The Untamed: il mondo delle tenebre

A prima vista

Wei Wuxian

"Hai l'invito, Wuxian?" chiese Wen Qing, figlia del maestro Siyu del clan Wen, all'amico d'infanzia, conoscendo bene la sua propensione a combinare guai. Erano in procinto di iniziare un nuovo viaggio verso i Meandri delle Nuvole, un luogo situato su delle isole fluttuanti nella parte nord del paese, per poter iniziare un nuovo addestramento sotto la guida degli Immortali e proteggere al meglio la loro gente dagli attacchi di orde infinite di cadaveri ambulanti.

"Certo che ce l'ho. Mio padre me l'ha fatto tirare fuori davanti a lui per assicurarsi che ce l'avessi. Lo sai che mi ucciderebbe se venissi espulso ancora prima di avere la possibilità di mettere piede nei Meandri delle Nuvole" disse Wei Ying avvicinandosi al bordo dell'ampio precipizio dal quale si apriva la magnifica vista sui clan dell'Est. Nonostante si potesse intravedere in lontananza il tenue profilo di una montagna scura, la vista all'interno delle barriere che proteggevano le loro case era ancora mozzafiato. C'erano voluti molti sforzi e molto duro lavoro per trasformare le loro terre, dotate di meno energia bianca, in un piccolo paradiso; ma lì, nell'Est, era comune aiutarsi gli uni gli altri, erano tutti come una grande famiglia e alla fine ne era valsa la pena.

E, a proposito di quello, lui era Wei Ying, meglio conosciuto come Wei Wuxian, unico figlio del capoclan Wei, Wei Lao, un uomo tanto gentile quanto temibile. Suo padre era anche il leader di tutti i clan dell'Est e il portavoce della loro gente durante gli incontri con quelle spocchiose popolazioni del Nord, che possedevano le migliori risorse e terre senza alcun reale merito o senza aver fatto alcuno sforzo per possederle, e i cui clan erano considerati tra i maggiori e più importanti di tutto il paese.

"Bene. Non voglio che quegli idioti provenienti dai maggiori clan si prendano gioco di noi proprio davanti alla porta d'ingresso del clan Lan" disse Wen Qing lanciando a Wei Wuxian un'occhiata penetrante che lo fece sorridere. Wen Qing era, senza ombra di dubbio, la donna più forte dell'Est e, secondo la sua opinione, anche la migliore guaritrice di tutto il paese. Quei pochi forestieri che erano giunti nelle loro città si affidavano sempre a lei per curare una malattia o una condizione fisica per le quali nessun altro, nemmeno al Nord, era riuscito a trovare una cura; questo suo talento le conferiva una certa aria di nobiltà, facendo in modo che venisse rispettata anche al di là delle sue abilità curative. In ogni caso, nelle rare possibilità in cui gli si presentava l'occasione, Wei Wuxian trovava molto divertente provocarla.

"Ah, Wen Qing... Ti dai tante arie ora ma non appena vedrai uno di quegli 'idioti' del Nord ti scioglierai in un attimo. Ho anche sentito dire che nel clan Lan di Gusu c'è una coppia di affascinanti fratelli chiamati "le giade gemelle", ti basterà una sola occhiata per innamorarti a prima vista. Vuoi scommettere? Sono sicuro che in quel momento ti comporterai proprio come una ragazzina" Wen Qing arrossì inaspettatamente, estraendo alcuni aghi affilati da una delle innumerevoli tasche nascoste in una delle maniche.

"Prova a ripetere quello che hai detto, Wuxian" disse freddamente, facendo ridere Wei Ying e facendo mettere a suo fratello, Wen Ning, una mano sulla spalla. Wen Ning era sempre stato il portatore di pace tra loro, un'anima gentile a cui quasi tutti nell'Est erano affezionati.

"Sorella, ti prego, Wei Ying sta solo scherzando" disse Wen Ning calmandola. Lui era decisamente la persona più gentile tra i Wen, amato dalla sua gente per la sua dolcezza e buon cuore, nonostante spesso alcuni ragazzini beffardi tentassero comunque di maltrattarlo, il che era anche la ragione principale per cui sua sorella era così dannatamente agguerrita, e il motivo per cui aveva deciso di farsi carico della sicurezza del fratello minore, proteggendolo da chiunque tentasse di abusare della sua gentilezza.