Jin aveva bisogno di vedere il suo licantropo, voleva sapere il suo nome, vedere il suo aspetto da umano, non capiva perché nutriva questo interesse, ma sentiva la necessità di soddisfare la sua curiosità al più presto.
La voglia di morire era ancora tanta, ma l'interesse per il licantropo stava aumentando sempre di più.
Gli era balzata anche la malsana idea di cercare il suo villaggio, dove abitava con il suo branco, ma se lo avesse fatto sarebbe sicuramente morto,senza conoscere il volto che tartassava la sua mente ormai da tempo.Nel villaggio dei licantropi.
"Posso andare a cacciare?". Chiese in tono supplichevole il licantropo minore.
"No, non puoi, io sarò fuori con Tae e ho bisogno che tu sia al sicuro". Disse in tono autorevole il maggiore, non voleva sentire obbiezioni.
"Viene con me Yuri". Cercò di convincerlo mettendo in mezzo sua sorella gemella.
"Lei ha il turno per proteggere il villaggio insieme a Yoongi". Disse infastidito, sapeva che stava cercando di raggirarlo per ottenere il suo consenso.
"Allora andrò da solo". Disse sbuffando il minore, non aveva intenzione di obbedire a suo fratello senza opporsi. Lui aveva tutto il diritto di essere libero.
"Ahahha certo e pensi che te lo lasci fare dopo l'ultimo episodio?". Disse sarcastico il maggiore, odiava quando si incaponiva su qualcosa. Doveva capire che il suo obiettivo era quello di proteggerlo.
"Ho fame, ho bisogno di cacciare". Disse stizzito il minore. Aveva fame ma era meno urgente della voglia di rincontrare il vampiro.
"Andremo insieme al mio ritorno". Disse irritato, non gli avrebbe ma concesso di allontanarsi da solo. Era già difficile farlo prima, ora che sapeva di quel vampiro glielo avrebbe vietato a tutti i costi.
"Grazie per far morire di fame tuo fratello". Disse con un tono accusatorio, doveva cercare di fare leva sul suo senso di colpa o su qualsiasi altra cosa.
"Smettila di fare il melodrammatico. Guai a te se fai cazzate". Disse fulminandolo. Lo conosceva fin troppo bene, stava provando ad inpietosirlo.
"Si signore". Disse falsamente, finse di assecondarlo.
"Andiamo Tae". Disse rivolgendosi al suo amico licantropo che lo aveva affiancato in quel momento.
I due licantropi si erano allontanati dal villaggio per cacciare e fare scorta per il branco.
Non lasciavano mai il villaggio incustodito."JK sei sicuro di non aver esagerato con lui?". Disse con un tono premuroso, lo capiva ma pensava che stesse comunque esagerando.
"Jimin deve capire che deve usare la testa prima di agire. Sarebbe potuto morire per mano di quel vampiro. Farò di tutto per proteggerlo, sai quanto ci tengo a lui". Disse infastidito da quella domanda, non avrebbe cambiato idea, per proteggerlo si sarebbe anche fatto odiare.
"Penso che se avesse voluto ucciderlo sarebbe morto da tempo". Disse cercando di calmare l'amico facendolo riflettete.
"Non voglio perdere anche lui a causa di un succhiasangue". Rispose con un velo di tristezza che non riuscì a nascondere.
"Lo so Jk, lo proteggeremo insieme. Lo sai quanto tenga a lui, è il mio migliore amico". Disse in tono rassicurante, per loro ci sarebbe sempre stato.
La conversione terminò lì, ora dovevano trasformarsi e cacciare.
Il loro branco non era grande, erano rimasti in pochi sopravvissuti dopo quella maledetta battaglia dove i tre fratelli persero i loro genitori.
Da allora l'odio che JK provava per i succhiasangue era aumentato a dismisura, non avrebbe permesso a nessuno di loro di avvicinarsi al suo branco, soprattutto al suo fratellino.
Sarebbe stata dura tenere a freno Jimin, perché sapeva benissimo che quando si metteva in testa qualcosa nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea.
Nei suoi occhi aveva visto fin troppo interesse per quel vampiro e questo gli creava ansia mista a paura.
Tutto il suo branco era la sua famiglia, ma Jimin, suo fratello e Yuri sua sorella avevano un legame di sangue, loro erano fondamentali, doveva proteggerli ad ogni costo.
Non avrebbe commesso lo stesso errore che aveva fatto con i suoi genitori, si odiava per non essere riuscito a proteggerli ma loro durante la battaglia gli avevano chiesto di difendere i suoi fratelli ed è ciò che fece.
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Reincarnazione (Jinmin)
FantasyJin era seduto sulla finestra del suo enorme castello, con la gamba a penzoloni fuori da essa e lo sguardo fisso nel vuoto, avrebbe voluto saltare giù, schiantarsi nel suolo, spezzarsi, morire. Ma tutto questo per lui non era possibile, poteva conti...