Piove. Fa freddo. Mi ritrovo nel bel mezzo del nulla a cercare disperatamente di far ripartire la mia stupida moto da cross che non so per quale motivo ha deciso che in una bella serata come questa , sarebbe stato meglio riposarsi un pò.
Dopo mille e mille volte che ci riprovavo , ho perso le speranze e mi sono riparata sotto il tetto di quello che apparentemente aveva l'aria di un autogrill , o meglio , del bar di un autogrill. Perciò prendo fuori il telefono e cerco nella rubrica il numero di qualcuno che possa aiutarmi ma il destino ha deciso che oggi deve essere la mia " serata no " , infatti non c'è campo. Perfetto ! Sono le tre di notte ed io mi ritrovo a kilometri distante da casa , piove , mi sto congelando e non ho un posto dove ripararmi come si deve o nessuno che mi possa riportare indietro. Sto proprio saltando di gioia ..
Si tu , proprio tu ! Hey dico a te che stai leggendo questa storia , non pensare che io sia pazza perchè , se anche tu ti fossi trovato nella mia stessa identica situazione , avresti reagito così ! Cosa ? Si certo , ne riparleremo quando ciò accadrà anche a te. Sarò io a ridere.
Comunque dicevo .. La serata sembrava non finire mai quando ad un certo punto vedo una macchina che viene da lontano sfrecciando, che piano piano rallenta fino a posizionarsi davanti a me , il finestrino si abbassa ed era lui .. Mai avrei immaginato che il mio primo incontro con Klaus sarebbe stato così .. casuale !
Fatto sta che abbassa il finestrino e mi invita ad entrare , io lo guardo con una faccia strana e lui si spiega meglio dicendomi che , vedendo e capendo cosa mi era appena successo non si faceva problemi a riportarmi da dove ero venuta . La domanda mi sorge spontanea e quando io gli chiedo come fa lui a sapere da dove vengo io , mi risponde che con una moto del genere non potevo essere venuta da tanto lontano .. Lo fisso per qualche secondo e tra me e me penso che in fondo non c'è niente di male , anche se è uno sconosciuto ho la chance di tornare a casa e poi se dovesse succedere qualcosa non sono proprio il tipo che si fa grossi problemi per difendersi.
Salita in macchina , dopo aver posizionato la moto nel portabagagli , lo ringrazio dicendogli che abito a Mystic Falls ma non faccio in tempo neanche a pronunciarlo , che lui mi precede. Così gli chiedo se ci siamo già conosciuti o se magari è lui che conosce me , ma non fa una parola. Comincia ad auto-stamparsi in faccia quel sorrisetto di chi sa la risposta ma vuole farti " soffrire " non dicendotela. Per tutta la durata del viaggio non è stata detta alcuna parola , ma sono sicura che di pensieri ne sono stati fatti !
Arriviamo sotto casa di Elena. Scendo quasi dimenticandomi la moto nel portabagagli , poi ci ripenso e torno indietro. Provo ad aprirlo ma ovviamente era chiuso. Ma a cosa stavo pensando ? O peggio , a chi. Non di certo a lui , o meglio non lo so. Cioè non credo. Cioè , si può essere .. Ehm.. ok basta ! Fatto sta che scende , senza dire una parola e con quel suo sorrisetto e la faccia da schiaffi a cui stavo cercando di non pensare durante il tragitto. Era la cosa che mi dava più urto. Solo che lui ci sapeva fare , ci sapeva fare davvero. Sapeva come prendermi. Io che non mi fido di nessuno , sono riuscita a salire in macchina con lui e la cosa mi piace. Mi stupisce. Nessuno riesce mai a stupirmi. Insieme tiriamo fuori la moto , con un gesto del piede aziono il cavalletto per poi posizionare la moto vicino al garage e suono alla porta .. Ma ho ancora la sensazione che qualcuno non se ne sia ancora andato ..
Kld : Ok , ora puoi andare ..
Kls : Oh certo , lo so .. Stavo aspettando un tuo .. Bhe si , un tuo ringraziamento !
