Ok, questo avviso è davvero molto importante per me e sento farfalle nello stomaco che si svegliano, vespe nelle mani che me le fanno tremare e un leone nel cuore che ha deciso di ruggire, solo al pensiero.
La scrittura è parte integrante della mia vita e della mia storia, che ho deciso dopo davvero tanto tempo, di iniziare a condividere pezzetto per pezzetto attraverso i miei testiDa quando imparai a scrivere, riempii il computer di casa e dei miei nonni di poesie e testi che facevo leggere ai miei parenti ignara e non conoscendo ancora l'ansia che in un futuro prossimo mi avrebbe provocato far leggere a qualcuno le mie parole.
A soli 9 anni inizia a scrivere il mio primo libro (su un quaderno a quadretti, e che parlava di gattini che si erano persi).
E sempre a 9 anni lasciai per la prima volta incompiuto un mio lavoro, smettendo di esserne soddisfatta e non avendo nessuno a cui volessi continuare a farlo leggere.Al 11 anni ricevetti la mia prima macchina da scrivere e con quella iniziai a tenermi per me le mie parole, le mie frasi, i miei periodi e una grande parte di me.
Non smisi mai di scrivere, semplicemente il rapporto tra me e la scrittura divenne estremamente intimo: c'era troppo di me su quei fogli e quindi decisi di tenermeli stretti, non allontanandoli mai dalla fonte di essi, me stessa.Crescendo iniziai, nonostante l'insicurezza, a voler far leggere a solo un paio di persone fidate i miei testi, cercando un confronto e il desiderio di un miglioramento attraverso le parole altrui.
Più crescevo e più la consapevolezza della fobia che provavo verso il condividere una parte così intima, cresceva con me.
Così ho convissuto col costante desiderio di far diventare questo il mio lavoro, la mia vita, e allo stesso tempo il terrore di non riuscirci per via di questo blocco.
Le poche persone di cui mi fidavo mi hanno sempre spronato a farmi coraggio e a superare questa situazione, e se ora sto scrivendo tutto, e sto facendo questo grande passo, è grazie a loro.
E in particolare ci tengo a ringraziare Alice che è stata la mia prima lettrice, permettendomi di crescere con lei in questa passione che ci accomuna.
E tengo anche a ringraziare Anna, che da quattro anni a questa parte fa lettrice silenziosa di tutto ciò che scrivo, non giudicando mai me, ma solo le mie parole dandone un giudizio sincero.
È soprattutto lei che mi accetta ogni giorno nella mia paura e che contemporaneamente mi sprona a dare una possibilità alle persone, donandogli questa parte di me.E quindi, oggi, 23 novembre 2021, inizia la me di qui e ora, una nuova che potrà essere letta dagli altri.
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THE ME THAT BEGAN HERE AND NOW
General FictionAvviso importante a cui tengo molto che voi leggiate. È un grande passo quello che sto facendo e vorrei rendervene partecipi. Welcome to the me that began here and now.