Capitolo 10 "Fiducia"

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Jimin era tornato alle sue sembianze umane prima di rientrare nel villaggio, era contento di essere arrivato prima di suo fratello o sarebbero stati guai seri.

Stava rientrando nella sua abitazione quando venne fermato.

"Per fortuna stai bene, cavolo se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato". Disse con il tono sollevato Yoongi.

"Ma...ma sapevi che ero uscito dal villaggio?". Chiese incredulo Jimin, era convinto di essere passato inosservato, soprattutto perché nessuno lo aveva fermato.

"Si ti ho visto ma ho fatto finta di niente". Disse in tono convinto.

"Perché non mi hai fermato? Mi hai visto solo tu?". Sperava che non lo avesse visto anche sua sorella.

"Perché non sei più un cucciolo. Ho voluto darti fiducia. Rilassati ti ho visto solo io". Gli disse avvicinandosi dandogli una pacca sulla spalla per cercare di rilassarlo.

"Grazie, almeno tu un minimo di fiducia me la concedi". Disse in modo amareggiato pensando a come lo trattava suo fratello.

"Lo so che è iperprotettivo quando si tratta di te e di tua sorella. Siete la sua famiglia e nonostante non sia un comportamento proprio consono lo fa solamente perché ha paura di perdere anche voi". Disse cercando di difendere un minimo JK.

"Lo capisco ma non voglio che mi soffochi. Se fosse per lui mi rinchiuderebbe in casa fino alla mia vecchiaia". Disse sconsolato, perché sapeva che la cosa era troppo vicina alla realtà.

"Cercherò di parlagli e magari lo convinco a lasciarti un po' di libertà". Disse cercando di risollevare il morale al suo amico.

"Faresti questo per me?". Disse guardandolo con uno sguardo speranzoso.

"Siamo pur sempre migliori amici o no?". Disse sorridendo.

"Ho scelto bene i miei migliori amici. Visto che però sei anche il ragazzo di mia sorella ti chiedo di non dirgli niente della mia fuga, non so come reagirebbe".
Disse pregandolo con lo sguardo.

"Tua sorella non è JK, però al momento rimarrà un segreto ad una condizione. Dovrai dirglielo tu quando ti sentirai pronto. Basta che noi sia tra un secolo". Disse ridendo pronunciando l'ultima frase.

"Ok va bene, te lo prometto. Grazie mille per tutto Yoongi". Rispose abbracciandolo, almeno aveva qualcuno che riponeva fiducia in lui, sperava che lo facesse presto anche suo fratello.

Sciolse l'abbraccio.

"Lui com'è?". Chiese curioso Yoongi.

"Lui?". Chiese facendo finta di non capire, un po' imbarazzato per quella domanda fatta a brucia pelo. Doveva aspettarselo, Yoongi riuscire a vedere sempre oltre.

"Dai hai capito di chi sto parlando".
Disse fingendo di essersi offeso.

"Posso dirti che oggettivamente è proprio bello. Alto, pelle candida, proporzionato. Esteticamente l'ho trovato molto attraente. Interiormente da quel poco che è emerso mi ha incuriosito, c'è qualcosa che mi spinge a interagire con lui. Non so spiegare, è come se non possa stare per troppo tempo distante da lui".
Disse tutto d'un fiato restando in attesa della risposta a tale rivelazione.

"Wow, non so che dire. Tu attirato da un nemico naturale. Da una persona da cui dovresti tenere le distanze".
Rispose con gli occhi leggermente spalancati per lo stupore, cercando però di usare un tono calmo.

"Non ci credo nemmeno io. Sembra tutto così assurdo. Ma voglio sapere cosa c'è sotto". Disse deciso, lui voleva risposte, ne aveva bisogno.

"Promettimi che starai attento e non abbassare mai la guardia". Disse con un tono di supplica, si fidava ma non poteva non preoccuparsi.

"Te lo prometto". Rispose con un tono rassicurante.

Si salutarono e Jimin rientrò a casa.

Si chiedeva come avrebbe potuto rivedere il vampiro con suo fratello attaccato come una cozza.
Doveva escogitare un piano, non avrebbe aspettato giorni per rivedere quello che ormai era diventata la sua ossessione.

Reincarnazione (Jinmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora