Capitolo I

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《Mamma andrà tutto bene. Non è la prima volta che viaggio per il mondo. Lavoro per lo studio da quasi 5 anni ormai》mia madre sbuffa come al solito e replica 《sei la persona più cara che ho, come posso non preoccuparmi quando sei in giro chissà dove e chissà con chi? Diana io mi preoccuperò  sempre per te》 alzo gli occhi al cielo e noto che il mio autista inviatomi dal committente dei lavori ha già posizionato i bagagli nell'auto (una bellissima rolls royces) e ora mi guarda in attesa che salissi in auto, entro e rispondo 《Mamma alla fine quando avevi la mia età ti trasferisti qui a Parigi a far la modella per artisti e non voglio immaginare che stile di vita conducessi qui fino a quando non hai incontrato mio padre》vedo che l'autista mentre mette in moto l'auto mi guarda dallo specchietto retrovisore con accondiscendenza, mia madre risponde immediatamente 《Diana quelli erano altri tempi, non c'era la sfrenatezza di oggi. Stai attenta, fai il tuo lavoro, non metterti nei guai e torna a casa presto》 mi copro gli occhi con le mani e rispondo 《Fidati di me. Appena so di che incarico si tratta e arrivo in hotel ti richiamo》 mentre sto per chiudere il telefono le sento dire 《ciao Diana e ricordati che sei la persona più importante della mia vita》. Il viaggio in auto procede tranquillo e vedo squarci suggestivi di Parigi, sebbene avessi viaggiato tanto negli ultimi anni stranamente non ero mai stata a Parigi che nella monarchia di Astar è capitale, ci ho sempre girato intorno ma mai arrivata nel cuore, mentre rifletto su questi argomenti l'autista mi chiede 《è la sua prima volta a Parigi, signorina?》 Guardo fuori dal finestrino la Senna e rispondo 《primissima volta nonostante mia madre quando ero piccola mi portava in Francia. Lei è sempre stata innamorata di questa città fino a quando non ha incontrato mio padre e ha deciso di trasferirsi in Italia》 l'autista continuando a guardare la strada domanda 《cosa faceva sua madre qui a Parigi?》sorrido e dico 《quando era giovane, era una donna bellissima, con capelli biondi come i miei, carnagione molto pallida e occhi verdi. Ai tempi posava per artisti per dipinti e sculture. Quando ricorda i vecchi tempi dice che quasi tutti la conoscevano qui in città per la sua bellezza 》 sembra incuriosito e mi squadra per notare le differenze con mia madre: ho i suoi capelli biondi unicamente perché poi sono più alta di lei di una decina di centimetri raggiungendo i 180 cm, occhi grigi e poche forme, l'uomo domanda 《come si chiama sua madre? Magari la conosco anch'io 》 rispondo 《 Dalila Price, non so se le dica qualcosa come nome》 lui spalanca gli occhi e dice 《la conoscevo all'epoca o meglio tutta la città la conosceva. Era però una donna inarrivabile. Molti la corteggiavano e pochi alla fine la incontravano privatamente. Di colpo poi sparì dalla città senza lasciare traccia, c'era chi diceva avesse avuto un litigio con un suo fidanzato la cui identità era nascosta. Comunque siamo arrivati 》 guardo fuori e noto che siamo al museo d'orsay e chiedo 《siamo sicuri che sia qui l'incontro?》 L'autista sorride e dice《 sicurissimo, vada vada. Dopo la porterò in hotel 》.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 17, 2021 ⏰

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