| Dove tutto ebbe inizio | Ereri - Eruri |

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Entrai dentro casa di Pinku, subito dopo Eren.

Oltre a noi due, c'erano anche Erwin, Hanji, Hisui, Armin e ovviamente Pinku.

Quest'ultima ci salutò uno per uno e, quando ebbe finito, ci disse di fare silenzio per un attimo dato che doveva chiederci una cosa.

Pinku: "Ciao amici.
So già che probabilmente risponderete di si, ma ve lo chiedo comunque: vi va di giocare al gioco della bottiglia?
L'altra volta sono successe molte cose e, chissà, questa sera potrebbero capitarne altre.
Sia brutte, che belle.
Perché non provare?
Rischiare, secondo me, è l'unico modo per avere almeno una possibilità di poter essere felici.
Quindi buttatevi e accettate la mia proposta.
Alla fine è solo un gioco, giusto?
Beh, credo che anche la vita lo sia.
Quindi, cosa decidete?
La vostra risposta è si oppure è no?"

Sapevo già che quello che sarebbe successo non sarebbe stato nulla di buono, ma decisi di "buttarmi" come aveva detto Pinku.
Tanto, cosa avevo da perdere?

Gli altri fecero lo stesso, apparte Erwin.
Lui non disse nulla.

Dato che la maggioranza aveva accettato, iniziammo a giocare.

La bottiglia girava, iniziando a rallentare sempre di più.

Dopo pochi secondi di attesa, si fermò.

Indicava Hanji ed Erwin.

Lei non era per niente scontenta, mentre Erwin aveva un'espressione vuota.

Così, iniziarono a baciarsi.

Ero così arrabbiato.
Così triste.
Così stanco di quella situazione.

Non riuscivo più a sopportare quello stupido bacio e un pensiero non molto normale attraversò la mia mente.

Levi: "E se lo facessi veramente?"

Non sapevo cosa fare.
Stavo perdendo la ragione?
Ero forse diventato pazzo?

Chiesi ad Eren di uscire in giardino con me, dovevo parlargli.

Speravo solo che, almeno lui, sarebbe riuscito a capirmi.

NON HO TEMPO PER TROVARE UN NOME

si, non ho tempo

triste

aiuto devo andare

NO OKAY NO IO-

addio