KIM NAMJOON
Rhea stava distesa al centro del suo letto, quel pantaloncino fasciava il ventre coprendole il sedere ma lasciando la lunghezza delle sue snelle gambe libere e nude. La maglia a maniche lunghe si era arrotolato sopra il suo ventre, lasciandolo libero, facendogli vedere così quella bianca pelle, l'ombelico e le anche finivano all'interno di quel pantaloncino. Sudava a freddo, sentiva quanto l'eccitazione aveva preso il sopravvento su di lei e questo lo faceva impazzire ma allo stesso tempo preoccupare. Per lei era tutto nuovo e la sua reazione era alquanto eccitante ed interessante. Era lui a farle quell'effetto, erano le sue labbra, le sue mani, il suo tocco a destabilizzarla. Si sentiva potente e soddisfatto. C'era solo un piccolo problema. Il suo cervello stava ostacolando il suo istinto animale, la ragione stava avendo il sopravvento e bloccando ogni suo istinto sessuale. Rhea non avrebbe mai rifiutato nulla in quel momento, completamente persa e offuscata dalle sensazioni, era come sotto effetto di sostanze stupefacenti. Le mani scheletriche stavano coprendo il candido e puntinato viso e le gambe si piegarono sigillandosi. Con passo felpato si diresse al bordo del letto, restando lì per qualche secondo, godendosi di quella vista mozzafiato, inebriandosi di quel corpo in preda al fuoco solo per lui. Un po' maniacale come situazione, forse anche sadica e perversa ma alla fine stava solo guardando ciò che gli apparteneva. Posizionò un ginocchio vicino al bacino della ragazza e mise l'altro nel lato opposto, stava eretto su di lei con gli occhi fissi sul suo volto impregnato di sudori freddi ed un rossore persistente. Lentamente si chinò imponendo su quel corpo indifeso, un gomito al lato della sua testa e una mano vicino alla vita per sorreggere il peso. Avvicinò le labbra al lobo e preso dal momento lasciò parlare il cuore.
"Voglio sentirti ancora" illuse ai suoi gemiti ed ansimi di poco prima.
La pelle d'oca percorse quella candida, dal collo fino a finire sulle caviglie. Afferrò con estrema lentezza i polsi della ragazza, posizionandoli sopra il volto di lei, bloccandoli con una sola mano. La schiena le si incurvò, portando un contatto improvviso fra i loro centri. Namjoon ringhiò estasiato e lei trattenne un respiro. Tornò all'orecchio.
"Lasciati andare a me Piccola" quel nomignolo la faceva impazzire ed era quello che lui voleva.
Con la mano libera si posizionò sul ventre scoperto sfiorandole la pelle nuda vicino all'elastico dei pantaloncini. Brividi, sussulti e respiri profondi. Sfiorò lentamente il perimetro del suo ombelico salendo verso lo stomaco. Si fermò lasciandole i polsi che rimasero lì afferrando la coperta sottostante. Impugnò i lembi della maglietta bianca di lei, fermandosi per qualche secondo.
"Posso?" sussurrò sfiorandole, con le labbra, la pelle sotto la mandibola.
Annuì. Rm estasiato sfilò quell'indumento, studiò ogni centimetro di pelle, soddisfatto di non trovare alcun reggiseno. Le linee di quel corpo erano sinuose, tondeggianti e morbide. Si abbassò verso il centro della ragazza baciandole così il ventre. Un urletto lasciò le labbra facendola sussultare sotto il suo tocco. Baciò l'ombelico inebriandosi di quel profumo di frutti che la pelle emanava, un altro sussulto. Un bacio sullo stomaco accompagnato dalle sue grandi e calde mani, che percorrevano il suo profilo, salirono fin sotto i seni della ragazza. La pelle d'oca era sempre più pronunciata e notò come al suo contatto il corpo rispondeva positivamente. Chiese il consenso di poter toccare quel seno tondo e che venne nascosto molto bene. Ci fu un piccolo miagolio e un cenno col capo da parte della rossa. Osservò come le labbra erano semichiuse, come il rossore possedeva quei zigomi, come il bianco dei suoi occhi riempiva la stanza. Le palpebre erano aperte, non nascondevano il candore di quelle pozze e questo Namjoon lo apprezzò davvero. Decise di avvicinarsi al viso di lei e lasciarle un bacio, intrecciando così le loro rosee labbra. Durante quello scambio di sensazioni, con estremo rispetto e delicatezza, la mano di Rm imprigionò il seno di Rhea facendola gemere pesantemente nel bacio. La sua mano conteneva alla perfezione quel sodo e caldo seno. Accarezzò con movimenti circolari l'intero corpo tondeggiante, soffermandosi con la punta dell'indice sul capezzolo di lei. Era completamente rigido da far male, ma gli ansimi di piacere che uscivano da quella bocca sottile erano qualcosa di paradisiaco e indispensabile in quel momento. Lasciò le labbra di lei per sentirla meglio, per inebriarsi di quella voce soave in preda agli spasmi. Delineò una linea di baci sul collo, scendendo sulle clavicole pronunciate, passando per il cuore. Si fermò sopra il seno libero dalla sua mano, alzò il viso osservando l'espressione confusa della ragazza, si era fermato tutto, il contatto era stato interrotto e le mani di lui si era fermate dal procurarle quel piacere paradisiaco. Sorrise soddisfatto, soffiò sopra il capezzolo notando i brividi percorrere le vene di Rhea facendole trattenere il respiro. Con possessività avvolse quel lembo di pelle baciandolo per poi avvolgerlo completamente con le labbra. Roteò la lingua tirandolo leggermente verso l'alto.
