Capitolo 1

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Le scorte stanno finendo e io sono esausta. Ma scappare di casa è stato magnifico e sinceramente non ho rimpianti. Finché davanti a me non vedo innalzarsi delle enormi montagne. Penso che dietro di esse ci sia un villaggio o perlomeno un alloggio.  TN viveva in villeggio della Colombia,  alquanto sviluppato, ma non c'è la faceva più a stare in un posto pieno di stronzi. E mo che faccio? Non posso superare queste montagne, ma non posso tornare indietro. Sono confusa. E se avessi sbagliato a scappare, e se adesso morirò di fame? TN calma e sangue freddo. Ragiona.

Ad un certo punto sento un rumore fortissimo, e mi guardo intorno per capire da dove proviene. Davanti a me vedo una cosa che non avrei mai pensato di vedere:  la montagna si era appena spostata. Sotto di essa intravedo una figura. Non è possibile. Non è possibile penso. La montagna era stata sollevata da qualcuno. Ma dove sono finita? La montagna viene spostata per un centinaio di metri, creando un passaggio da cui un contadino esce contento. Subito dopo la figura corre via, all'interno del passaggio. 

Non riesco più a ragionare, potrei scappare o restare, ma dove altro potrei andare. Vabbè fuck it  fr e entriamo nel villaggio, tanto cosa ho da perdere? Il contadino pascola degli asini, e non posso fare a meno di fissarlo. Insomma, ha parlato con la creatura che ha spostato la montagna, chissà cosa pensa. Ma il tipo mi sta già guardando male quindi non gli faccio domande e entro nello spazio in mezzo a due montagne. Lo spettacolo che vedo è indescrivibile. 

Il villaggio è coloratissimo, ci sono bambini che giocano a pallone, altri che inseguono una ragazza, gente che suona per strada, tutti sembrano amici e tutti sono allegri.  Cammino lentamente e vedo scie di vento e felicità passarmi affianco, cammino e vedo un murale con tante persone disegnate all'interno, tra cui? Quella ragazza che i bambini inseguivano. Sarà importante? Forse questa gente è tipo la famiglia del sindaco o qualcosa del genere, normalmente sarebbe così, ma questo posto sembra così fantastico e diverso, e forse anormale.

A un certo punto un bambino, avrà avuto 5 anni, nero con capelli ricci e occhi marroni, circondato da animali, mi chiede con una faccia incuriosita: Ma scusa, tu sei una forestiera per caso? Io lo guardo e gli rispondo sorridendo: Cerco un posto dove stare, non ho una casa ma devo stare da qualche parte no? Il bambino sembra quasi in trauma, così tanto che penso di aver detto qualcosa di sbagliato, dalla faccia stupita che ha fatto manco fosse morto il suo pappagallo (deduco ami gli animali), e mi dice: Sei seria? Oddio dovrei parlare a ma abuela di te, non è bello che le persone non abbiano una casa, posso farti vedere la mia casita se vuoi e poi posso chiedere a un artigiano di-, ma tu sai della nostra casa magica vero? Sorrido. Che carino.

Come sarebbe a dire casa magica? Chiedo. Il bambino mi guarda: TI FACCIO VEDERE OK? Io rido, non so se la madre sarà d'accordo a far entrare una sconosciuta in casa sua, ma glielo chiederò prima di entrare, non voglio deludere...: Scusami ma come ti chiami? Dico. Antonio! Ora andiamo però, forza! In un batter d'occhio Antonio mi trascina per metà villaggio. Vedo di fianco a me quelle chiacchere,  colori, canti, che non avevo mai visto. Mi ero anche scordata di quando ho visto qualcuno sollevare una montagna. Ad un certo punto vedo vedo una magnifica casa e penso, non può essere casa di quel bambino, e invece? La villa è enorme con una fila di rose rampicanti nella torre di destra, si sente la vivacità dall'esterno, e, le ante delle finestre si muovono? Che strano...Noto solo dopo una ragazza che solleva 3 barili peni di qualcosa con un solo braccio! È incredibile, Antonio dice: Hola Luisa!,Hola Antonio, risponde lei, con un cenno nell'altra mano, poi lascia cadere i barili nelle spalle e li lascia rotolare verso la porta, che si apre da sola. Non posso crederci. Ci sarà una sorta di meccanismo, per forza?

Entro dentro casa e Antonio mi sta ancora tenendo la manica della camicia. Provo a dire "Permesso?" ma non vengo calcolata di striscio, nella casa è tutto un via vai di persone, con barili e fiori e tantissime altre cose. Dove è Abuela? Chiede Antonio a un uomo grassoccio: Adesso non c'è, sta distribuendo gli inviti per la tua cerimonia del talento, ma scusa chi è la tua amica? Mi guarda. Io gli rispondo: Mi chiamo TN, e cerco un posto dove stare, sono appena arrivata nel villaggio. Antonio, non so se sia suo figlio si è offerto di parlare col proprietario di casa per farmi trovare un alloggio-. Antonio mi interrompe: E DEVO ANCHE FARGLI VEDERE LA NOSTRA CASITA!! lei non sa del miracolo, e neanche dei talenti!

