Filippo trascina Anna al primo banco vuoto, così da poterlo condividere.
Lei è ancora incredula e sorpresa. Si conoscono bene, in realtà, benissimo.
Hanno un feeling ed una confidenza profonda ed immensa.
Dopo un paio d'ore con la professoressa di inglese suona la campanella che dà inizio alla ricreazione.
<< ci andiamo a prendere un cappuccino? >> le domanda Filippo.
<< scusami, non posso. Ho già un impegno >>
<< non c'è problema, rimandiamo >> la rassicura facendole l'occhiolino.
Sorride lei poi esce rapidamente dalla classe e si precipita in cortile.
Gianni la sta aspettando mentre parla con gli amici.
La nota subito. Le va incontro e la prende in braccio.
Si baciano teneramente.
<< com'è andata? >> le domanda.
<< tutto bene. 2 ore di inglese. Tu? >> domanda a sua volta mentre cerca di tornare con i piedi sull'asfalto ma lui glielo impedisce e tenendola ancora in braccio si siede sopra ad un muretto.
<< mi ha convocato la preside >> ammette lui.
<< come mai? >> domanda lei sorpresa.
<< mi ha chiesto se potevo cantare alla festa d'inizio anno scolastico. Mi dà 500 euro >> le spiega.
Sorride lei.
<< che bello, dimmi che hai accettato >> risponde.
<< sì, agg accettato. Vita mij, te voglio nanz ò palco. Canto meglio si te guard rind all'uocchi >> sussurra sorridendole.
Lo bacia dolcemente.
<< pozz cantà a canzone c'agg scritt pe te? >>
Annuisce lei e lo abbraccia.
Cardiotrap le bacia di tanto in tanto la testa mentre chiacchiera con i suoi amici.
Lei resta lì a godersi le sue coccole.
Pochi minuti dopo qualcuno la distrae, era persa tra le braccia e nel profumo del suo amore.
<< Anna, andiamo?. È suonata >> dichiara Filippo.
Cardiotrap lo guarda attentamente, non lo conosce.
<< ti raggiungo >> risponde lei con la speranza di restare ancora qualche minuto con Gianni.
<< ora capisco perché hai rifiutato di bere un cappuccino con me >> commenta Filippo poi s'incammina da solo.
<< chi era? >> le domanda il fidanzato baciandole la fronte.
Brevemente gli spiega tutto, dettagli compresi.———————-
Sabato. Mancano una manciata di minuti all'inizio della festa d'inizio dell'anno scolastico.
Il palco é pronto e lo sono anche Gianni e gli amici.
La preside lo presenta, Anna è esattamente dove la voleva lui, davanti al palco.
Gli sorride e gli manda un bacio mentre lo guarda con gli occhi dell'amore.
Le sussurra un "ti amo" poi afferra il microfono.
Quando sta per cominciare a cantare poggia il microfono sull'asta e scappa via. È entrato il padre.
Anna scatta per raggiungerlo.
<< amore, sono rimasti tutti sorpresi. Allora perché si scappato? >> dichiara lei notandolo cupo e faccia al muro.
<< e allora nu pozz cantà si ce sta mio padre >> le risponde.
<< ma è proprio perché c'è lui che devi cantare >> gli fa notare.
<< Anna, ij nun c a facc, nun c a facc >>
<< tu gli devi far vedere quanto forte sei e con le tue canzoni tu lo stendi >> lo rassicura.
<< e se non ci riesco? >>
Gli poggia una mano sulla guancia.
<< ci riesci, guardami. Fallo per me. Se vinci tu vinco anch'io >>
Si abbracciano forte.
Fronte contro fronte.
<< ce la fai >> sussurra lei.
<< nun saie quanto ti amo >> sussurra lui.
<< sapessi io Gia >> risponde lei stringendolo a sua volta.
<< ja >> lo esorta.
<< sul si canti cu me >> risponde lui.
<< ma sono stonata >>
<< nun è over >> le risponde poi la prende per mano e salgono sul palco.
Le porge un microfono, lei lo afferra timidamente.
La bacia a stampo per darle coraggio poi fa segno ai suoi amici di cominciare a suonare.Prende vita un momento magico, bellissimo. La canzone ha un valore speciale perché Gianni l'ha scritta per la ragazza che ama, che ama veramente.
Ha evitato il padre, nonostante avesse chiesto un permesso speciale per assistere all'esibizione.
A malapena lo ha salutato con un cenno di mano poi si è fatto portare via da Anna.
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Ó core e 'na femmena:
FanfictionQuando male e bene si confondono. Quando amore e maltrattamenti si confondono. Non è giusto amare chi ci fa male. Questa è la storia di una ragazza che scoprirà che il vero amore è fatto di sorrisi, baci, felicità e non di botte.