pov sof
x: a pulla
apro gli occhi cercando di mettere a fuoco la sagoma che ho avanti
s: sere?
sere: proprio io!
s: scusa,dormivo sai
sere: COMUNQUE VIENI SUBITO SUBITO DA ME ORA PREPARATI PUTTANA
s: ma-
mi alzo dal letto e mi dirigo a prendere dei panni perché davvero la voglia di cambiarmi è pari a 0.
sere: andiamo!arriviamo fuori la porta di sere
s: stai da tua madre in sti giorni?
dico mentre spalanco la porta
x: ao sere chi hai portato
sere: ah scusa
s: puttana
x: o sofi
s: marco
m: presamale?
sere: troppo per parlarti
serena mi trascina sopra velocemente,si sa,odia che suo fratello mi parli
s: a me sta simpatico
sere: è il tuo ex
dice sere mentre caccia i libri di fisica
s: vero
sere: menomale che lo sai
passa un po' di tempo e io scendo sotto per prendere qualcosa di cibo
m: cerchi qualcosa in particolare?
s: nutella
m: finita
s: porcoddio
m: non si bestemmia!
s: non si mettono le corna alla ragazza che ami
m: non ti ho tradita
s: noo assolutamente
alzo gli occhi al cielo per poi andare
marco mi tira
m: cibo?
s: sere se ne farà una ragione
m: parliamone
s: ok marco de cesaris allora mi hai tradita non sai come pararti il culo ma io ti amo ancora
m: anc-
s: ho parlato ad alta voce
m: si
c'è stato un lasso di tempo in cui i nostri occhi si sono incrociati,giusto il tempo per correre sopra
s: torno a casa
sere: amo ma?
s: no amo nulla caso mai studiamo da me
non avessi mai aperto bocca
POV MARCO
sof se ne va senza aprire bocca
sere: marco giuro che io
m: senti colpa mia?
sere: TU CON SOF NON DEVI PIÙ PARLARE
m: senti vado da lei
sere: non ti muovi
do un ceffone a sere e tento di andare da sof
x: non è qui
m: che ne sai
x: mi ha chiamata
m: gio do sta?
g: solito posto!
il solito posto di sof non è altro che la piazzetta della scuola,ci andavamo spesso assieme,non so cosa quel posto abbia per renderlo così affascinante agli occhi di sof.
*skip time*
arrivo alla piazza ed è completamente vuota,ci sono solo 2 o 3 ragazzi di primo e sof
m: posso sedermi?
fa cenno di sì con la testa
POV SOF
ho dato a marco il consenso di sedersi accanto a me
m: vuoi?
mi porge una sigaretta che io per quanto possa "odiarlo" l'accetto
s: ok shalla
non so cosa dire,siamo entrambi in silenzio a fissare i ragazzi di primo che fumano e bevono difronte a noi,mi ricordano io sere e gio quando ancora pensavamo che lo scienze applicate fosse la cosa migliore
m: anche tu eri così?
s: così come?
m: come quei ragazzini
s: chi non lo è stato
m: io
s: ci credo
per un attimo sento gli occhi di marco puntati addosso,non so davvero che dirgli,ho fatto una cazzata.
m: dovremmo parlarne
s: mh
m: magari senza te che arrivi a conclusioni affrettate
s: sarebbero?
m: non ti ho tradita
s: ah no?
m: ero ubriaco
s: te la sei scopata
m: ok,mi sono scopato sara,volevi sentire questo?
no.
non volevo sentire questo,volevo semplicemente che quella sera io e marco fossimo rimasti a casa
m: felice ora?
s: cristo non so che dirti
m: ho scopato sara,si ok?è stato uno sbaglio ero ubriaco e non sapevo cosa stessi facendo
la sera che io e marco ci siamo lasciati la ricordo,anche troppo bene
m: sofia dimmi qualcosa
s: ti amo
scendo dal muretto e mi incammino verso meta sconosciuta,marco mi segue
m: sof
mi ha distrutta?ok
lo amo? si
sono stanca,magari per la scuola,o magari per l'eccessivo freddo che butta,cammino a stento e la cosa non è delle migliori
m: ti fermi madonna
chi cazzo me l'ha fatto fare a me di vestirmi leggera.
dopo questo non ricordo molto,anzi,quasi nulla
so solo che appena ho aperto gli occhi mi trovo in una stanza che non è la mia
giro un po' lo sguardo ed effettivamente ho marco accanto,non so l'orario,non voglio saperlo,l'unica cosa che vorrei sapere è: perché sto qui?
m: dovresti smettere di studiare
s: no
m: sei svenuta
s: sarà un calo di zuccheri
m: tutto ok?
s: no marco non è tutto ok,va tutto di merda
m: esempio?
s: deficente
m: grazie!
marco mi guarda,come se dovessi dirgli qualcosa
s: quindi?
m: perché va tutto di merda
s: dovrei dirlo a te
m: me lo dicevi sempre
s: appunto,dicevi
m: sof,manderesti a puttane 2 anni di relazione?
s: l'hai fatto tu
m: potremmo riprovarci
s: si
m: allora?cosa aspetti?
s: marco,ho paura di essere ferita,chi ti dice che non capiterà di nuovo?
m: io
s: non puoi saperlo con certezza
m: sof vuoi davvero continuare così?
s: così come?
m: tu soffri,minchia se si vede,mi parli a stento e puntualmente quando serena parla di me cambi argomento
non piango molto davanti alle persone,mi tengo sempre tutto dentro,però qualche volta quello che ho dentro esce sotto forma di lacrime
sento marco abbracciarmi,magari è davvero l'unica cosa di cui ho bisogno
m: sof,sicura quindi?
s: no
da un semplice abbraccio il nostro è diventato un bacio,magari uno di quelli che entrambi aspettavano da molto
magari uno di quelli che entrambi volevamo
o semplicemente,il bacio di cui ho bisogno
s: scusa
dico poggiando la mia testa sul petto di marco
m: è ok,tranquilla
magari è vero,non posso fare a meno dell'effetto che mi fa questo ragazzo