Kld : Ehm .. "grazie" ?!
* Klaus scuote la testa , poi si avvicina *
Kls : Mi aspettavo qualcosa del tipo " grazie per avermi riportato a casa dato che la mia moto si era rotta e non avrei comunque avuto chance di farla ripartire "
Kld : si certo ..
Kls : Oppure " grazie per esserti offerto di riportarmi a casa con quella brutta serata e data la mia pessima situazione "
Kld : Non te ne stavi andando ?
Kls : Non era mia intenzione
Kld : Non ho bisogno di te
Kls : Presto ne avrai ...
Se ne va così. Elena che risponde e mi apre la porta , io che sono girata di spalle e lo guardo mentre sparisce con la macchina nel buio di Mystic Falls.
E' strano come mi sono sentita quella sera e in casa se ne sono accorti tutti. Era un bel pò che Klaus non si faceva vedere da queste parti e di sicuro non stavano tutti saltando dalla gioia ma io non lo conoscevo e di conseguenza non capivo il perchè. Tutto sommato era grazie a lui se quella sera ero tornata a casa , altrimenti non so davvero che fine avrei fatto ! Ma dentro di me qualcosa mi diceva che lo volevo vedere ancora. Dentro di me , però , qualcosa mi diceva che avrei dovuto stare più attenta ...
" Credo di non aver mai incrociato uno sguardo come il suo. Avrei avuto solo bisogno di guardarlo dritto negli occhi per capire cosa mi voleva dire. Mi dicevano tutto , mi raccontavano ogni cosa " pensavo fissando il soffitto.
Non mi era mai capitato di fare un incontro così casuale eppure così intenso. La sua aria misteriosa mi trasmetteva quella voglia di immischiarmi in qualche pericolo , che non avevo avuto mai. La cosa strana è che , pur non conoscendolo , so che mi avrebbe salvata. Non lo sapevo , io lo sentivo. Ma capivo che non ci si poteva fidare. Dai discorsi che Elena faceva , dovevo stare più che attenta e cercare di non farmi scoprire , di non dire una parola , di tenere per me stessa questo segreto. Ma non ce l'avrei fatta , non molto a lungo.
E' arrivato un momento in cui mi sono sentita in pericolo e non ho potuto fare a meno di sputare fuori il rospo. Ma dalla sera in cui ho incontrato Klaus per la prima volta, fino al momento in cui tutti hanno saputo cosa nascondevo , ne è passato di tempo. E sono successe molte cose. Troppe. Ma , torniamo al mio stupido momento adolescenziale di "meditazione"...
Jeremy bussa in camera mia e io mi tiro su con uno scatto , mi alzo , sistemo il letto, metto le cuffie prendo un foglio e fingo di disegnare qualcosa. Non avevo neanche acceso l'ipod dalla fretta ! Speriamo non si avvicini ! Odioquando le persone si accorgono che sto pensando a qualcosa e capiscono che non gliene voglio parlare perchè poi cominciano a fare sempre più domande alle quali tu non vuoi rispondere.
Tolgo la cuffia sinistra e gli dico " Hey " e lui ribatte con un " ti ho disturbato ? " e io rispondo che stavo per mettermi a disegnare e non stavo facendo niente di importante , poi lui non disturba mai. Perciò si siede vicino a me , lui sul letto e io ero vicino alla scrivania , e mi chiede se voglio uscire con lui e gli altri per poi andare a prenderci qualcosa da bere al bar della città , il Mystic Grill.
Era un settimana che non uscivo.Era un settimana che avevo visto Klaus, era una settimana che pensavo, e pensavo troppo. Quindi ho detto si. Sarebbe stata una gran serata , mi sarei divertita , avrei giocato a biliardo , bevuto e conosciuto molta gente ..
si , peccato tutto questo non è accaduto.
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For the first time
FanfictionE' strano come il destino a volte , ci dia una seconda possibilità. Così austero , è capace di sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo. E' proprio questo ciò che succede ai due protagonisti : Klaudia e Klaus si ricontreranno per caso e scopriranno...