Esco dalla doccia, mi avvolgo nell'asciugamano, e torno in camera, rimanendo nuda come mamma mi ha fatto, vado nella cabina armadio, prendo un tubino nero da metà coscia con le spalline sottili, dott.martens platform del medesimo colore del vestitino, qualche collanina al collo, una caterma di anelli e bracciali, eyeliner, tinta labbra nude e illuminante, ripongo tutto quello che mi serve in borsa e scendo al piano di sotto, prendo le chiavi dal mobiletto ed esco dalla villa.
Dopo una quindicina di minuti in taxi, sono d'avanti ad un centro commerciale
se non si fosse capito voglio svuotare la carta di credito
entro nei primi negozi, canotte, vestiti e gonne, sono all'interno delle buste che occupano le mie mani, passo d'avanti ad un negozio di scarpe e non posso fare a meno di ricomprare le af1 bianche, le vans, e le converse, perennemente platform e nere, vado a sedermi in un bar, poggio le buste per terra e le mie mani riprendono finalmente colore
-ciao, posso chiederti cosa vuoi? o ripasso tra un po'?- un ragazzo poco più grande di me dagli occhi marroni e capelli biondi mi si presenta d'avanti con un sorriso a trentadue denti
-una fetta di cheescake al pinguì va più che bene, e un succo pesca ananas e mango, grazie- gli passo il menù e lui va dietro al bancone, dall'interno del negozio posso scorgere i volti dei ragazzi
-fa che non mi vedano- mormoro tra me e me, ma la sfortuna colpisce ancora e Carlo incrocia il mio sguardo, tira una gomitata a Kevin che era intento ad usare il telefono
-principessa!!- ecco fatto, tutti vengono verso di me sorridendomi, sembrano dei modelli
-ciao ragazzi, anche voi qui?- prendono delle sedie e si siedono con me, senza il mio permesso per giunta
-esatto principessa, e tu? vedo che ti sei data alla pazza gioia con le spese- indica le buste
-direi di si- arriva il mio ordine con tanto di cuoricino sul piatto, fatto con la classa
-bambolina hai fatto colpo- Carlos rivolge un accenno del capo verso il cameriere, intento a guardarci, sorrido per ringraziarlo e mi fa l'occhiolino
-mi sembra che tu abbia ragione, strano ma vero- Liam tira una pacca sulla spalla di Carlos
-alla prossima, puoi dire addio a Federica- Liam sbianca
-Federica?- la curiosità si fa sentire
-si bambolina, Federica la mano amica, mai sentito parlarne?- Kevin fa su e giù con le sopracciglia, appena capisco, le mie guance assumono un colorito più roseo del normale
-siete dei porci- mentre prendo l'ultimo boccone di torta, mi viene strappata di mano la forchettina da Kevin, che è seduto a momenti sopra di me
-Kevin fottiti, veramente- mi lascia un bacino sulla guancia
-che programmi hai per stasera?- Alessandro prende finalmente parola, non lo si sente quasi mai, e quando parla almeno non spara cazzate come al trio di porci che hanno gli occhi rivolti verso di me
-torno a casa e probabilmente non farò nulla-
-non vieni alla festa?-
-festa?- la situazione si fa interessante
-a casa della capitana della squadra di cheer leader- Cherry eh, quella che si fece fottere da Lucas, oramai ex ragazzo
-piccola tutto bene?- Kevin su sporge in avanti per guardarmi in faccia
-passami a prendere per le 9- vedo scappare una scintilla negli occhi di Kevin
-va bene, ora possiamo andare? ti accompagnamo a casa- Carlos si alza seguito dal resto
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il mio fottutissimo fratellastro
RomanceVolete leggerlo? bene Non volete? male Ve ne pentirete? di sicuro zuccherini ---------------- è in completo, sto affrettando il più possibile per concludere ---------------- ci sono parti un bel po' più spinte, se siete facilmente traumatizzabili, ...