L'ultimo giorno

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POV'S MARTINA

Erano le sei e mezza di mattina e non diedi il tempo alla sveglia di suonare che già ero sveglia e pimpante. Mi girai e vidi mia sorella che dormiva ancora come un angioletto, un po mi dispiaceva fare quello che stavo per fare, ma da un lato mi divertiva. Mi avvicinai di soppiatto e lei,e con un salto felino mi tuffai su di lei per farle il solletico che soffriva tanto. Aprì gli occhi strofinandoli e sbuffò tirandomi un peluche contro.
-"Che ore sono?"-disse lei sbadigliando.
-"️Buongiorno anche a te sorellina."-dissi io ironica.

Ci alzammo e andammo nel nostro grande bagno in camera a lavarci.
AH, quasi dimenticavo,io sono Martina Ferrari e ho 17 anni, la ragazza al mio fianco è mia sorella gemella e si chiama Roberta, ho 3 fratelli. Donato ha 21 anni , Paola 20 e poi la più piccola Camilla di 18 mesi. Sono alta, castana con lo shatush e ho gli occhi color ghiaccio. Sono magra e ho le forme al posto giusto. Ho degli occhiali modello Rayban.

Uscimmo dal bagno e andammo a vestirci. Indossammo una semplice maglia corta marcata PRADA, un jeans a vita alta GUESS e converse bordeaux.

POV'S ROBERTA

Beh, evito di presentarmi perché già lo ha fatto la mia gemella. Abbiamo solo due differenze: lei ha gli occhi color ghiaccio ed ha un carattere del tutto diverso dal mio. Io sono dolce, sensibile , ottimista ,mi preoccupo delle persone che sono al mio fianco,amichevole e responsabile, mentre lei è acida,strafottente,protettiva,diffidente ,,indifferente e fa solo cazzate,insomma è l'opposto di me.

Mentre allacciavo le mie converse bordeaux ,quella psicopatica di mia sorella mise la canzone di Ellie Goulding "Love Me Like You Do" e inizió a cantare :
"So love me like you do,
Love me like you do,
Touch me like you do,
Touch me like you do,
What are you waiting for? "a squarciagola, così mamma iniziò a gridare e a dire che ci dovevamo muovere altrimenti avremmo fatto tardi a scuola.

Scendemmo velocemente le scale e in tono di sfida mia sorella gridò:" arrivo prima ioooo" io la spinsi,lei cadde e io vinsi.

Arrivammo in cucina con l'affanno,prendemmo un pancake ,che la nostra domestica Francesca ,aveva preparato. Demmo un bacio ai nostri genitori,per augurargli una buona vacanza in Brasile con i loro amici nella nostra villa. Salutammo la nostra sorellina Camilla che sarebbe rimasta con Francesca. Camilla ha 18 mesi, è bionda, occhi color azzurro ghiaccio ed è una peste.
Se le chiedi come si chiama, lei risponde "Masha", perché è il suo cartone preferito. Andammo verso la nostra macchina 50 e Martina salì al volante.

Entrammo a scuola e vedemmo il nostro gruppo di amici che all'unisono dissero:" le nostre gemelle preferite",noi salutammo tutti con un bacio e Martina disse:" pronti per la nostra esperienza più bella?" ️tutti annuirono e ci dirigemmo in classe.

Entrai in classe dove già c'era il prof di spagnolo che ci aspettava per iniziare.
"Scusi per il ritardo" dissi io sorridendo timidamente
"La perdono solo perché lei è una delle studentesse migliori di questa scuola, al contrario di tua sorella".
Io mimai un grazie mentre prendevo posto vicino a Ludovica, era la mia migliore amica da quando avevo 6 anni ed era importantissima per me.

Mentre mia sorella si sedette vicino a Rosa. Le cinque ore passarono in fretta, io e Martina andammo vicino alla macchina e questa volta guidai io. Arrivammo a casa ed erano tornati Paola e Donato dall'università. Li andai a salutare con Martina e lei saltó in braccio a Donato. I nostri genitori erano già partiti. Io e mia sorella Martina vorremmo nella nostra camera e iniziammo a fare le valigie perché il giorno dopo saremmo dovute partire per MIAMI con i nostri amici.

POV'S MARTINA

Riempii tre valigie , una per i vestiti e l'intimo, la seconda per le scarpe e la terza per i vestitini e il necessario. Mia sorella fece la stessa cosa poi iniziammo a portare le valigie giù e uscimmo.
Roberta guidó la macchina per andare al parco.

Arrivammo e vidi Andrea. È uno dei ragazzi più belli che conosco, diciamo che ci frequentiamo, ha i capelli neri come la pece e alzati, gli occhi verdi e un fisico da Dio greco. Andai prima dai miei amici, salutai loro con un bacio e dissi:"mancano poche ore e poi il caos" risero tutti e annuirono.

Poi Andrea mi prese per il polso e mi fece girare facendomi aderire perfettamente sul suo corpo .
"Non fare la cattiva ragazza a MIAMI" disse lui.
"Non stiamo insieme,posso fare ciò che voglio".
Fece un espressione arrabbiata e io per addolcirlo gli diedi un bacio veloce e lui subiti mi prese per il banco e approfondì il bacio ma io subito mi spostai per andarmene, rimanendolo spiazzato. Dopo due secondi lui gridó:" STRONZA", io sorrido di nascosto e con Roberta andai a casa per riposare.

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, abbiamo fatto il prima possibile, ️spero vi piacerà.
Nei prossimi capitoli la storia diventerà più interessante.
Il prossimo capitolo lo pubblicheremo al più presto.

Ciao ragazzi😘😘😘

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