Ricorreva l'anno 1940
Io sono Margarete Rosenblum, una comune ragazza di diciotto anni , sono nella media , non sono certamente bella ne simpatica ma ho una grande qualità , ho la grande capacità di superare sempre gli ostacoli più complicati. Io e mia sorella maggiore Lia viviamo ad Amsterdam in un piccolo e accogliente vecchio appartamento, nei pressi di un grande parco pieno di giostre e prati verdeggianti con qualche papavero che spunta vicino i cespugli e i bambini che giocano a nascondino , tornando a Lia , beh è una ragazza tutta di un pezzo, lei come me ha dei folti capelli rossi come il fuoco , siamo inseparabili e ci siamo sempre state l'una per l'altra, soprattutto nel momento più buio nella nostra vita , quando i nostri genitori sono stati vittime di un disastroso incendio, riuscirono a salvare solo noi quella notte , sacrificando le loro vite , ricordo ancora quella sera ... erano le due di notte quando scoppiò l'incendio , la mamma ci aveva fatte alzare di fretta e in furia facendoci uscire dalla porta , urlandoci di correre il più velocemente possibile verso l'uscita del palazzo , arrivate al piccolo cancello scuro che faceva d'ingresso al palazzo ci accorgemmo che la mamma e il papà non ci avevano seguite , sentimmo pochi secondi dopo le urla disperate del papà , stava cercando di salvare la mamma dalle fiamme, ahimè con nessun successo, i vicini chiamarono i vigili del fuoco ma fu troppo tardi per salvarli, erano ridotti in cenere, si sentiva un abominevole odore di carne bruciata che mi aveva trapassato le narici e si era impresso nel mio cervello . Da lì a poco ci trasferimmo da nostra zia Marge , lei non era mai stata una donna con doti materne , e quando si ritrovò altre due bambine da tenere oltre i suoi sei figli decise di approfittarsene , avevamo un lavoro a tempo pieno perché nostra zia ci offriva vitto e alloggio in cambio noi le facevamo da cameriere e da baby sitter .Nota dell'autrice
Questo è il primo capitolo , ho voluto provare a scrivere questa storia perché ci stavo lavorando ormai da un po' di tempo e la continuerò al più presto, spero nel frattempo che vi sia piaciuto questo inizio ( abbastanza triste ).🥲
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L'imprevedibile scambio di sguardi
ChickLit" Non pensavo che ti fossi accorto di me in mezzo a quella folla di gente disperata" dissi guardandolo nei suoi grandi occhi verdi ; " In effetti è stato un po' difficile ritrovarti dopo quel nostro imprevedibile scambio di sguardi , però mi ero ri...