Ron senza lasciarselo ripetere due volte corre a chiamare Hermione, arrivato al terzo piano dell'abitazione,Ron bussa alla porta e con voce flevile chiama: Amore...amore dai scendi in cucina è pronta la colazione! Hermione risponde di certo non con lo stesso tono di voce, si nota che è ancora irritata per l'episodio: Non Ho fame SIGNIOR WEASLY, GRAZIE DI ESSERSI PREOCCUPATO PER LA MIA PERSONA MA NON C'E' BISOGNO; MANGI PURE CON IL SIGNIOR POTTER...IO SOPRAVVIVO! Ron percepito il tono sarcastico della fidanzata ma cerca comunque di persuaderla per farla scendere a colazione e dopo vari tentativi entra con una certa irruenza nella camera, Ron: Ehi ma la vuoi finire di fare la bambina??! Dai scendi a far colazione dai... Hermione con occhi arrossati perché da poco si era finita di asciugare le lacrime lo ribatte subito con un: non ho fame! Vi potevate ricordare prima che io esistessi! Ron fa di tutto per sorvolare l'argomento ma sente nelle parole di Hermione che ci era rimasta davvero male per non essere tenute informata di tutto ciò che stava accadendo, ma nello stesso tempo gli tornavano in mente le parole dell'amico " almeno per il momento è meglio che lo sappia solo tu ... " così Ron si trattenne da quell'impulso di raccontare il tutto e realizzò che probabilmente sarebbe stato meglio gli e ne avrebbe parlato Harry qualora lo avrebbe ritenuto opportuno. All'inizio sembrava un'impresa ardua convincere la giovane Granger, ma Ron alla fine sembrò riuscirci, da un'altra parte Hermione non poteva.. evidentemente NON VOLEVA venir meno alla promessa fatta alla McGranitt; così i due incominciarono a scendere per la casa e mentre i due scendevano, Ron sottovoce raccomanda ad Hermione di non ritornare sul discorso così da irritare Harry.
Arrivati in cucina...i tre ragazzi come se niente fosse accaduto incominciano a consumare la colazione, ovviamente tra una chiacchiera ed un'altra per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato dopo quello scomodo battibecco; per un buona metà del tempo, Harry , è taciturno ..quasi preoccupato; Ron notando il malcontento dell'amico cerca in tutti i modi per coinvolgerlo e fargli voltare almeno per un po' pagina. Ron ci riesce, e con successo devo dire, infatti il giovane Potter si incomincia a perdere in innumerevoli domande ad Hermione sul suo fine studi ..i genitori.. la scuola e cosa era cambiato ed era successo mentre i due non erano lì; l'atmosfera finalmente si era accalorata di nuovo, i tre parlarono così a lungo ed in tutta spensieratezza fino alla fine della colazione; senza che nessuno se ne accorgesse il tempo volò subito... erano le 10.30. Hermione: Caspita! avete visto che ora si sono fatte, E' pazzesco come passi il tempo ahhaah non passava così velocemente nemmeno nelle lezioni di pozioni con Piton, scherza la giovane Granger; ma subito si nota che Herry non apprezza la battuta... cambiando leggermente espressione, Hermione accorgendosi della cosa subito si riprende in un'esclamazione: USCIAMO! Così fù, i tre ragazzi si vestono ed escono senza pensare troppo, si nota proprio la loro voglia di ritornare uniti in un unico gruppo come anni fà. Londra nel frattempo è imbiancata per il gran freddo e per la neve di quei giorni, si respira aria natalizia ed i primi mercatini incominciano a fare la loro comparsa per Grimmauld Place, le vie erano colme di gente accorse per godersi quella spettacolare atmosfera. Hermione: vogliamo andare a farci un giro ad Edimburgo? Ron ed Harry si fissano a vicenda .. ma Harry non sembra molto entusiasta della cosa che può intaccare ( senza volerlo) le direttive di Shacklebot (...) Harry. ottima idea! Andate pure io vi aspetto qui in giro ... Ron : dai Potter! ( avendo capito il motivo della sua