il capitolo 12

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*Dopo 10 minuti ci stacchiamo
Maria pov's
Ci stacchiamo e lo abbraccio
Lui  ricambia e mi disse " adesso dobbiamo tornare che i miei genitori ci aspettano" gli rispondo " no"
Suga : dai manca tanto tempo però questa notte sarà un po' diversa
Mi stacco da lui un po' rossa
Maria : va bene andiamo
Suga : hai paura?
Maria : chi ha paura di te
Suga : tu
Maria : forse si, ma non così tanto
Suga : non ti farò niente senza il tuo permesso, ti giuro
Gli do un bacio sulla guancia e inizio a camminare verso casa
Stavo parlando con me stessa
Maria: Laila non lo sai ma io sono troppo contenta
Laila : ma non ti ha detto che tu sei la sua ragazza
Maria: ma mi ha baciata e sono felice comunque
Laila: ma non deve essere felice e fare storie finché ti dirà ti amo, hai capito?
Maria : si ho capito, però io ho già pensato all nostro futuro, ho pensato come chiamare le prime gemelle femmine, anche i gemelli maschi, e il nome delle nostre due gatte e il nome della tartaruga nome dei pesciolini e il cane, no no perché io ho paura dei cani, e la nostra casa che c'è in campagna dove c'è la tranquillità  è ha un grande giardino, però se tutto quello a Suga piace
Laila: tu sei pazza
Maria: questo già lo so puoi dire qualcosa che non conosco?
Laila: io non ho parole
Sono troppo contenta

*Arriviamo a casa
La mamma:"perché stavi correndo e la tua faccia era piena di lacrime?
Maria: niente, niente
la mamma: Suga l'hai fatta piangere tu vero?
Suga : si è colpa mia scusatemi
La mamma: tu davvero sei stupido, ma devi ringraziarla perché ti sopporta
Io stavo ridendo senza farlo vedere ma mi ha scoperto
Suga: ti vedo
Mi disse
Maria: ok,ok ma fa ridere, grazie mamma ti adoro
La mamma: anche io
Suga : ma mamma io sono tuo figlio lei è solo la mia ragazza
La mamma: tu sei il mio figlio ed anche lei è la mia figlia
Mi alzo e abbraccio mia madre che non è mia madre vera
Suga : vabbè io vado a lavare le mie mani intanto preparate il pranzo sulla tavola
La mamma: ok , Maria inizia a preparare il tavolo
Maria: ok

Suga pov's
Sono troppo contento, mi piace che Maria vada d'accordo con i miei, mi lavo le mani e torno in salotto
Mi siedo alla mia sedia davanti al tavolo Maria è davanti a me e mia mamma davanti a mio padre e Jin davanti allo specchio

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