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La mattina dopo, Erwin venne a casa mia.

Erwin: "Quindi cos'è successo ieri?"

Levi: "Non ricordo molto bene. So solo che mi sono svegliato in una casa che non era la mia"

Erwin: "Casa di chi?"

Levi: "Nessuno"

Erwin: "..."

Levi: "Lascia stare"

Erwin: "Va bene"

Passarono vari minuti che trascorsero nel silenzio, ma dopo un po' decisi di dire qualcosa.

Levi: "Comunque, ti va di uscire oggi?"

Erwin: "Dove andiamo?"

Levi: "Dove vuoi tu"

Erwin: "Direi di fare una passeggiata qua vicino"

Levi: "Però sta piovendo. Ti ricordo che non ho ombrelli."

Erwin: "Allora camminiamo sotto la pioggia"

Levi: "Bene, andiamo ad ammalarci"

Erwin rise.

Erwin: "Si, andiamo"

Il ragazzo uscì dal mio appartamento, invitandomi a fare lo stesso.

Mi arresi, seguendolo.

Così, passammo le due ore successive a parlare e girare per il quartiere a piedi.
Successivamente, pranzammo al ristorante.
La sera, invece, decidemmo di andare al cinema.

Il giorno dopo, quello successivo e tutti i seguenti, li passammo insieme.
Finché non arrivò il giorno in cui qualcosa sarebbe cambiato.

Erwin: "Oggi dove andiamo?"

Levi: "Al luna park"

Erwin: "Va bene"

Erwin sorrise

Erwin: "Andiamo adesso? Il sole sta per tramontare"

Levi: "Si"

Arrivati li, iniziammo a guardarci intorno.

Erwin: "Cosa ti va di fare?"

Levi: "Saliamo sulla ruota panoramica?"

Erwin: "Si. Quest'anno è molto grande, che bella"

Levi: "Hai ragione, è fantastica"

Dopo un po', fummo in uno dei tanti vagoni di quella magnifica ruota panoramica.

Il paesaggio era stupendo e il tramonto lo rendeva ancora più bello.

Io ed Erwin ci guardammo per un po' senza dire nulla.

Quando il nostro vagone fu nel punto più alto della ruota panoramica, esso si bloccò di scatto.

Levi: "Che sta succedendo?"

Erwin: "Si é fermata"

Levi: "La ruota panoramica?"

Erwin: "Si"

Levi: "Ci toccherà stare qua più a lungo, anche se non mi dispiace"

Erwin: "Neache a me"

Tutto iniziò a muoversi e non sapevo cosa stesse accadendo. Probabilmente la ruota panoramica stava dando ancora problemi.

Caddi in avanti, finendo addosso ad Erwin.

I nostri occhi non si staccavano gli uni dagli altri, così restammo in quella posizione.

Da quando le sue labbra sembravano così morbide? Sarebbe stato così bello anche solo sfiorarle.

Non riuscii a resistere a quel forte desiderio, così lo baciai.
Lui non si stacco, anzi, quando stavo per prendere un po' d'aria lui mi impedì di respirare.

Quel momento continuò per circa altri dieci secondi, ma come ognuno di noi sa tutte le cose belle hanno una fine.

Erwin: "Levi, n-non posso"

Erwin iniziò a piangere, singhiozzando.

Erwin: "Io ed Hanji..."

Levi: "State insieme? Immaginavo"

Levi: "Vedi, anche io sto con qualcuno"

Levi: "Ti starai chiedendo, chi? Beh, quella persona è Eren"

Erwin non riuscì a pronunciare nemmeno una sola parola.

Subito dopo, la ruota panoramica riprese a muoversi.

Dopo essere scesi, ognuno andò per la sua strada.

Era già buio, ma non mi andava di tornare a casa.

Sapevo meglio di lui che quella era una bugia. Lo sapevo, ma la rabbia era più forte. Come poteva farmi questo? illudermi e poi dirmi ciò. Dopo tutte quelle giornate passate a divertirci, insieme. Dopo tutto quanto. Perché?

Mi sdraiai per terra, ero stanco. Stanco di quella stupida illusione, stanco di Erwin, stanco di ogni cosa.

Inaspettatamente, mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto

Levi: "Pronto?"

???: "Sei tu, vero?"

Levi: "Chi parla?"

???: "Sono Eren"



HSHSHSJDJKNDKSMDLSM

Si.

ALLORA

Scusate se non ho scritto nemmeno un capitolo in questi due giorni

Oggi, però, ne ho scritto uno più lungo del solito e l'ho finito anche prima di mezzanotte lol

Avevo completamente dimenticato l'esistenza di questa ff :/

COMUNQUE

Nulla

Addio

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