Luna Nera Vol 2♡ In Corso♡

Prologo

Il fuoco era acceso e il capo villaggio era al centro seduto su di un troco e guardava tutti.

Nella brace del fuoco cucinavano otto grossi pesci e altri due erano stati aggiunti. Vi erano patate e poi anche qualche altra verdura a fare da contorno per quei pesci.

Il capo villaggio rimestava la brace e piccole scintille scoppiettavano qua e là. Si sentiva un odore di pesce quasi pronto e fumo di legno bruciato...

Via via che il pesce era pronto si sporzionava. Veniva messo in taglieri di legno e serviti con una patata alla brace e una coppa di vino.

Il primo ad essere servito fu lo schiamano e poi via via tutti gli altri componenti del gruppo dal più anziano al più giovane.

Non essendo ammessa la presenza delle donne a servire quei forti e valorosi Yokai erano cinque ragazzi che  erano stati scelti tra le famiglie più influenti.

Vi erano riunini i trenta capofamiglia della tribù nessuna donna era stata ammessa in quello che poteva sembrare un banchetto per solo uomini.

Appena tutti ebbero finito di mangiare il capo villaggio si alzò in piedi e prendendo il bastone del comando indicò la luna... tutti la osservarono in silenzio...

- Tra una settimana la luna sarà piena!- esclamò Nowan.

- E con questo?- chiese Blevio.

Blevio era il braccio destro del capo e solo lui ebbe il coraggio di parlare.

- Non soltanto ci sarà la luna piena ma anche l'allineamento delle stelle... sapete tutti cosa significa!- disse Nowan guardando tutti i presenti.

- Nowan, cosa hai in mente?- chiese Blevio con una sensazione strana nel petto.

- Odio quella donna! La odio con tutto me stesso! Nonostante i nostri avi l'abbiano uccisa lei ritorna sempre ogni luna piena quando le stelle si allineano.- disse - Questa volta sarà diverso!- esclamò quasi ruggendo di rabbia - Il padre di mio padre la uccise staccandole la testa con un morso...- disse con voce seria - Io la ucciderò definivamente!- esclamo serio.

Nowan abbassò il bastone.

- Noi distruggeremmo il villaggio e tutti i suoi abbitanti, non lasceremmo in vita nessuno per nessun motivo.- disse con voce autoritaria.

Blevio e tutti gli uomini ammutolirono sconcertati...

- Vuoi massacrare un intera tribù solo per uccidere una donna? Che tra l'altro facendo un rapido calcolo sarebbe poco più di una bambina! Ti rendi conto di ciò che hai  detto?- chiese Blevio.

- Non possiamo fare altrimenti!-.

La voce di Nowan era seria.

Come se prendesse atto che non vi fosse via d'uscita.

- Quanto tempo abbiamo sprecato? I nostri avi per impedire la rinascita di quella donna hanno distrutto il templio, distrutto gli altari, distrutto i paramenti sacri, ma lei imperterrita rinasce...-

- La pelle di luna è la somma sacerdotessa! Non puoi ucciderla definitivamente! - disse lo schiamano prendendo la parola - Sterminare la tribù del vento non servirà a nulla.- ammise.

- Lasciamo che viva invece di ucciderla, vediamo se ciò che fa potremmo ucciderla dopo aver visto se è realmente una tale minaccia per la nostra tribù e stirpe...-

Nowan diventò fumo nero e avvolse l'uomo che aveva parlato avvolgendolo ed entrando nei suoi polmoni soffocandolo. Solo quando stava per morire soffocato si ritirò dal suo corpo.

- Vi siete dimenticati l'affronto che quella donna fece alla nostra tribù? Vi siete dimenticati che dolore immerso ci portò?- chiese Nowan incollerito.

Il povero mal capitato si riprese e non disse più nulla per paura di essere veramente ucciso.

- Stiamo parlando di avvenimenti avvenuti centinaia e centinaia di secoli fa.- intervenne lo schiamano - Non sappiamo se realmente gli avvenimenti tramandati dai nostri avi siano veritieri e fino a che punto sono attendibili. Di generazione in generazione ci viene insegnato lodio per quella sacerdotessa, ma effettivamente nessuno può affermare se sia la verità...-

- La pelle di luna uccise lo schiamano di quel tempo!- esclamò Nowan serio - Portò morte e distruzione per noi aiutata dalla tribù del vento ci portò via i bambini e lì sacrificò nell'altare del tempio. I pochi che i nostri avi riuscirono a salvare furono salvati per miracolo dai nostri avi... il giovane aprendista dello schiamano maledì la sacerdotessa e la uccise infliggendole numerose ferite e bruciandola ancora viva nell'altare insieme ai cadaveri dei nostri figli.- raccontò il capo villaggio.

- Leggenda che non sappiamo se sia vera!- esclamò Blevio prendendo la parola.

Prima che il capo villaggio si adirasse con il suo braccio destro l'ho schiamano intervenne...

- Ho fatto delle ricerche a riguardo!- esclamò- Questa è solo una storia che viene tramandata da generazione in generazione... ma ho trovato delle pergamene è si racconta di qualcosa di differente...- disse alzandosi - La pelle di luna essendo sacerdotessa suprema della luna riceve la benedizione della luna è quando questa è piena e le stelle si allineano ella viene fuori dal riflesso della luce del lago sacro. Ella avrebbe dovuto sposare lo schiamano degli Okuri-inu ma decise di andare a vivere con il capo villagio della tribù del vento perché aspettava un figlio da lui... ebbe un bambino dai capelli bianchi come il latte e gli occhi azzurri...-

- Silenzio! - gli ordinò- Questo non è vero,  vuoi semplicemente smentire le nostre tradizioni! - l'accusò apertamente - Tra una settimana la tribù del vento andrà nel lago sacro e noi uccideremmo tutti nessuno resterà in vita. Donne, bambini anziani e guerrieri non resterà nessuno di quel popolo. Quella donna morirà insieme a tutto il suo popolo! - ordinò furioso.

- Nowan sei sicuro di ciò che dici perché non credo che potrai sterminare un intero popolo e non subirne le conseguenze come la tribù del vento anche noi siamo figli della luna e tra la nostra stirpe e la loro c'è...-

- Tra la nostra stirpe e la loro ci potrà essere solo odio!- esclamò Nowan incollerito...

°°°°°°°°°°°°

Sangue, sudore e grida nella tribù del vento che inerme veniva uccisa uno ad uno...

Sangue, sudore e grida vi ers nella tenda del capo villaggio dove la sua donna partoriva un figlio maschio...