"Nam-.." un gemito.
In quel preciso istante morse dolcemente il capezzolo, afferrando l'altro seno con la mano libera e stuzzicandolo. Le labbra di lui non lasciarono per nessun motivo il suo giocattolo preferito, nemmeno per respirare. I gemiti di lei erano sempre più frequenti e le gambe si distorcevano, serrandosi sempre di più, ogni minuto che passava. Ansimò pesantemente, echeggiando per tutta la stanza.
"Shhh... Non vorrai farti sentire da tua madre" sorrise soddisfatto.
Il viso fu immerso dal rossore e si ritirò verso le spalle, cercando di proteggersi e creare una specie di riparo. Soddisfatto ed eccitato al massimo ritornò a dedicarsi a quel seno perfetto ed abbondante. L'erezione che si era creata stava infastidendo tutto quel meraviglioso momento, quell'eccitazione stava esplodendo nei suoi boxer neri, quell'imminente problema era ormai al limite. Non gli era mai successo di potersi eccitare così prepotentemente con un solo bacio, una sola carezza, un solo sfiorarsi fra due corpi. Quello che stava succedendo erano cose che lui avrebbe saltato e che non avrebbe mai pensato di poter fare con una ragazza. Il rispetto, la bramosità e la possessione che sentiva lo facevano desiderare di poter dominare la piccola figura, l'esile corpo di quelle pura ed ingenua ragazza. Sentì le dita della ragazza afferrargli i capelli e tirandoli leggermente, il corpo si contorse sotto il tocco di lui e sentì come delle pulsazioni persistenti. Sentì un senso di pienezza e uno stimolo colpirgli il basso ventre e senza accorgersene venne nei pantaloni. Ansimò con ancora il seno della ragazza fra le labbra, rilasciando la sua eccitazione libera e soddisfatta. La ragazza ansimò per l'ultima volta tirando con se la chioma mora di Namjoon. Si avvicinò al viso di lei, accarezzandolo e pulendo una lacrima uscitale dalle palpebre serrate. Baciò un occhio e poi l'altro, il naso ed infine si soffermò, facondo unire le labbra in un bacio casto e carico di sentimenti.
Stavano sotto le coperte, lei appoggiata al suo petto, avvolta completamente dal braccio di Namjoon che sfiorava delicatamente il suo passando per le clavicole e la guancia per tornare poi verso il bicipite. I respiri erano diventati regolari, i corpi erano caldi ma rilassati. Namjoon voleva sapere, era curioso di comprendere cosa stesse farneticando la testa rossa di quella ragazza, voleva poterla leggere, aveva sbagliato o era stato perfetto? Aveva superato il limite? Si sentiva violata? Voleva solo sapere di non aver ferito o impaurito quel corpo perfetto vicino al suo.
"Tutto ok?" domandò pensieroso.
"Si" sussurrò, sentì le guance di lei gonfiarsi, abbassò lo sguardo notando un sorriso sornione stampatole in faccia "Tu... Cioè come ti senti" cercò di nascondere l'imbarazzo.
"Mai stato meglio" sorrise.
Sentì un leggero fastidio nella bocca dello stomaco. Rm percepì una sensazione di pienezza e felicità colpirgli il cuore. Le persone le chiamavano farfalle.
STAI LEGGENDO
Teach Me ~ K.Namjoon
Fiksi Penggemar~Completa~ PRESENZA DI SMUT❤️🔞 ARGOMENTI SENSIBILI🚫 ANGUST. Non servono gli occhi per vedere, Non serve il naso per odorare, Non servono le orecchie per sentire, Non serve la bocca per gustare e Non servono le mani per toccare. L'amore non ha biso...