parte 1

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Hey, io sono Agata, la mia famiglia è abbastanza ricca infatti mi stanno pagando una stupida retta per mandarmi in una scuola privata, quando io potrai benissimo andare in una normalissima scuola pubblica dove vanno la maggior parte degli adolescenti, ma comunque,  sono nata a Napoli solo che a causa del lavoro di quello stronzo di mio padre ci siamo trasferiti in una villetta in periferia a Roma quando avevo solo 7 anni.
Ora sono passati 12 anni, io ne ho 19 ora e li ho fatti il 24 di maggio e sto frequentando l'ultimo anno di superiori. Mi ricordo che quando stavo a Napoli, io e mio fratello eravamo molto amici di un certo Marco. I miei non volevano che  stessimo con lui perché non era "ricco" ma io testarda come ero e sono tutt'ora non li ascoltavo e scappavo di casa seguita da mio fratello solo per andare a giocare con lui. Ora con lui ho perso i rapporti  anche perché a quell'età non avevamo un telefono. Ho solo qualche foto fatta con la sua polaroid (ne porto sempre una dietro la cover del telefono). Lui era ovviamente più alto di me anche perché è più grande di 2 anni (io ne avevo 7 e lui 9), aveva i capelli ricci di colore  biondo scuro e gli occhi azzurri come il mare di Napoli, era un pò in carne ma io lo trovavo bello ugualmente (si, avevo una cotta per lui).
Ma tornando al presente, in questo momento sto facendo un giro per San Lorenzo con il mio cane che si chiama sissi ed è un american pit bull terrier nero e bianco mentre sto in videochiamata con la mia migliore amica Silvia che oramai è diventata vivi per me.
"Vivi, sai, stavo pensando a una cosa..."
"Dai su dimmii"
"Hai presente di quando stavo a Napoli"
"Si?..."
"Ecco,  mi è rivenuto  in mente quel Marco con cui giocavo sempre"
"Uuuu, adesso però io voglio trovare il suo profilo insta per vedere il suo glow up!!"
" okey vivi-hacker, però non urlare così tanto che sennò mi fai diventare sorda ahaha"
"Okk, ti ricordi per caso il suo cognome che magari è diventato famoso e c'è su google"
"Mi pare che era  Cesare, non no cesari, aspetta no era de cesaris, si , marco de cesaris ed è più grande di noi di 2 anni"
Dopo 5 minuti grida
"Allooora, amooo non puoi credere a cosa ho trovatoo"
"Vai vivi sentiamo" intanto io mi misi a sedere in un muretto in quel quartiere che  non era da "ricchi" secondo i miei genitori ma sicuramente è molto meglio di tutte quelle ville enormi dove mi toccava vivere
"È su google!! È famosoooooooo!!"
" Dai dimmi un pò di robee"
"Allooora fa il cantante in un duo musicale chiamato "Psicologi" con un certo Alessio Aresu che, indovinaa!"
" che cazzo devo indovinà!hahahaha
" abita a San Lorenzoooo"
"Cioè mi stai dicendo che potrei ritrovarmelo d'avanti alla faccia in questo momento!!"
"Siiii!"
"Manda subito le foto di entrambi così  li vedo e caso mai li cerco qua in giro, perché la sera qua ci sono sempre un botto di persone"
"Ecco... fatto!"
"Le guardo appena arrivo a casa, ora stacco che ho il telefono scarico e se mi chiamano i miei e non rispondo sono cazzi"
"Okay, ciao amoo"
"Ciao viviii"
Stacco la chiamata e riprendo a camminare verso non so dove e senza nemmeno farlo apposta incontro un gruppo di ragazzi. Proprio uno di quelli per sbaglio mi da una spallata e mi fa cadere il telefono con lo schermo verso l'asfalto della strada.
Io:"Cazzo" Dico io
X:"Oddio scusa" Dice lui
Il ragazzo si abbassa per raccoglierlo e si ferma un'istante e dice...

Siamo giovani e maledetti //Drast/ Marco De Cesaris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora