccia stranita.
neymar non può provare qualcosa per me...
insomma lui può avere le modelle più belle di tutto questo mondo e si attacca a me? una calciatrice? che gran confusione.
"dai kaelyn se no non ti avrebbe mai baciato oppure cerca in tutte le maniere di far pace con te, non ti fisserebbe ad ogni allenamento e tanto meno ti manda buongiorno e buonanotte ad ogni ora del giorno" dice alex tutto ad un fiato facendo una faccia ovvia.
"alex e impossibile che lui provi qualcosa per me, insomma lui può avere tutte quelle più belle perchè io? ce dai." inizio a divagare e a balbettare.
e se alex ha ragione? o se mi stesse solamente prendendo per il culo? cazzo che casino.
"kae quelle potranno essere le persone più perfette del mondo e poi ci sei tu...
sei perfetta anche nelle tue imperfezioni che tu odi, come le tue gambe e braccia, la tua pancetta, sei perfetta così e penso lui l'abbia capito che tu non sei una ragazza da sottovalutare e che hai anche il tuo caratterino quando serve insomma sei perfetta così." risponde alex molto deciso e sicuro di se, come se fosse ovvio tutto questo.
"ti voglio bene alex" gli rispondo con un sorriso e norme.
*driiiin driiiin*
spazio autrice
mi scuso già se ci sono errori grammaticali.
come state? tutto bene? spero di sì.
lo so vi sto lasciando sulle spine ma dovevo farlo, spero vi piaccia il capitolo e nulla vi voglio bene❤️
