Esco tutte le notti di nascosto solo per guidare. Non vado in nessun posto specifico ma aiuta a ridurre lo stress, se così posso chiamarlo.Stanotte è una notte come le altre. Dopo cena mi chiudo in camera e sempre alla stessa ora, 01:00 di notte, prendo le chiavi ed esco dalla finestra. Metto in moto e parto.
Dopo qualche ora comincio a tornare indietro. Arrivato a casa mi arrampico per entrare dalla finestra. "Dannazione è chiusa...ma io l'avevo lasciata aperta". "Entrerò dalla porta" pensai tra me e me. Mi incammino verso la porta d'ingresso, infilo la chiave e apro.
Vado verso camera mia. Una volta aperta la porta mi blocco. "È- diversa?".
Vedo qualcosa muoversi nel buio e realizzo che oltre al fatto che questa non sia più camera mia, c'è anche qualcuno nel mio dannato letto. Cercando di non fare rumore per evitare di svegliare chiunque questa persona sia, inizio a correre verso camera dei miei ed inizio a bussare fino allo sfinimento.Aprono immediatamente la porta e io senza esitare e preso dal panico comincio ad urlargli contro. "Mamma, papà c'è qualcuno in camera mia! Qualcuno è nel mio letto!" Caccio tutto d'un fiato. Loro sono rimasti li, in piedi, a fissarmi per qualche secondo, poi il panico.
"CHI SEI TU?" "COME SEI ENTRATO IN CASA NOSTRA?!" Io confuso e spaventato rispondo "M-mamma p-papà sono io! Sono Katsuki!" "NON ABBIAMO IDEA DI CHI TU SIA. ESCI IMMEDIATAMENTE O CHIAMEREMO LA POLIZIA".Sempre più confuso e spaventato sono corso fuori di casa, salito sulla moto e partito. Pieno di domande e ormai col viso pieno di lacrime accelero e mi dirigo verso la stazione di polizia.
"VI PREGO HO BISOGNO DI AIUTO! C'è qualcuno in casa mia e i miei genitori hanno reagito in modo strano!" "hey, HEY! Ho bisogno che ti calmi ragazzo. Come ti chiami?" "Katsuki, Katsuki Bakugo..."Una volta detto il mio nome e dato l'indirizzo di casa, ho seguito l'agente fino alla sua scrivania. Da una faccia preoccupata è passato ad una veramente annoiata. "Senti ragazzino. Non so chi dei tuoi amici sia stato ad obbligarti a fare una cosa simile ma io non accetto scherzi del genere" cosa? "C-cosa intende? Questo non è uno scherzo!" "Ragazzo. Qui non c'è nulla su un certo Katsuki Bakugou. Esci immediatamente"
Sono uscito in lacrime. Ho preso il mio telefono per controllare sui social, era sparita ogni cosa. Non c'era nessuna traccia di me su internet. Alzo lo sguardo dal telefono e vedo un ragazzo poggiato con la schiena su quella che penso sia la sua auto. Mi ha fissato per qualche minuto per poi parlare. "Non hanno creduto neanche a me" "ah?" Vedendomi confuso riprende a parlare, "stamattina mi sono svegliato e nessuno sapeva chi fossi. Apparentemente non esisto. Mentre uscivo da li ho sentito cosa ti hanno detto, hanno detto lo stesso a me. Adesso so di non essere pazzo. Ora...starai li a fissarmi o mi aiuterai a scoprire perché cazzo non esistiamo?"
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Oblio
FanfictionUn ragazzo, tal volta irascibile, si ritrova sempre a vagare la notte con la sua moto. Sfrecciava sull'asfalto senza una meta, fin quando una notte, tornato a casa, non riconosceva più nulla. Lui non esisteva più. La storia contiene: Boyxboy SMUT L...