risposta!) godiamoci questi giorni di felicità, non vorrai mica seguire gli insegnamenti del buon vecchio zio Gazza! ; Harry si lascia convincere un po' a fatica ma infondo infondo cosa sarebbe potuto accadere(...). I nostri tre ragazzi si avviano verso la stazione, ridendo e scherzando, finalmente i nostri tre protagonisti si erano lasciato alle spalle lo scomodo bisticcio di ore prima... Hermione aveva molto da raccontare ed infatti non parlava altro del suo ottimo rapporto rafforzatosi con la prof. McGranitt, raccontò persino che quasi tutte le settimane si recava sulla tomba di Silente: Era rilassante sapete, era diventato il mio appuntamento settimanale ... quasi sempre mi appariva il suo fantasma che mi rassicurava sempre, mi dava degli ottimi consigli come in vita; eh si ragazzi Silente era un grande mago in vita ed è rimasto tale anche ora che è morto, sapete una volta mi ha anche aiutato...c'era uno del secondo anno che mi faceva la corte, era entrato in fissa, un certo Philippe fa parte dei corvonero; lo fece inciampare negli scudieri dell'ala Ovest mentre mi seguiva .... ahhaaa quante risate! Spesso domandavo a lui se sapeva qualcosa di voi... se vi vedeva, ma mi rispondeva sempre vagamente dicendo che non tutto era come io lo vedevo e che le risposte erano più vicine di quanto potessi credere. Piton mi appariva di rado, si notava proprio che non mi vedeva di buon occhio da vivo ... figuriamoci da morto! Nella loro interminabile attesa, finalmente arriva il treno, salgono ed incomincia il viaggio; però Harry si stranisce di nuovo; improvvisamente vede tutto annebbiato , la cicatrice ritorna a fargli male in un dolore carnale come se la sua testa si stesse aprendo in due, nel mentre ha una visione " Hogwarths di nuovo protetta dai dissennatori...in più rivede il momento esatto in cui sconfigge Voldemort; tutto d'un tratto si rivede catapultato quando riaprì la stanza dei segreti... gli comparve il basilisco di Serpeverde, poi Sboom la visione si conclude con un flash che riporta Harry subito nel presente.
Ron ed Hermione erano scoppiati in un bacio passionale come da tempo non accadeva, quindi Harry non doveva giustificare a nessuno il suo improvviso dolore alla cicatrice ma sapeva che quello che aveva visto non era normale e che subito lo avrebbe dovuto raccontare a Shacklebot... e anche subito. Harry si comportò come se niente fosse successo in quella frazione di minuti, i tre arrivati ad Edimburgo subito si recano a far visita al Holyroodpalace "fu la storica dimora di Maria Stuarda (1542-1587), attualmente è una delle residenze reali della regina Elisabetta II d'Inghilterra" ; Hermione desiderava da tanto visitare quel palazzo ma lo statuto di Hogwartz impediva ai suoi studenti di tener visita a qualsiasi edificio appartenente alla Monarchia della Gran Bretagna; il motivo resta tutt'oggi un mistero tra il mondo magico e quello babbano! I tre ragazzi si perdono inizialmente nell'immenso giardino dell'edificio, rievocando momenti magici ..di raduno ad Hogwarts tra una lezione ed un'altra, e come dimenticare le formidabili lezioni di volo della prof. Rolanda Hooch! I nostri tre protagonisti si avviano sempre più tra una stanza ed un altra, Harry sembra però rimanere sempre indietro ai nostri amici; in testa sua non può fare a meno di pensare e ripensare alla visione e la domanda persistente a tutto ciò è sempre la stessa: PERCHE'?
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la speranza dell'ultimo maledictus
FanfictionQuesta è una storia che incomincia...anzi re-incomincia da quel fatidico 2 Maggio 1998; dove la seconda guerra dei Maghi scombussolò l'intera comunità. Questa è una storia magica..che testimonia l'immortalità di Hogwarts! Eh sì come non tutto finisc...