Angelica's pov:
Ciao, vorrei cominciare con il presentarmi, mi chiamo Angelica e ho 16 anni, frequento la Foreign British School di Seoul. Sono quì in Corea da 5 anni, mi ci sono trasferita con i miei genitori quando hanno avuto un lavoro a Seoul. Sono una ragazza molto solare, ma solo con gente che conosco e non una delle più popolari, amici ce li ho per carità, però non è che sia il bersaglio più centrato dai ragazzi, anche perchè-piccolo spoiler- non ho mai avuto un ragazzo. YEEEEE, vai così Angelicaaaa yuhuuu. Vabbè bando alle ciance, mi stavo descrivendo giusto? Bon, allora sono alta 1,67 ,ho i capelli biondi e sono abbastanza magra. Non sono molto amichevole, però se mi conosci bene divento una matta. Oggi è il primo giorno del terzo anno di superiori e sono stra felice. Ho fatto un bel glow up dall'anno scorso. Oltre ad essere diventata più alta sono anche dimagrita di molto. Beh io direi che possiamo cominciare con la storia che dite?
[...]
Mi alzo dal letto per colpa della sveglia che continua ripetutamente con quella suoneria irritante. Scendo le scale e vado in cucina, prendo latte, biscotti e comincio a mangiare. Dopo poco scende mia madre che comincia con le sue solite paranoie di inizio scuola
mamma: tesoro ricordati: non parlare con gente che non conosci
io: cioè tutta la scuola
mamma: ti ho detto di interrompermi? No, continuiamo. Dicevo, dopo quello non parlare più che altro con i ragazzi, si gentile e rispettosa con i professori e sii educata
io: mamma, quando lo capirai che non mi si fila nessuno a scuola? Già è tanto che abbia Jee-han come amica
mamma: appunto, si felice che ti lasci almeno quella
io: odiosa. Sei odiosa quando fai così mamma. E sei io volessi trovarmi un ragazzo eh?
mamma: no puoi. Ti stiamo già programmando il matrimonio con un ragazzo simpaticissimo si chiama...
io: hai rotto il cazzo mamma. Me ne vado
mamma: non osare parlarmi così signorina!
io: si che lo faccio, sono stufa dei tuoi comportamenti. Sono un'adolescente e ho bisogno dei miei spazi e di fare le mie cazzate. Non ho bisogno che tu mi stia addosso come un cagnolino
mamma: BRUTTA INGRATA. IO TI HO CRESCIUTA E TU MI RINGRAZI COSI'? NON TI HO FATTO MANCARE NULLA. ABBI RISPETTO DI TUA MADRE
io: si certo. Guadagnatelo il mio rispetto allora. Io vado mi è passata la fame
mamma: DOVE VAI!?
io: a scuola mamma. DOVE CAZZO VUOI CHE VADA?
mamma: cos'è tutto questo modino? Cos'è ti stai sentendo con un ragazzo?
io: mamma, ho a mala pena whatsapp sul cellulare e non ho nemmeno foto mie, perchè chissà chi può averle
mamma: senti Angelica...
io: basta. Vado a prepararmi perchè è la volta buona che tiro insulti pesanti
Mi alzo dal tavolo e metto i piatti in lavandino. Successivamente vado in camera e mi preparo per la giornata. Fortunatamente a scuola non abbiamo le uniformi quindi posso mettermi ciò che preferisco. Prendo un jeans nero, una maglia nera anche essa e un maglioncino bianco da mettere sopra. Li appoggio sulla mia sedia e vado in bagno a lavarmi. Finito quello torno in camera, mi vesto, preparo la cartella con un quaderno per prendere degli appunti in caso ci fosse stato bisogno e vado in salotto per mettermi le scarpe. Fatto ciò prendo la giacca ed esco di casa senza nemmeno salutare mia madre. Non la sopporto quando fa così, mi tratta come una bambina che non sa badare a se stessa. Arrivo davanti al cancello di scuola e aspetto la mia migliore e unica amica o almeno questo è quello che crede mia madre. Ho altri amici anche maschi, ad esempio uno si chiama Seo-joon ed è super simpatico. Da come mia madre mi aveva descritto il genere maschile sembravano tutti dei bastardi, ma a quanto pare non è che ci abbia avuto a che fare molto mia madre. In lontananza vedo arrivare la mia migliore amica e decido di andarle in contro ma sfortunatamente vado addosso a qualcuno
YOU ARE READING
why me tho|| yoongi x girl
FanfictionYoongi è un nuovo professore di biologia che si è appena laureato e a cui hanno dato subito un lavoro come professore alla Foreign British School di Seoul. Una delle sue regole principali è quella di non provare attrazione nè fisica, nè sentimentale...