L'uomo è stupito, e risponde: Parla con Camilo di questo, poi dirò a Abuela di te, e fatti spiegare anche della magia e tutto, ORA MI VIDA (guarda Antonio e lo prende in braccio) ci sono tante persone che vogliono salutarti, vieni! In manco 2 minuti mi ritrovo da sola in una folla che non conosco, finché qualcuno non mi tocca la spalla, io mi giro e un ragazzo riccio con la carnagione scura, un poncho giallo e pantaloni marroni, mi stringe la mano sorridendo, con un fare amichevole e mi dice: Piacere, io sono Camilo! Dolores mi ha avvisato di venire da te, ci sono tante cose che devi sapere! sin certo punto, mentre mi stringe la mano, la sua forma muta e diventa...me? Molla la stretta di mano e mi dice: Io sono Camilo Madrigal, il mutaforma preferito del villaggio! Poi torna lui, e si aspetta che io dica qualcosa, ma sono così sconvolta che accenno un: Ma, come- La magia è vera? Camilo ride. Certo che è vera! Noi siamo i Madrigal, non c'è famiglia più magica!

Prima che potessi dire qualcosa afferra la mia manica e mi porta da qualche parte, correndo e nel mentre salutando la gente che passa, non posso fare a meno di pensare che è proprio carino e sembra anche davvero simpatico, ma sono così sconvolta di questa roba, della magia? Io e Camilo entriamo in una cucina dove una donna cucina intenta in una conversazione con una ragazza un po' trasandata, ma si assomigliano e deduco sia la madre. Camilo le interrompe: Julieta! Mirabel! Come va ??? Loro le guardano e la donna risponde: Ciao Camilo, sono così impegnata con questi preparativi e poi- Camilo la interrompe per dirmi qualcosa: Lei è Julieta, il suo talento è fare cibi magici che curano le persone, non è fantastico? Sorride. Io dico: Ma davvero? Quindi questa famiglia ha tutti poteri magici? Camilo mi risponde con una giravolta, fatta dalle piastrelle della casa che si muovono sotto di lui (Ormai penso che sia magica(?) anche la "Casita"): Mi sembra ovvio no- AHAHAHAH scusa ma non ti ho ancora chiesto il tuo nome! Io rispondo con un sorriso: Mi chiamo TN :).

Beh TN allora seguimi! Camilo afferra la mia manica di nuovo e continuiamo a correre. Ogni tanto muta di nuovo la sua forma e diventa un uomo più veloce di lui, per poi tornare normale seguito da una risatina. Mi porta in una grande sala da pranzo dove sedute ci sono due ragazze, una ha la carnagione scura e lunghi capelli neri, indossa un abito lilla, l'altra ha la carnagione un pochino più chiara e ha dei capelli ricci racchiusi in una crocchia, indossa una camicia bianca con una lunga gonna rossa. Camilo inizia a parlare: Loro sono Isabela e Dolores, Isabela può creare fiori dappertutto e invece Dolores ha un udito disumano! In effetti è stata Dolores che mi ha avvisato di cosa ti avevano detto Felix e Antonio hehe.  Isabela mi guarda e mi dice: AH quindi sei tu la forestiera, Dolores me l'ha già detto, noi qua siamo molto impegnati- Dolores la interrompe: Si ecco TN vedi, lo sai che Isabela si deve sposare con un AFFASCINANTISSIMO uomo, e poi lei è così contenta, e anche Mirabel lo è,  ma si vocifera che ci sia un altro spasimante che-, mentre Dolores parla Camilo la guarda con una faccia divertita e Isabela la interrompe: Ok ok Dolores, non è che adesso devi raccontarle tutta la storia della nostra vita eccetera-, Ma lei non sa niente risponde lei, Si ok però-. Mentre le due discutono mi viene in mente una domanda.

Scusate, dico, loro si interrompono e mi guardano. Che ansia. Continuo: Ma cos'è una cerimonia dei talenti? Ho sentito qualcuno accennare che quella di Antonio si terrà a breve. Dolores mi risponde prima di tutti: É quando uno dei Madrigal riceve il suo talento, devi sapere però che Mirabel non ne ha uno, è strano, infatti la nostra Abuela è piuttosto scossa, ma si spera che stavolta andrà bene però- Camilo la interrompe e mi prende per la manica di nuovo: Ok mooolto interessante ma ora devo  mostrare a TN gli altri membri della famiglia, adios! E si torna a correre. Camilo mi presentò una ragazza fortissima di nome Luisa, una donna che influenza il meteo di nome Pepa, e il marito di Julieta, che non ha un talento. Io e Camilo siamo fuori in giardino da soli e ora che sono finite le presentazioni provo a fare un po' di conversazione con lui.

(Da adesso in poi i dialoghi saranno preceduti da " per non far confondere i soggetti)  Io e Camilo siamo seduti nel prato sotto la terra di destra, nel giardino, e lo trovo davvero bellissimo. "WOW, questo posto è incredibile, spero davvero di poter rimanere qui" Dico. Camilo mi risponde: " Eh si, Encanto è il miglior villaggio che avresti potuto trovare, ma tu da dove vieni?" " Beh la mia era una grande città, ma sono scappata." " Davvero? Wow sei proprio un avventuriera AHAHAHHA, beh fidati, qui ti troverai benissimo!" "Si.., spero anche di poter continuare i miei studi, sai che voglio diventare un astronoma'" " OHH fighissimo, beh qui ci sono un paio di scuole e una grande biblioteca quindi di sicuro non avrai problemi :)" Camilo sorride, e io rispondo con un sorriso: " E dove si trova questa biblioteca?" "EHMMM, come faccio a spiegartelo, mhhh, se hai tempo ora te la faccio vedere!" "Con piacere :)" Ci alziamo e iniziamo a avviarci verso la biblioteca. 



| Una nuova vita | Camilo Madrigal X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora