Natale a casa Zoldyck

Un lieto fine?

La mattina dopo, nonché la mattina di Natale, Alluka mi svegliò, come sempre, urlando e sbraitando entusiasta.
"FRATELLONEEEEE È NATALEEEEE!!!"
"Sì, Allu. Buon Natale...!" risi io, ancora stordito e assonnato.
"Li hai visti i regali sotto l'albero?! Eh?! Ce ne sono per tutti!!"
"R-regali?" dissi perplesso, stropicciandomi gli occhi.
Improvvisamente arrivarono mio padre e mia madre, quest'ultima con in mano un gran cesto di dolci.
"Buon Natale, Killua." sorrise mio padre.
"Caramelleee!!!" disse Alluka allegramente, dirigendosi verso il grande cesto.
Ero confuso. Sembrava stessi festeggiando il Natale per la prima volta.
Scesi le scale dirigendomi verso l'albero: c'erano pacchetti a forma di coltelli e armi varie.
Come ogni anno.
"Dai fratellone, scartiamoli!"
Alluka ricevette bambole e vestiti che sognava da mesi; io invece una maglietta, un coltello e un'ascia.
Ci avrei scommesso, come ogni anno.
Mi limitai a ringraziare, quando sentii un rumore di picchiettii dalla finestra: erano Gon, Leorio e Kurapika che mi aspettavano fuori, indicando la neve che scendeva sopra le loro teste.
Non persi altro tempo. Mi vestii in tutta fretta, strinsi una sciarpa attorno al collo per raggiungere i miei amici. Mi fermai davanti alla finestra: sembravano così soffici quei fiocchi che fluttuavano dolcemente adagiandosi sul terreno, ora totalmente bianco.
"ANCORA QUEI RIMBAMBITI?! MA CHE PALLE" gridò Milluki, probabilmente ancora traumatizzato per la sera prima.
Guardai mia madre: sembrava le stesse per partire un nervo, finché mio padre le massaggiò le spalle e, guardandomi, annuì.
Così ricevetti il permesso di uscire in giardino. Il regalo di Natale migliore che abbia potuto ricevere!
Mi catapultai fuori dalla porta, abbracciando e stringendo colui che mi faceva tornare di buon umore.
"Killua!! Buon Natale!!" esclamò Gon.
"Anche a te, Gon!... Ehi, Leorio! Kurapika!" dissi chiamando la coppietta, mentre il primo sistemava la sciarpa al secondo, entrambi arrossendo. Amore o freddo?
"Killua! Buongiorno e felice Natale!!" mi salutò il medico. Stavo per ringraziarli, quando sentii qualcosa di congelato colpirmi il viso violentemente.
"Cosa..."
Mi toccai la faccia.
Una palla di neve?
Chi ha osato—
Dietro di me Gon rideva coprendosi la bocca. Capii.
"Come ti permetti, insulso pidocchio..." dissi ridendo, tirandogliene una a mia volta.
"EHI, AHAHAH!!"
"PRENDI QUESTO!!"
Dopo qualche minuto di divertimento, mi voltai verso la porta di casa: Illumi mi Osservava, in piedi con la coperta addosso.
"Kill!" disse, starnutendo.
"Illumi, che ci fai qui? Non puoi prendere freddo! Tu..."
"Devo darti una cosa."
Tirò fuori da dietro la coperta un pacco, con su scritto il mio nome.
"È... per me?"
"Aprilo."
Al momento Gon ci raggiunse: "Killua- oh, ciao... Illumi."
"Buon Natale, Gon Freecs."
"Anche a lei... Oh, Killua, è un regalo?"
"Sì, è da parte... sua...?" dissi guardando Illumi, il quale sorrideva innocuo.
"E che aspetti? Aprilo, su!!"
Nell'operazione Leorio e Kurapika ci raggiunsero. Entrambi irrequieti, scrutando mio fratello. Come biasimarli?
Scartai il regalo e...
Non credevo ai miei occhi.
All'interno trovai uno skateboard nuovo.
"Ohhh...!!" sorrise Gon.
"Ma è..." disse sconvolto Leorio. Devo ammettere che non me lo aspettavo neanche io.
"È lo skateboard che sognavo da sempre..." spostai lo sguardo verso Illumi: "... perché?"
"Contalo come un regalo di scuse. Mi dispiace per tutto, tutto quello che ti ho fatto passare. Sono una persona orribile."
"I-Illumi, ma... stai bene...?"
"Ahah... Non credo proprio." poi guardò Leorio e Kurapika, "Oh, congratulazioni, voi due. Ho saputo del vostro matrimonio. Spero passiate una vita felice."
A quelle parole Kurapika e Leorio si guardarono le fedi, e diventarono rossi come pomodori. Il primo, coprendosi il viso con una mano, accennò un "G-grazie... b-buon Natale..."
Illumi sorrise. Uno dei suoi sorrisi solo con la bocca, certamente era rimasto lo stesso. "E ora Kill, sbrigati, torna a giocare con il tuo amico e divertiti. Non è forse questo lo scopo del Natale?"
A quelle parole i miei occhi si illuminarono di gioia.
"S-sì! Vado!" E corsi in direzione del giardino, completamente coperto di neve, per poi ritornare: "Ah, fratello."
"Dimmi." Aspettai qualche secondo e riflettei, prima di abbracciarlo lentamente. Non l'avevo mai fatto in tutta la mia intera vita né ho mai avuto intenzione di farlo. Semplicemente colsi l'attimo.
"Kill, cosa..."
"Grazie" dissi nascondendo una piccola lacrima. Non avrei mai immaginato un Natale migliore di quello.
Illumi restò immobile per qualche secondo, per poi appoggiare le mani sulle mie spalle.
Poi mi staccai e sorridendo come non mai, andai a giocare a palle di neve con Gon, insieme per usare il mio nuovo meraviglioso regalo.

Il Natale migliore della mia vita.

Fine.