Durante il viaggio che ci porterà giù al villaggio, in auto sembra aleggiare la quiete, e devo ammettere che questa pace, in qualche modo mi fa sentire inquieto. Soprattutto a causa di mia madre..
La osservo dallo specchietto retrovisore e noto dalla sua espressione, che non sembra essere del tutto tranquilla. Mi chiedo cosa la stia turbando..
Si sporge continuamente in avanti, tra me e Sanem seduta accanto a me, che non riesce a proferire ancora mezza parola da quando siamo partiti, forse agitata appunto per la presenza di mia madre che, non le ha mai reso la vita facile.Incuriosito per la sua insistenza nel voler venire con noi, le chiedo dove stia andando, guardandola attraverso lo specchietto retrovisore e cercando di capire se per caso possa c'entrare con questi suoi atteggiamenti alquanto bizzarri e strani, che non le sono mai appartenuti.
«Ecco, ho alcune commissioni da fare in città.. devo andare in banca..» dice, anche se non sembra di esserne così sicura.
«Can..» aggiunge, richiamando la mia attenzione. Le rispondo con un verso, per incitarla a parlare e magari scoprire cosa la stia lasciando comportarsi in modo così strano. «Dovresti far dare un occhiata a questa macchina. Si sentono dei rumori strani..» mi dice preoccupata. «Non è l'auto. Sono le strade che sono dissestate. La macchina cigola per questo» le rispondo, consapevole che la mia auto è perfettamente funzionante e, neanche a farlo di proposito, ecco che non riesco ad evitare una buca, prendendola in pieno e lasciandoci sobbalzare tutti.Mia madre urla spaventata, spaventando anche me e la donna bellissima che siede al mio fianco. Preoccupati ci voltiamo a guardarla, e penso che forse deve aver sbattuto la testa sotto il tettuccio dell'abitacolo, ma mi dico che non è possibile, in quanto l'auto è abbastanza alta e lei, non ci arriverebbe mai.
«Sta bene?» le chiede Sanem preoccupata e spaventata ma lei, come se non l'avesse neanche sentita, si volta preoccupata verso di me, chiedendomi se sia successo qualcosa.
La osservo stranito attraverso lo specchietto retrovisore, chiedendomi cosa stia pensando. Infondo ho preso solo una buca!
«Ferma.. Fermati qui a destra.. Ferma l'auto a destra!» aggiunge agitata e a questo punto, non mi resta altro da fare che accostare nella piazzola di sosta indicatami da lei, preoccupato per questo suo atteggiamento.Confuso, la vedo scendere di corsa dall'auto e chiudere lo sportello, per poi iniziare a girare freneticamente attorno all'auto, come se cercasse disperatamente qualcosa che ne andasse della sua vita.
Man mano si ritrova dal lato di Sanem, che come me, la osserva sconcertata facendosi forse le mie stesse domande a cui non riesce a darsi risposta. Huma Erdamar, cosa è successo nella tua testa oggi?!La vedo abbassarsi e rialzarsi, cercando disperatamente qualcosa al disotto dell'auto, e quando non ne posso più di questa situazione, mi sporgo verso il finestrino del lato passeggero.
«Mamma, cosa stai facendo?» le chiedo confuso, sperando che sappia darmi una risposta sensata a questo suo comportamento bizzarro. «Figliolo, ecco.. Scendi, guarda se c'è qualcosa che perse, se c'è qualcosa che si blocca, qualche rumore.. Andiamo!» dice e voltandomi verso Sanem, mi rendo conto di quanto inconsapevolmente i nostri visi si ritrovano ad essere così vicini.
L'istinto, per vedere le sue labbra così vicine e quello di baciarla, ma mi rendo conto che non è ne il caso ne il momento giusto, così mi costringo a tornare sul mio sedile e cercar di far ragionare almeno mia madre, visto che il mio cuore sembra essere impazzito, al solo aver sentito così vicina quella donna che ne è la legittima proprietaria.
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GOCCE D'AMBRA (SOSPESA)
FanfictionCosa succede a due anime quando, a causa di una tempesta, sono state costrette a dividersi? Può un amore, che sembrava fosse inossidabile, sopravvivere ad una separazione di un anno? "Vai via" "Addio" La storia di Can e Sanem riparte da qui. Nuovi...