Capitolo 2

328 9 2
                                    

Durante il tragitto verso la facoltà Marco continua a fare domande
M:" ma ti sei trasferita qui da sola?
Io:" no no sono qui con la mia migliore amica "
M:" da dove  venite?"
Io:" Marche"
M:" capito"
Io:" anche tu studi?"
M:" No, io in realtà canto insieme ad un mio amico non so se hai mai sentito parlare degli psicologi "
Io:" mmm...no, che genere di musica fate?"
M:"non ci piace etichettarci"
Io:" ora sono curiosa haha"
M:" beh quando hai tempo cerca le nostre canzoni su Spotify, poi mi dirai "
Io:" va bene lo farò "
M:" eccoci qui questa è la facoltà di psicologia"
Io:" grazie"
M:" figurati, comunque stasera molti ragazzi si incontrano al bar di San Lollo , se a te e alla tua amica va può essere una buona occasione per conoscere qualcuno "
Io:" ci sta"
M:" dai allora ci vediamo stasera sarò lì con Alessio il mio amico di cui ti ho detto prima "
Io:" perfetto, a stasera "
Entro dentro l' edificio e cerco la segreteria, per fortuna la trovo quasi subito così ritiro questi dannatissimi moduli e corro a casa
Mati:" alla buon ora, pensavo ti fossi dispersa"
Io:" non scherzarci troppo , ho girato non so quanto tempo a vuoto fortuna un ragazzo che si è offerto di accompagnarmi davanti all' uni"
Mati:"beh che dire ottimo inizio "
Io:"gìà... ah approposito quasi dimenticavo il ragazzo ci ha invitate al bar del quartiere stasera, dice che ci saranno parecchie persone "
Mati:" perché no almeno iniziamo a fare amicizia "
Prepariamo qualcosa da mangiare al volo e poi corro a farmi una doccia e a prepararmi. Arrivate davanti al bar riconosco subito Marco è appoggiato al muro a fumarsi una sigaretta
Io:" Marco!"
M:" eii"
Io:" lei è Matilde "
M:" piacere Marco"
Mati: Piacere"
M:" posso offrirvi una birra?"
Io e Mati ci scambiamo un occhiata veloce e annuiamo , così entriamo nel bar prendiamo da bere e poi riusciamo fermandoci nella piazzetta di fronte. Mentre  chiacchieriamo sento qualcuno toccarmi in culo ,istintivamente mi giro mollando uno schiaffo al ragazzo dietro di me ,sto per mollargliene un altro quando sento Marco chiamare il tipo per nome
M:" Alessio! Ma ti sei rincoglionito? Che cazzo fai!"
Io:" è il tuo amico?" Chiedo seccata
M:" si ... è ubriaco "
A:" Marco! Ecco dov' eri"
M:" già..."
X:" scusate raga è colpa mia l' ho sfidato io" dice un ragazzo dietro Alessio
Io:" beh allora ringrazia che non ti prendo a calci"
M:" sei un definente Giulio"|
G: " si lo so scusatemi"
M:" porta Ale dentro il bar e chiedi un po' di ghiaccio penso che gli servirà " dice indicando la guancia completamente rossa a causa dello schiaffo
G:" va bene "
M:" e dato che ci sei assicurati che si riprenda ... è lercio"
I due si allontanano lasciando me Marco e Mati di nuovo da soli
M:" comunque devo ammettere che hai un bel caratterino "
Mati:" e ancora non la conosci "
M:" Comunque lui non è così non so che gli sia preso "
Faccio spallucce e prendo un sorso di birra, sicuramente non ha iniziato con il piede giusto, per tutto il tempo della serata noto che Alessio mi fissa da lontano senza avvicinarsi manco mezza volta e la cosa mi infastidisce ma decido di ignorarlo.

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora