"No, Nico! Non faremo i biscotti blu" esclama Percy, quando il figlio di Ade glielo propone, con un sorriso storto.
"E dai! Per favore" insiste, socchiudendo gli occhi.
Percy scuote la testa, ma si rassegna all'idea di trascorrere il pomeriggio a fare biscotti azzurri con Nico Di Angelo nella casa di Poseidone.
"E va bene" acconsente alla fine, non sapendo resistere allo sguardo supplichevole di Nico.
Nico esulta, correndo in giro per il campo alla ricerca degli ingredienti necessari, portandoli poi nella casa di Poseidone, sparpagliandoli a terra.
Percy lo guarda, forse un po' preoccupato, ma si siede sul pavimento accanto a lui, aspettando indicazioni sul da farsi.
Il figlio di Ade, però, non gli rivolge la parola ed inizia a mescolare i vari ingredienti con molta cura, rivelando un tocco davvero delicato, che ipnotizza Percy, il quale si trova a mescolare ingredienti a caso nella terrina, senza staccare gli occhi da Nico.
Quando entrambi gli impasti sono pronti, Nico rivolge a Percy un timido sorriso, invitandolo poi a fare le formine, mentre lui corre a chiamare Leo Valdez.
Leo entra nella grande stanza e trova Percy piegato a terra, intento a tagliare i biscotti a forma di polipo e di teschio.
"Sei molto prevedibile, Perseus Jackson" commenta con un sorriso divertito Leo, accendendo un piccolo fuocherello, su cui poi fa posare i biscotti, senza alcun bisogno di una teglia.
"A me piacciono" dice Nico, rivolgendosi a Percy.
Un rossore inaspettato si fa largo sulle guance del figlio di Poseidone e Nico sorride di sottecchi.
"Sono pronti, piccioncini" esclama Leo, spegnendo le fiamme e facendo posare delicatamente i biscotti a terra, uscendo poi di corsa, per evitare la reazione dei due ragazzi.
Nico lo ignora e raccoglie dei biscotti da terra, porgendone uno a Percy.
"Tu mangi il teschio e io il polipo" annuncia.
Percy prende un teschio e lo addenta, mentre un sapore dolce e buonissimo invade la sua bocca, spingendolo a mangiarne un altro.
Nico, invece, ha assunto un colorito verdognolo e sta cercando di non farsi notare da Percy, il quale, purtroppo, se ne rende conto e scoppia a ridere.
"Faccio davvero schifo come cuoco, eh?"
"Mh..." borbotta Nico.
"I tuoi sono buonissimi, dovresti insegnarmi" continua Percy "Sono venuti male solo perché ero distratto, stavo pensando ad altro".
"E a cosa stavi pensando?" chiede il figlio del dio degli Inferi, curioso, raccogliendo un biscotto a forma di teschio.
"A quanto sei bello" sussurra Percy, sovrappensiero.
"Cosa..." risponde Nico, sentendosi mancare il fiato.
"Oddio, pensavo di averlo solo pensato, fai finta di nulla" sbotta Percy, diventando di un color bordeaux scuro.
"Tu sei più bello, Percy Jackson" risponde semplicemente Nico.#angoloautrice
Questa storia era stata originariamente pensata per una Drabble Event a cui ho partecipato, indetto dalla pagina Facebook "We are out for prompt", che ha sempre idee divertenti, per chi ama scrivere fan fiction.
Il prompt mi è stato dato da uomi_hime (su EFP), che ringrazio infinitamente.
La storia si trova anche su EFP, tra le storie pubblicate da me, nota anche come AliceInWonderbook.
E niente, spero che qualcuno la legga e che piaccia, se vi va fatemi sapere.
Baci e biscotti blu a tutti
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Blue Cookies || Percico
RandomDi biscotti blu e frasi solo pensate o forse mormorate a mezza bocca.