Capitolo 30

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⚠️ *Questo capitolo è scritto sotto il punto di vista di Zaccaria! Dal prossimo tornerà ad essere di Marika.

Chiamai Mohamed, dicendogli dove mi trovassi e se mi potesse venire a prendere.

Non era importante quello che era successo questa sera. Devo avvisare Sami e Marika.

Dopo poco il mio amico arrivò, per poi dirigerci insieme verso San Siro.

"Cos'è successo?." mi chiese, vedendomi agitato.

"Ho capito tutto Mohamed, tutto." dissi, mettendomi le mani in testa, ancora scosso.

Gli raccontai per filo e per segno la mia tesi, mentre lui ascoltava attentamente.

"Se dirai a Sami che ti sei scopato la sua tipa, non penso che ti parlerà mai più." disse, spostando per un attimo lo sguardo dalla strada a me.

"Io non sapevo chi fosse lei, tanto meno non sapevo fosse fidanzata." dissi. "Mohamed, ho vissuto in un cazzo di buco sotto terra per 4 mesi, credi che io potessi saperlo che fosse la tipa di Sami?." gli chiesi, iniziando ad alterarmi.

"Piuttosto, hai parlato con Marika?." mi chiese.

"No." dissi soltanto, guardando al di fuori del finestrino.

"Zaccaria." disse, richiamando la mia attenzione. "Prima mi ha chiamato."

"E?." gli dissi, fissandolo.

"Mi ha chiesto se tu fossi da me e io gli ho chiesto se tu gli avessi chiesto quella cosa." disse, mentre sentii un magone alla gola.

"E io gli ho chiesto che cosa ti avrebbe risposto." disse, mentre l'ansia si impossessò di me, anche se sapevo già la sua risposta.

"Mi ha fatto capire che mi avrebbe detto di no Mohamed, non c'è bisogno che tu me lo ridica." dissi, prendendo una sigaretta e accenderla.

"No Zac, non hai capito nulla allora." disse, mentre io lo guardai confuso, buttando fuori il fumo. "Lei ti stava per dire si, ma tu sei andato via."

Lo guardai, per poi riportare lo sguardo sulla strada.

Mi avrebbe detto di sì, se solo non avessi tirato conclusione affrettate.

"Oh, ma cos'è sta faccia da mezzo morto! Non sei felice?." disse ridendo, toccandomi una spalla.

"E Zaccaria si sposa!." urlò, facendomi ridere.

Mi misi le mani in faccia, sentendo i miei occhi inumidirsi.

"L'ultima volta che ti ho visto piangere era stato quando alle elementari ti avevo rubato una caramella, mi sento onorato." disse, facendomi ridere.

"Sempre il solito." dissi, asciugandomi in fretta le lacrime. "Ora pensiamo a togliere di mezzo Jessica, poi pensiamo al resto."

Mohamed mi guardò, mentre io gli porsi la mano, il quale poi me la strinse.

Sapevo che anche se andassi a fare una rapina in banca, Mohamed sarà sempre al mio fianco.

Vi ringrazio per come sta andando la storia, sarei curiosa di sapere quello che pensate, vi leggo! 🤍

𝗣𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora