𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓽𝓻𝓮

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Finalmente a casa.
È stato bello passare la serata tutti e quattro insieme.
Jimin, non mi ha calcolato minimamente ed è stato meglio così. Non voglio averci nulla a che fare con lui.

Dopo aver lavato i denti e messo il pigiama, mi metto a letto e prima di dormire leggo qualcosa su wattpad.

***
Anche oggi mi sveglio prima del suono della sveglia, mi alzo dal letto e faccio le solite cose che si fanno al mattino: lavarsi, prepararsi e fare colazione.

Arrivati a scuola, salutiamo Jennie, rose e Lisa con un forte abbraccio e ci dirigiamo nelle nostre aule ma peccato che loro tre stanno in una sezione diversa dalla nostra.

"ti sei divertita ieri sera?" mi chiese J-hope una volta varcata la soglia della classe

"si, il pub, come ti ho già detto, è stupendo e poi il panino era squisito" sbavo al sol pensiero di quel panino. Mhh che buono.

J-hope sorrise e ci accomodammo ai nostri banchi.

Dopo di noi entrarono anche altri alunni ed infine il professore che, dopo aver fatto l'appello e salutato ogni uno, iniziò la sua lezione di storia.

Nel bel mezzo della lezione la porta si spalancò ed entro, in tutto il suo splendore, jimin.

"Park jimin, sei in ritardo di 40 minuti" lo riproverò il professore.

"lo so, mi dispiace tantissimo. Non succederà più." ribattè jimin facendo il finto dispiaciuto. Pff patetico

Il professore annuì e continuò la sua lezione.

***
Le due ore sono terminate ed è ora di pranzo.

"Amy, io vado un attimo in bagno tu aspettami in mensa insieme alle altre" mi informò J-hope

"va bene" risposi.

Non c'era più nessuno in classe, così finii di prendere i libri e, quando mi giro per uscire dalla classe, sbattei contro qualcuno facendo cadere i libri a terra.

"scusa" mi affrettai a dire senza nemmeno guardare in faccia la persona colpita. Mi abbassai per raccogliere i libri e così fece anche lui o lei.
Rimase l'ultimo libro a terra e le nostre mani si toccarono. Alzai lo sguardo ed era un ragazzo del gruppo.

Aveva i capelli neri, un pearcing sul sopracciglio e un'altro sul labbro ed aveva il braccio ricoperto di tatuaggi. Sembrava un classico bad boy ma appena sorrise scomparì ogni mio cattivo dubbio.

Aveva un pantalone nero, una maglia bianca e delle catene sottili come collane. Il suo profumo invase le mie narici lasciandomi senza fiato e anche la sua bellezza mi colpì.

"e-ehm scusa ancora" arrossì

"tranquilla" si alzò e mi porse la mano per aiutarmi.  Accettai e mi alzai.

"grazie per avermi aiutata"

"è un piacere aiutare una ragazza bella come te" sorrise e ricambiai il sorriso.

"come ti chiami?" chiesi

"non mi conosci?" chiese. Feci un cenno con il capo per indicargli un "no"

"strano, comunque io sono Jeon Jungkook" mi porse una seconda volta la mano e gliela strinsi.

"io mi chiamo Amanda Jung" sorrisi.

"è un piacere Amanda" disse baciando il dorso della mano.

Mh, che galantuomo.

Sorrisi.

"hey JK ma che ci vuole per prendere un quaderno?"  una voce familiare si intromise fra me e jungkook.

"Hey jimin, perché non mi hai detto che in classe tua c'era una ragazza così carina?"

"chi è?" si avvicinò a jungkook

"ah lei, non è poi così carina"

"io dovrei andare, ci vediamo jungkook" lui sorrise mentre jimin continuava a fissarmi e d'istinto mi uscì la linguaccia

"hey ma che fai" rispose jimin con tono alto.

Mi resi conto di ciò che feci due secondi prima e scappai in mensa senza posare nemmeno i libri nell'armadietto.

Varcai la soglia della mensa e appena intravidi i miei amici andai da loro.

"ma cosa hai fatto tutto questo tempo?" chiede J-hope

"ehm, sono andata in bagno... Ho avuto dei problemi alla pancia ecco" sorrisi imbarazzata e loro ci credettero. Menomale.

Hey kpoppine💜 questo capitolo è piccolo lo so ma continuerò ad aggiornare nei prossimi giorni.

Cosa ne pensate di questo incontro fra Amy e JK? secondo voi nascerà qualcosa oppure no? Fatemi sapere nei commenti 🥰

𝐀𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐭 ~𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora