«Perché fai questo?» gemo quando comincia a portare sul mio corpo le sue mani intrise di sapone.
«A cosa ti riferisci?» chiede portando la sua bocca vicino al mio collo.
«Perché mi ami così tanto Soobin, mi apprezzi per tutto e mi tratti bene costantemente, non merito questo» deglutisco.
«Ma cosa cavolo dici» sbuffa prendendomi violentemente il mento per riempire le mie labbra di baci forti e continui, aggressivi e decisi. Fa scontrare i nostri membri diminuendo le distanze fra i nostri corpi.
«Meriti anche di più di questo, i-io vorrei perdere la verginità con te se ti va bene» propone...
Cosa? Aiuto. Non so farlo. Non so fare niente.
«S-soobin io- io- non so farlo davvero, ti prego mi sentirei a disagio, n-non sono pronto scusa» balbetto.
«Di cosa ti preoccupi piccolino, ognuno ha i suoi tempi. Quando vorrai sfogarti basterà che me lo dici, in poco tempo ti spoglierò e soddisferò ogni tuo desiderio sessuale o romantico che sia» sussurra avvicinandosi alle mie labbra con fare pervertito.
D'improvviso vengo su di lui.
Oh cazzo!
«Scusa! Aiuto che imbarazzo, non volevo davvero, scusa, scusa, sc-» m'interrompe con un bacio.
«Che fa? Sono felice di averti eccitato, spero di farlo più spesso», mi mordo le labbra e vengo di nuovo.
«D-dio s-scusa, p-posso-» balbetto imbarazzato.
«Posso fare io?» domanda a sua volta.
«C-certo» stringo le mani in un pugno, morto il labbro ancora più forte fino ad avvertire il sapore metallico del sangue e urlo un gemito non appena il ragazzo prende in mano la mia pulsante erezione.
Comincia a manovrarla aumentando il ritmo ad ogni mio erotico suono.
Raggiungo l'apice anche sulla sua mano, su entrambe per precisione. Fortunatamente sta volta non ero solo, d'improvviso ad un mio mugolio è venuto anche lui.
«Piccolo, usciamo, sennò tua mamma sospetterà» propone.
«Ok, ma ti supplico, restiamo in accappatoio a baciarci» imploro facendo aegyo.
Annuisce dando dei colpetti sulla mia testa.
Usciamo dalla doccia. Io infilo l'accappatoio a lui e lui a me.
«Sento freddo» rabbrividisco.
«Ti riscaldo io dopo, vieni», usciamo dal bagno ed incrociamo mamma.
«Hei! A-avete fatto la doccia assieme?» chiede confusa.
«Si» rispondo onesto voltando le spalle e tornando in camera.
«Ma- solo la doccia vero?» chiede perplessa.
«Forse» risponde Soobin.
«Come!?» esclama.
Ce ne andiamo con fare di menefreghismo e mentre torniamo in camera Soobin mi lascia uno schiaffo sulla chiappa.
«Ahia!» ridacchio.
So che mamma ha visto anche quello, un po' rido, un po' ho paura. Nel dubbio mi godrò ogni momento con Binnie.
«Vieni qui che ho bisogno del tuo culetto» invita sdraiandosi sul letto.
Mi precipito nelle sue braccia e apro leggermente il suo accappatoio per infilare la mano.
«Mi sta piacendo tanto questo sabato» sorrido. Mi bacia sorridendo a sua volta.
«A me piace ogni giorno con te» coccola.
«Che ruffiano che sei» sbuffo ridendo.
«Tu mi hai pulito la bocca dal latte, con la tua lingua, e poi ruffiano sono io?!» scherza altrettanto.
«Disse quello che voleva fare l'amore in doccia» urlo inavvertitamente.
«Shhh! Tua madre ci sentirà poi» zittisce poggiando il suo dito sulle mie labbra.
Lo fa scivolare verso il basso e pian piano giunge al collo del mio accappatoio.
«Giuro che ti fotto in due secondi se mi fai scoprire da tua mamma» minaccia leccandosi il labbro.
«C-come scusa...» deglutisco incantato dal suono delle sue parole.
Di scatto mi precipito su di lui, lo sdraio sotto di me, e comincio a riempirlo di baci ininterrottamente.
«Ti amo» sussurro.
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Love's Teacher | yeonbin
Fanfiction«io lo amo, lo amo da quando ho incrociato i suoi occhi la prima volta. sono caduto in quel nero profondo e non ne sono uscito più, ci cascherei dentro ancora...» . . . Choi Yeonjun è un giovane liceale, e ben presto dovrà diplomarsi. Purtroppo però...