"Pov. Jade "
Non vedevo niente, sentivo solo le persone accanto a me andare e venire, tranne Josh che rimase accanto a me durante le dodici ore di controllo. Speravo vivamente che Josh non avesse detto niente a Stephan. Speranza inutile. Mi accorsi che era arrivato dai suoi singhiozzi e dal fatto che Josh se n'era andato.
"Jade, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace così tanto. Scusami."
Aprii gli occhi e lo vidi. Aveva un aspetto orribile.
"Dov'è Josh?"
" Jade! Oh Jade grazie a Dio!"
"Dov'è Josh, Stephan? "
Vidi il suo volto cambiare colore.
"Ti ha donato mezzo litro del suo sangue, così non avresti dovuto avere più problemi di questo tipo e quindi....."
"....sono come voi."
Cambiò espressione facciale circa trenta volte prima di rispondere. Era sia contento che triste.
"Già. "
"Dov'è? "
"Fuori." disse e stava per continuare ma li bloccai.
"Trova il dottore e digli di venire e di finire questi accertamenti poi va da Josh e digli che gli voglio parlare. Ci vediamo più tardi amore."
Finito di dire questo uscì e poco dopo entrò il dottore per finire ciò che era iniziato quando entrai in ospedale.
"Pov. Stephan "
Le sue parole mi ferivano ma non credevo volesse davvero farlo. Feci quello che mi chiese e andai a chiamare prima il medico e dopo Josh.
"Josh."
"È sveglia? "
Annuii. Si avvicinò a me, mi prese per il colletto della giacca e mi spinse con tro il muro.
"LASCIALA SOLA UN' ALTRA VOLTA E LA PERDERAI, MI HAI CAPITO?!"
Gli presi le mani per i polsi e gliele spinsi verso il basso.
"Ho capito."
Se ne andò e mi lasciò lì, a pensare a come sarebbe stata la mia vita senza di lei, a come stavo male dopo che se ne andò via per Amsterdam. E se stesse meglio con lui? Infondo lui l'ha già salvata due volte e io non avevo fatto niente. Decisi che avrebbe dovuto vivere la sua vita, scegliere il suo destino, formare quello che aveva sognato ma non con me, con lui. Con JOSH.
"Pov. Josh "
Arrivai da lei di corsa e quando la vidi, lei stava preparando i bagagli.
"Jade!"
Le andai dietro e l'abbracciai, e lei ricambiò.
"Josh!" Disse. Stava per piangere. "Grazie."
"Jade, che fai? Perché piangi?" Scoppiò in lacrime e si appoggiò a me.
"È tanto arrabbiato? "
"Chi? Steph?"
Annuì.
"No, è preoccupato."
Capii che andava meglio dal fatto che sorrise.
Andava tutto bene davvero. Almeno per lei: aveva Steph, l'eternità e una spalla su cui piangere. Sì perché per lei io ero solo uno su cui sfogarsi. Peccato che per me non era così. Sarebbe stato tutto più facile, semplice. Perché lei non poteva amare me? Avevo bisogno del suo amore, avevo bisogno di lei, ma non lo avrebbe potuto capire.
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Believe
RomanceÈ la mia prima storia, non mi uccidete se è brutta. Stephan Salvatore e Joshua Salvatore, ognuno innamorato della povera Jade Shark. Bellissima senza dubbio, con i suoi ricci e i suoi occhi marroni e con il suo fisico perfetto. Questa situazione non...