19; RIVELAZIONI NASCOSTE (1a parte)

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Alla fine ho avuto le informazioni che volevo, ma non sono riuscita a replicare perché è arrivato Rosco che mi ha letteralmente cacciato. Ora mi trovo fuori dal municipio e sto aspettando Daisy che mi viene a prendere, nel frattempo ne approfitto per fare una visita a Cooter.

<<Ciao Cooter.>>
<<Ciao Alison>>
<<disturbo? Sto aspettando Daisy che mi viene a prendere, ho pensato di venire a salutarti.>>
<<No non disturbi, anzi mi fa piacere la tua visita. Allora come ti trovi alla fattoria?>>
<<Bene, a parte alcuni battibecchi con Bo per il resto si va avanti. I Duke mi hanno parlato molto bene di te, apparte il fatto che sei un genio con le macchine ma sei un grande amico da non lasciarsi scappare.>>

<<Ah davvero? Si è vero, i Duke sono una famiglia speciale. Ci sosteniamo a vicenda.>>
<<Immagino, mi hanno raccontato alcune vicende. Non mi stupisco, con un tipo come Boss Hogg a capo della contea.>>ironizzo.
<<Eh si, purtroppo devo darti ragione. Però alla fine se ci pensiamo ci sono persone ben più losche di Boss Hogg, che sono capaci anche di uccidere, mentre lui invece ama follemente i soldi e raggirare la gente ma odia la violenza e questo gli fa onore.>>

È proprio vero, di certo su Boss di cattiverie ne ho sentite a volontà però non ho sentito da nessuno dire che è violento, questo come dice Cooter gli fa onore.
<<Ciao gente, scusa il ritardo Alison. Sapevo che saresti passata a fare due chiacchiere con Cooter.>>
<<Eccoti Daisy, nessun problema. Sono uscita dal municipio e ho visto il garage aperto e Cooter che stava trafficando con il motore e allora ho pensato di fargli compagnia mentre aspettavo il tuo arrivo.>>

<<Daisy, siete andati a prendere Bo in ospedale? Come sta?>>domanda il meccanico.
<<Sisi, sta meglio. I medici hanno detto che non c'è pericolo, sono venuta per dirti che Zio Jesse vuole che fai un salto alla fattoria. Beh..tutti lo vogliamo, allora ci sarai?>>
<<Oh ma certo, non mi perderei per nulla al mondo un invito di Zio Jesse. Appena finisco di sistemare l'auto di Inos e vi raggiungo. A dopo.>>

<<Va bene. Andiamo Alison, Zio Jesse ci aspetta!>>

***********
Eccoci di ritorno alla fattoria, entro dentro, trovo Luke in cucina mentre si prepara un panino con la testa mi fa segno verso il salotto, dove c'è Bo seduto sul divano con lo sguardo perso nel vuoto.
<<Sta così da quando è uscito dall'ospedale, in macchina non ha detto nulla. Ho provato a parlarlargli ma niente, il che non è da lui. Forse mi sbaglio però credo che sta così per te. Alison, prova a parlargli tu e cercate di chiarire. Sento che questo è la volta buona!>>

Dopo questo non c'è nient'altro da aggiungere, avanzo verso il salotto, mi fermo di spalle al camino davanti a lui. Subito punta il suo sguardo nel mio senza dire nulla, strano, visto che lui da quando sono qui alla fattoria non perde occasione per infastidirmi.
<<Ciao, come stai?>>rompo il ghiaccio.
<<Ciao, sto bene.>>
<<Mi fa piacere..possiamo parlare?>>tento di dire, mentre lui torna a guardare un punto nel vuoto.
<<Di cosa vuoi parlare? Non mi sembra che noi abbiamo molto da dirci.>>afferma freddo.

<<Invece si. Dimmi una cosa, hai fatto a botte anche con Simon vero?>>vado dritta al punto. Lui per un'attimo rimane impietrito, stringe le mani in due pugni e serra forte la mascella.
<<Si. Prima che tu me lo chieda, no non è stato alla rissa al boars nest.>>
<<Allora quando? Voglio saperlo.>>Simon mi ha accennato qualcosa prima, ma ora voglio sapere tutto.

<<Ti ricordi la sera quando sono rimasto in piedi a aspettarti mentre tu eri uscita con Adam? Ecco..è stato la mattina dopo, dopo colazione sono uscito per andare da Cooter e fare mettere i pezzi nuovi al generale ma non solo: sapevo che Simon era arrivato in città, tu ogni volta che leggevi le sue lettere avevi il terrore, così ho chiesto a Cooter di farmi sapere qualcosa. Lì l'ho visto, ci siamo guardati male per tutto il tempo si è ricordato di me. Mi ha detto che ero il Duke che ama spupazzare le ragazze a mio piacimento e che tu stando sotto il nostro stesso tetto, avresti fatto la stessa fine di tutte le altre..io ho fatto una faccia divertita, da lì lui ha iniziato a tirarmi il primo pugno e io ho reagito. Per fortuna Cooter è riuscito a fermarci, altrimenti gli avrei rotto il naso. >>

Rimango del tutto sbalordita, quindi Simon praticamente ha fatto delle ricerche su i Duke oppure si è fatto dare le informazioni da Boss e Rosco per riuscire a trovarmi.
<<Perché Bo? Prima dici di odiarmi e che ti sono del tutto indifferente, poi ti preoccupi me.>>
<<È vero, non ti sopporto.>>
<<Non è vero, è quello che vuoi far credere a tutti, ma non è così. Perché quando mi sono sentita male dopo aver letto la lettera di Simon, tu a momenti motivi di paura e sei rimasto tutto il tempo vicino a me fin quando non mi sono ripresa?>>

<<È stato solo un caso. Sono stato preso alla sprovvista, non ti montare la testa.>>
<<No, non ti credo. Allora pure quella volta che io sono uscita con Adam e tu sei rimasto sveglio a aspettarmi, era solo un caso?>>tento ancora.
<<Già ti ho detto che l'ho fatto per Zio Jesse, e basta.>>Si alza e guarda fuori dalla finestra.
Bene, a questo punto non mi resta che scoprire la mia ultima carta.

<<Ti ricordi il giorno che abbiamo litigato, e tu sei letteralmente scappato per andare da Scerily? Io mi sono sentita morire dopo tutte le parole che mi hai sputato in faccia e ho avuto un'altro attacco di panico...>>attendo una risposta. Chiude per un'attimo gli occhi e sospira .
<<Si, Luke me l'ha detto.>>
<<... sai anche che ho urlato il tuo nome con tutte le mie forze fin quando non ho perso i sensi. Ecco, invece quello che non sai!>>







~spazio autrice~
Salve a tutti, ecco un nuovo capitolo.
Pare che finalmente Bo e Alison stanno cercando di chiarire tutti i loro litigi, ma sarà veramente così?

Spero vi piaccia!
Un bacio😘

Non oltre il confineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora