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T/n Pov

"Usciamo?"

"Non possiamo, te l'ho già detto"

Ero sdraiata sul mio letto, giocavo con una ciocca di capelli, mentre cercavo di insistere per volere uscire con Dabi.
In quel momento si trovava sullo stipite della porta con le braccia incrociate, era da almeno cinque minuti che continuavo ad insistere.

"Hai solo detto che è complicato. Non so nemmeno cosa intendi per complicato!" mi stavo arrabbiando, perché non voleva uscire con me? Si vergognava di farsi vedere con me?

Mi misi seduta a gambe incrociate, posai le mie mani sulle ginocchia e lo guardavo intensamente negli occhi.

"È stato Tomura a dirti di non uscire?"

Cercavo di studiare le sue reazioni alle mie provocazioni, ma non ne aveva.
Continuava a rimanere serio, infastidito.

"Almeno posso uscire da sola?"

"Non conosci le strade, sai solo come andare e tornare da scuola. Ti perderesti"

"Allora usciamo noi due! Così impa-"

"Va bene" disse facendo cadere le braccia lungo i fianchi "ma staremo poco fuori, massimo mezz'ora, non voglio rischiare"

"Rischiare cosa?"

"Nulla, vestiti che tra cinque andiamo"

Uscì chiudendo la porta della mia stanza, non avevo molti vestiti, non uscivo mai e per me era già un lusso avere qualche abito tra cui poter scegliere...non sapevo però come bisognava vestirsi per uscire.
Andai sul sicuro indossando la divisa scolastica, poteva andare più che bene.
Pettinai i capelli e salii le scale, non vedevo l'ora di conoscere posti nuovi!

"Eccomi"

Finalmente avrei potuto vedere nuovi posti, percorrere nuove strade che non fossero vicoli buii e maleodoranti, e finalmente potevo uscire con Dabi.

Si, ogni tanto mi accompagnava e prendeva da scuola, ma per la maggior parte del tempo stava in silenzio.
Era probabile che stesse in silenzio anche durante questo nostro giro, ma ero fiduciosa, saremmo stati fuori più a lungo, quindi era improbabile che non parlasse.
Ci sono ancora molte domande a cui non so dare una risposta, come per esempio, perché non posso uscire quando voglio? Oppure cosa intende per é complicato?
Per il momento questi quesiti potevano non avere risposta.
Volevo semplicemente godermi questa mia nuova esperienza, probabilmente per lui sarà una cosa insignificante ma per me, una ragazza che lentamente stava dimenticando la sensazione del tepore del sole sulla pelle, era importante riscoprire il mondo esterno.

Uscimmo dalla struttura, percorremmo la solita stradina, la stessa che facevo ogni giorno, ormai la strada che conoscevo stava per finire, dopo aver girato quest'angolo ci saremmo trovati vicino alla scuola...mentre se avessimo svoltato dall'altra parte, beh non ne ho idea!

"Ci siamo!" dissi euforica.

"Shh, cerca di non attirare troppo l'attenzione...comunque si, tra poco saremo vicini al centro, seguimi" disse prendendomi per mano.

Ero ansiosa, tra poco avrei intravisto una nuova realtà.
Finalmente svoltammo quell'angolo, la strada sembrava uguale alle altre, ero leggermente delusa.

"Tranquilla, più avanti è diverso" mi rassicurò.

Nutrivo una grande fiducia nei suoi confronti ma...non mi fidavo di Shigaraki e lui era un suo sottoposto, penso.
Ed io sono una persona che si definisce pessimista, prudente.
E se Dabi stesse con me solo perché gli é stato ordinato di farlo?
E se stesse cercando di manipolarmi per farmi fare tutto quello che vuole, anzi, che Tomura vuole?

Do I wanna know?  || Bakugo xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora