Ghoul. #1

.nuovo inizio-nuova fine.

Io e Kaneki facemmo amicizia, conoscendoci sempre più, e scoprii che la su vita cambiò nel mio stesso modo: Rize Kamishiro, conosciuta come "l'ingorda", morì in un incidente mentre Ken si salvò con qualche lesione, venne ricoverato e l'occhio destro venne cambiato con quello di Rize, trasformandolo in ghoul. Cominciammo a uscire insieme, e a die la verità me ne innamorai pure, ma a me pareva che fosse interessato a Touka, che lavorava da cameriera all'anteiku, ma a me non importava granché...Finalmente, potevo vivere. Chiesi un posto di lavoro al bar, e accettarono subito la richiesta, così comiciai a lavorare e dormivo nella stanza accanto a Touka, nelle stanze sopra L'anteiku. Ero felicissima, avevo cibo, amici, lavoro, denaro, una "famiglia" ... Avevo tutto ciò di cui avevo bisogno... No, mi mancava qualcosa in realtà... Mancava Michaela...

Passò il tempo, ed io imparai tutto sui ghoul, feci amicizia con tutti i colleghi ghoul e con anche molti clienti quotidiani, come Hide, il migliore amico di Kaneki, un dolce ragazzo dai capelli arancioni molto simpatico e un pochettino donnaiolo... Credevo con tutto il mio cuore che finalmente il peggio era passato, ma non fu così.... Mi cacciarono dall'anteiku per protezione, dandomi un appartamento a 5 km dal locale, e qualche giorno dopo, kaneki..... Kaneki sparì.
Ed io che pensavo ad un nuovo inizio... Credevo che il peggio fosse passato... Ahahahahah... Anche Hide sparì dalla circolazione.. Questa, era una nuova fine.

Mi separai totalmente dall'anteiku, e comiciai a vivere da solitaria. Cacciavo da me, mi sentivo tanto in colpa quanto golosa. La fame era sempre più insfamabile, e la voglia di uccidere saliva.
Ero un mostro.
Diventai una ricercata, quindi corsi da Uta, il costruttore fidato delle maschere per L'anteiku e mi feci fare una maschera tutta mia; era una farfalla per metà, proprio come la mia kagune. Venni soprannominata dai reporter "mad butterfly", per la mia cosiddetta pazzia nel divorare persone in un modo tutto mio...
Mi sentivo potente, ma talmente potente che andai ad uccidere i miei vecchi compagni di classe che mi sfottevano per divertirsi, ero veramente orribile.
Accadde.
La polizia mi trovò e mi portò in carcere, ed ora sono qui che scrivo, dentro questa stanza buia, sperando di uscire da questo incubo...

(Messaggio dalla scrittrice:
Ehiii allora?come va, vi piace? Non so se lo avete capito, ma parlavo tutto in passato perché raccontava le vicende prima dell'inizio della vera storia, era tipo un prològo questo, ecco.. Da domani cominceranno i veri capitoli lunghi paginate e la storia in prima persona presente :) spero che vi piaccia !!! A domani, bella gente! Un bacio e buonanotte!!)