Capitolo 11

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È passata più di un' ora e io e Ale abbiamo continuato a parlare del nostro passato e lui mi ha raccontato di tutto quello che lui e Marco hanno in mente per il futuro, sono molto più tranquilla rispetto a quando sono arrivata e anche lui sembra essersi rilassato un po'
A: " quindi verrete in tour con noi?"
Io: " si, sempre se non ti da fastidio"
A: " certo che no, so che l' altra volta ho detto che non vi volevo ma..."
Si blocca e fissa il vuoto, vuole dire qualcosa ma ha paura di farlo gli si legge negli occhi , okay devo spronarlo a parlare
Io: " ma?"
A: " no niente volevo dire semplicemente che non ero in me in quei giorni"
Io: " Ale sai che puoi dirmi qualsiasi cosa vero?... non mentirmi siamo strati sinceri l' uno con l' altro per tutta la serata"
A: " come sai che ti sto mentendo?"
Io: " chiamalo pure talento , ma sono sempre stata capace di capire se una persona è sincera o meno con me e in questo momento sento che tu non mi hai detto tutta la verità"
A: " non posso dirlo..."
Io: " perchè?"
A: " non mi parleresti più"
Io: " che ne sai?"
A: " lo so e basta"
Io: " eccolo che ritorna "
A: " chi?"
Io : " il te che non sopporto con quel tono arrogante da so tutto io"
A: " vedi ... io e te non potremo mai andare d' accordo è questa la verità, lasciamo perdere"
Io: " sai che c' è hai ragione" dico alzandomi e andandomene
Come ho potuto pensare che potesse funzionare , che cretina Ale rimarrà sempre il solito stronzo anche se io sono innamorati di lui sicuramente non posso cambiarlo , non riusciremo mai a parlare senza litigare è questa la verità punto. Le lacrime cominciano a uscire , merda sono 2 anni che non piango più che mi prende ? Odio tutto questo vorrei non essere mai partita . Sono così persa nei miei pensieri che da non accorgermi che Ale mi sta correndo dietro chiamandomi,
A: " Fra cazzo aspetta!" Dice prendendomi per un braccio
Io: " che vuoi ? Vuoi continuare a litigare ? tanto sappiamo fare solo ques.."
Non riesco a finire la frase che mi bacia, ricambio senza pensarci due volte e lui mi tira sè
A: " ecco ora lo sai" dice guardandomi con l'aria di chi ha paura di beccarsi uno schiaffo da un momento all'altro
Sorrido e lo ribacio , appena mi stacco vedo che la preoccupazione nei suoi occhi è sparita , finalmente ci siamo detti ciò che volevamo dirci fin dall' inizio della serata anche se a modo nostro.
A: " vieni torniamo seduti credo che abbiamo ancora qualcosa di cui parlare" dice  tendendomi la mano
Io: " si credo proprio di si " dico afferendogliela

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora