COME È INIZIATO TUTTO

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Anno3001...

In seguito alla distruzione della GSS, una società segreta che teneva sani equilibri tra le varie specie tra cui anche quelle soprannaturali, è scoppiata una guerra.

La cosiddetta Guerra del Sangue, non so dirvi esattamente l'anno in cui è iniziata, nessuno lo sa.

Il pianeta e il genere umano ha subito cambiamenti e conseguenze, siamo rimasti in pochi, davvero in pochi.

Viviamo in colonie, tipo le formiche.

Sopravviviamo solo nascosti, o sotto terra, o in supermercati e a chi va meglio in Hotel enormi che una volta erano di lusso.

Ebbene io oltre ad avere la sfortuna di essere nata in questo periodo storico orribile, come tutti gli altri teenager del mondo, vivo in una colonia ben corazzata sotto New York, nelle gallerie della metro.

Il che è ottimo per me, beh almeno lo è per la mia malattia, nonostante la vita atroce che possa fare una ragazza che vive sottoterra, posso dire che la mia è ancora peggio di quella degli altri. Soffro di un disturbo della melanina, non ha un nome, c'è l'ho solo io. In pratica, i miei capelli biondo/bianco e la mia pelle pallida rimangono costanti, ma i miei occhi a volte perdono la pigmentazione e da marroni diventano praticamente trasparenti, mostrando così un colore rosso, ovvero quello del mio sangue che circola nel corpo.

Tutti quelli che non sanno della mia situazione clinica mi scambiano ovviamente per una vampira, cosa che un po' mi da fastidio, ma ho imparato a convivere con il mio problema.

Beh nonostante questo, voi penserete, Wuao! Che forza! Eh no, invece no.

Quando i miei occhi perdono il colore, io perdo completamente la vista, a volte dura qualche secondo, altre dura ore e io ho costantemente il terrore di rimanere cieca per sempre. Non che ci sia chissà che di bello da vedere quaggiù, ma andiamo, sono talmente sfortunata che non vorrei perdermi nulla di più.

Mi chiamo Morgan ma tutti mi chiamano Mog, non chiedetemi perché è giàtanto se qualcuno mi chiama.

Nelle gallerie ognuno ha il suo compito, chi va di sopra in cerca di provviste, chi cucina per tutti, chi accudisce i piccoli...beh si ognuno ha il suo da fare, io aiuto il Dottor Ryan, che poi è specializzato in veterinaria, ma animali non c'è ne sono tanti. Io tengo in ordine i suoi preziosissimi attrezzi e aiuto in caso di bisogno, da noi ogni giorno qualcuno si fa male, non è difficile, è buio e scivoloso quaggiù, ma è comunque la nostra dolce casa.

Non ho idea di come sia là sopra, ho solo qualche rivista vecchia e stravecchia, la linea internet lascia a desiderare da quando si è danneggiato il ripetitore più vicino e allora quando ho tempo libero lo passo a fantasticare immaginandomi come sia la luce calda del sole sul viso, i giochi di ombre e anche gli arcobaleni.

Ah dimenticavo, la mia malattia non mi concederebbe nemmeno di mettere un dito al sole, suppongo, ma non ho mai provato.

Dopo le 200 tempeste solari il sole non è più delicato come una volta, il buco del ozono? Pff, è diventato una voragine!

Comunque il sole tuttavia è la nostra migliore arma di difesa contro i vampiri. Loro sono la specie più pericolosa, con i licantropi se non c'è luna piena ci si può parlare, agli zombie lo sanno tutti gli si spara in testa e di altre creature se ne è sentito parlare solo in vecchie storie senza fondo di verità.

Ma è sicuro che i vampiri sono i peggiori, appena la GSS è stata spazzata via uccidevano solo per divertimento, facendo così diminuire la popolazione in maniera drastica.

Ora hanno fame e nasconderci è l'unico modo di sopravvivere.

Mi capita spesso di ascoltare la radio nello studio del Dottor Ryan e recentemente ho sentito parlare di una resistenza.

C'è chi pensa sia una pazzia e altri che pensano sia fantastico.

I più vecchi dicono che se fossero 50 anni più giovani si unirebbero, ma il problema principale è che nessuno di noi è più un soldato, siamo ormai tutti abituati a scappare e nasconderci come scarafaggi, non a lottare.

"...La resistenza è sulle tracce di un Branco di Vampiri, ripeto Vampiri, in direzione New York..."

Sbarrogli occhi.

Sembra che nessuno abbia ascoltato l'annuncio radio.

<<Dottor Ryan?>>

<<Dimmi Mog...>>

<<Ha sentito alla radio?>>

<<si...>>

risponde senza interesse, come se avessi chiesto un'assurdità

<<non ha paura?>>

<<no...e tu?>>

<<beh, un po si>>

<<sono più di 100 anni che esiste questa colonia Mog, molti branchi di vampiri sono passati di qua e nessuno è mai entrato>>

IL dottore continua a parlare con tranquillità mentre estrae un dente al nostro paziente diurno.

<<eccolo qua, il maledetto! Eheh non si voleva staccare! >>

lo guardo con aria dubbiosa e schifata...tra le pinze mantiene ben saldo il molare di un uomo di mezza età che sorride grato con la bocca piena di sangue.

Uh! Sangue, devo asciugare!

<<dicevo Mog, la resistenza farà ciò che deve dopo tutto e spero vincano loro...>>

<<oh certo, lo spero anche io...>>

la resistenza, un branco di esseri umani che corrono dietro a delle bestie feroci. Si è mai visto un lupo scappare da una pecora?

Proprio in quel momento scatta la sirena d'allarme.

Il dottor Ryan mi guarda immobile e il suo viso diventa pallido come il mio.

<<Mog hai sentito!? dobbiamo andare! >>

<<dove!? >>

<<dobbiamo scappare! >>

esce dallo studio di corsa dietro di lui anche il paziente malconcio, mi affaccio alla porta e tutti urlano. Il caos completo, a distanza di un metro da me.

Sembrava tutto normale qualche secondo fa.

Cerco di rimanere calma, chiudo la porta, l'allarme è così forte.

Mi appoggio all'angolo della stanza, accovaciandomi cerco di diventare più piccola possibile.

Mi stringo le gambe al petto e nascondo il viso tra esse, non sta succedendo davvero.

Urla e grida arrivano al di fuori di quella porta...oh no, sta succedendo proprio adesso.

Buio totale.

Il fischio della sirena di allarme è ancora più forte ora che non civedo, sembra quasi che i miei sensi si amplifichino quando mi accade.

Devo calmarmi, di solito funziona, ho bisogno della mia vista ora più che mai.

Sento spalancarsi la porta, un odore di morte riempie la stanza. Comincio a Urlare.

Il mio grido, non è mai stato così, non lo avevo mai fatto prima d'ora. L'onda d'urto faceva si che io riuscissi a vedere anche se di per sé l'urlo era quanto un filo di voce. C'è un vampiro davanti a me, è caduto e si contorce a terra dal dolore mantenendosi le orecchie.

Un altro essere entra dalla porta tenendosi la testa, ha il volto coperto interamente, come un beduino, si avvicina a me scavalcando il vampiro e boom, con un colpo solo mi tramortisce.
Cado di lato, riesco a vedere solo un ultimo suo gesto, dopo avermi colpito si volta e con un rapido movimento colpisce il vampiro al petto, è stato così veloce, neanche il tempo di riuscire a perdere conoscenza, impressionante, buio di nuovo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 21, 2021 ⏰

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